La quindicesima giornata di Lega Basket si è conclusa con la sorprendente vittoria dei Campioni d'Italia in carica contro l'EA7 Milano. Un successo giunto solamente nel finale, grazie alla lucidità nei tiri dalla lunetta degli uomini di De Raffaele. Per l'occasione il coach veneto si è presentato con un quintetto formato da Haynes, Orelik, Ress, Tonut e Watt. Dall'altra parte Pianigiani ha preferito confermare il classico starting five con Abass, Goudelock, Kuzminskas, Tarczewski e Theodore. Due schieramenti identici che hanno infatti prodotto un primo tempo quasi completamente equilibrato. Nella ripresa la musica non è cambiata, infatti le due squadre hanno continuato a giocarsela a viso aperto, non badando a tatticismi. Ne è uscita così una sfida punto a punto fino ai secondi finali, dove la maggior brillantezza e freddezza nei tiri liberi ha premiato la squadra veneta, nella quale ha spiccato Haynes, con i suoi 20 punti, ma non solo perchè ci sono da sottolineare i 16 di Watt e gli 11 di Johnson e Bramos. Dall'altra parte per Milano non sono bastati i 28 punti di Goudelock, i 17 con 11 rimbalzi di Gudaitis ed i 10 di Theodore.
Milano apre la gara con un parziale di 6-0 grazie ai piazzati messi a segno da Goudelock e Kuzminskas, i quali inducono subito De Raffaele a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione l'Umana trova i suoi primi punti della sfida con la schiacciata di Watt,il quale serve poi l'assist per la tripla segnata da Orelik. L'EA7 interrompe il buon momento avversario con la stoppata di Abass su Tonut, il quale si riscatta con la tripla del -2 (10-8). Uno svantaggio nuovamente ampliato da Theodore con un canestro da oltre l'arco, ma Venezia non ci sta a far riscappare i padroni di casa ed immediatamente ritorna in partita con Orelik, il quale dal perimetro firma il sorpasso dei veneti (15-17). Un punteggio che porta Pianigiani a fermare il gioco, ma dopo la pausa l'unico ad andare a segno è Bramos, con un piazzato che vale il 23-17 di fine primo quarto.
Cinciarini e Bertans aprono la seconda frazione di gioco con due tiri dalla media che valgono il parziale di 4-0 in favore dei padroni di casa, ma Venezia risponde subito col piazzato di Haynes. Nel possesso successivo Milano ripristina la parità (25-25) con i liberi siglati da Gudaitis, ma i veneti si riportano subito in vantaggio con il layup di Watt. Al centro americano dell'Umana replica immediatamente Micov con un canestro dal pitturato, che viene succeduto dal tiro del sorpasso segnato da Gudaitis (29-27), il quale si rende poi protagonista di una stoppata su Watt. A questo punto De Raffaele ritiene opportuno chiamare il time-out, che sortisce gli effetti sperati, infatti Bramos con la tripla riporta in partita Venezia. I lagunari, sulla scia del canestro realizzato, provano a rimontare e ci riescono con Watt, che prima si fa stoppare da Cusin, dopodichè sul rimbalzo schiaccia il -1 (33-32). Uno svantaggio immediatamente annullato dallo stesso Watt, il quale con un layup riporta in vantaggio i suoi, che poi allungano con la tripla segnata da Haynes. Una realizzazione che induce Pianigiani a fermare il gioco, ed infatti dopo la pausa Milano torna a segnare con il canestro da oltre l'arco di Theodore. Il play macedone serve poi l'assist per il piazzato di Bertans, che viene immediatamente reso inefficace dal jump shot di Biligha. Nel finale Goudelock con la tripla chiude la frazione sul punteggio di 43-44 in favore dei veneti.
Le triple di Haynes e Goudelock aprono il terzo quarto, che poi prosegue con il canestro da dentro l'area di Tarczewski, il quale riporta in vantaggio i suoi (48-47). Una realizzazione alla quale risponde subito Venezia che firma il sorpasso con il canestro dal pitturato di Ress, il quale induce Pianigiani a chiamare il time-out. Il minuto di sospensione sortisce gli effetti sperati, infatti Goudelock con sei punti consecutivi riporta in vantaggio Milano, che viene stoppata solamente da De Raffaele, il quale decide di rifermare il gioco. Dopo la pausa De Nicolao rifissa la parità con i liberi (54-54), poi nel possesso successivo Biligha prova a riportare in vantaggio i suoi, ma viene stoppato al momento del tiro da Cinciarini. Sul rimbalzo è lo stesso play italiano a dare avvio all'azione di contropiede che si conclude con la schiacciata del +2 (56-54) segnata da Gudaitis. Una realizzazione resa inefficace dal piazzato di Biligha, il quale ripristina la situazione di equilibrio, che dura il tempo di un possesso, infatti Gudaitis con il layup riporta in vantaggio i padroni di casa. L'Umana non ci sta a stare sotto nel punteggio e reagisce con Johnson, il quale ribalta la situazione con un fantastico canestro da oltre l'arco, reso subito inefficace da Gudaitis, il quale va nuovamente a segno dal pitturato. Sulla realizzazione del centro lituano si chiude questa frazione di gioco, con Milano che va all'ultima pausa avanti di un solo punto, 60-59.
Gudaitis è protagonista anche dell'inizio di ultimo quarto, infatti il centro lituano va subito a segno con i liberi, che vengono resi inefficaci dal piazzato di Bramos. L'Umana ne approfitta per passare in vantaggio con il tiro dal pitturato di Johnson, il quale viene coadiuvato da Watt che con la tripla porta a 9 le lunghezze di distacco su Milano (61-70). Vista la situazione, Pianigiani decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione la situazione non muta, infatti Watt si rende autore di una stoppata su Tarczewski. L'EA7 non si arrende e con due triple consecutive di Goudelock torna in partita. De Raffaele, per spegnere sul nascere le speranze di rimonta della squadra di casa, ferma il gioco, ma dopo la pausa Gudaitis si rende autore di una bella stoppata su Haynes. Sul rimbalzo la palla arriva a Micov, il quale lancia il contropiede che si conclude con una schiacciata di Gudaitis (69-72). L'EA7 non si ferma qui e con Micov accorcia ulteriormente le distanze, infatti l'ala serba va a segno con un canestro da oltre l'arco, reso inefficace dalla tripla segnata da Haynes. I padroni di casa non demordono e con il tiro dal perimetro di Goudelock tornano a contatto, ma Johnson con i liberi ristabilisce le distanze. Milano non si arrende ed ancora con Goudelock va a segno da oltre l'arco, ma Watt dalla lunetta non perdona. A questo punto Pianigiani decide di chiamare l'ultimo time-out dell'incontro, dopo il quale l'unico ad andare a segno è Bramos con uno jump shot. Un canestro che sancisce la vittoria dell'Umana Venezia per 84-80.