Barcellona non sa più vincere. Questo è ciò che ci lascia in eredità la 13ma giornata di Turkish Airlines Euroleague. Il roster catalano ha inanellato la quarta sconfitta consecutiva nel derby iberico con l'Unicaja Malaga. Una sconfitta tutto sommato immeritata, infatti la squadra di coach Alonso, partita con Hanga, Heurtel, Moerman, Sanders e Seraphin, ha condotto il gioco fin dall'inizio cercando di allungare ogni volta che ne capitava l'opportunità, ma dinanzi si è ritrovata un avversario all'altezza, che ha risposto colpo su colpo ai tentativi di allungo del roster avversario. La squadra di coach Plaza, scesa in campo con Augustine, Brooks, Diez, McCallum e Nedovic, è stata brava a reggere il ritmo imposto dai catalani nei primi minuti, per poi arrivare più lucida nel finale, dove hanno fatto la differenza le giocate di qualità degli uomini di Plaza a differenza di quelle di pura fisicità del gruppo catalano. Un successo, quello degli andalusi, firmato da Nemanja Nedovic, autore di 26 punti, ma non solo perchè ci sono anche i 13 punti di Brooks, i 12 con 14 rimbalzi di Augustine ed i 10 di McCallum e Waczynski. Dall'altra parte ai catalani non sono bastati i 19 punti di Heurtel, i 14 di Sanders, gli 11 di Moerman, i 10 di Ribas ed i 10 rimbalzi di Seraphin. Nel prossimo turno Barcellona sarà impegnata in un altro derby spagnolo con il Baskonia, mentre Malaga ospiterà Milano.
Moerman porta subito in vantaggio i padroni di casa con un canestro da oltre l'arco, al quale risponde Brooks con un bel jump shot. I catalani cercano immediatamente di scappare nel punteggio, ma Diez stoppa sul nascere il tentativo di layup di Sanders. Sul rimbalzo la palla giunge a Nedovic che parte in contropiede ed una volta giunto ai 6.75 metri lascia partire un tiro che si spegne in fondo alla retina, per il +2 Malaga (3-5). Hanga ribalta subito la situazione con una tripla, che viene resa inefficace dalla successiva realizzazione da dentro l'area di Augustine. A questo punto è l'Unicaja a tentare un primo allungo, ma Brooks si fa stoppare in maniera perentoria da Seraphin, il quale poi lancia Sanders che in contropiede realizza i due punti che valgono il sorpasso per i padroni di casa (10-9). Malaga non ci sta a stare in svantaggio e ribalta la situazione con la tripla di Brooks, al quale risponde Sanders con un canestro da oltre l'arco. Nel possesso successivo Diez riporta avanti nel punteggio gli andalusi andando a segno da dentro l'area, ma i catalani non demordono e con il tiro dal perimetro di Heurtel ripristinano la parità a quota 16. Una situazione di equilibrio che dura meno di trenta secondi, infatti su capovolgimento di fronte Nedovic riporta in vantaggio gli ospiti con un canestro da oltre l'arco. La stessa guardia serba si fa poi stoppare da Hanga, ma sul rimbalzo la palla finisce a Waczynski che da oltre l'arco firma la tripla del +5 (21-26). Nel finale Claver con un canestro dal perimetro accorcia le distanze, permettendo così ai suoi di andare al primo intervallo sotto di sole due lunghezze (24-26).
Shermadini ed Oriola aprono la seconda frazione di gioco con due canestri da dentro l'area, poi Ribas con la tripla e Sanders col piazzato firmano il sorpasso in favore dei catalani (31-30). Padroni di casa che vengono subito fermati da Augustine, il quale si rende autore di una importantissima stoppata su Seraphin. Sul rimbalzo la palla viene catturata da Suarez, il quale parte in contropiede ed una volta giunto nel pitturato avversario lascia partire un layup che si spegne all'interno della retina, per il +1 Malaga (31-32). I blaugrana non ci stanno e su capovolgimento di fronte tornano in vantaggio con l'appoggio a tabellone di Seraphin, al quale risponde ancora Augustine con uno jump shot. Un canestro reso ininfluente dalla successiva tripla di Heurtel, il quale induce Plaza a chiamare il suo primo time-out. Dopo il minuto di sospensione Brooks accorcia le distanze con un canestro da oltre l'arco, al quale fa seguito la realizzazione da dentro l'area di McCallum, il quale riporta i suoi ad una sola lunghezza di distanza (45-44). Per evitare l'aggancio o addirittura il sorpasso, Alonso decide di fermare il gioco, ma dopo la pausa il punteggio non muta e quindi le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 45-44.
Nedovic dalla lunetta introduce la terza frazione di gioco, che prosegue con la tripla messa a segno da Sanders, il quale riporta i suoi sulle tre lunghezze di vantaggio (48-45). Distacco immediatamente annullato da Nedovic con un canestro da oltre l'arco, che viene a sua volta reso inefficace dai liberi messi a segno da Oriola. Al centro spagnolo risponde McCallum con un semplice layup, che viene però reso vano dalla successiva realizzazione da dentro l'area di Heurtel. Malaga non ci sta ad inseguire ed infatti si riporta in vantaggio con il piazzato di Nedovic, al quale replica Heurtel con i liberi. Ancora McCallum col layup per il +2 Unicaja, subito annullato dal successivo appoggio a tabellone di Oriola (54-54). Una situazione di equilibrio che viene immediatamente dissolta da Moerman, il quale con la tripla riporta in vantaggio i catalani, che scappano sul +5 (61-56), salvo poi farsi recuperare da Brooks, il quale riporta a contatto i suoi con un canestro da oltre l'arco. Waczynski e Nedovic completano la rimonta con due realizzazioni da dentro l'area che valgono appunto il sorpasso dell'Unicaja (61-63). Un punteggio che induce Alonso a chiamare il time-out, ma il minuto di sospensione non sortisce gli effetti sperati, infatti Seraphin si fa stoppare da Augustine, ma sul rimbalzo la palla giunge a Ribas, il quale realizza la tripla del -1 (64-65). Milosavljevic con i liberi riallunga fissando così il risultato al termine dei trenta minuti di gioco sul 64-66 in favore degli andalusi.
Seraphin con i liberi apre l'ultima frazione di gioco, che prosegue con la tripla di Waczynski, il quale riporta subito in vantaggio i suoi. Andalusi che allungano con il canestro da oltre l'arco di Diaz, ed allora Alonso si vede costretto a chiamare subito time-out. Dopo il minuto di sospensione la situazione non cambia ed allora il coach catalano decide per questo di rifermare il gioco. La pausa non giova al roster casalingo, infatti Heurtel si vede stoppare il proprio tentativo di tiro da McCallum, il quale poi lancia Nedovic che in contropiede sigla la tripla che vale la doppia cifra di vantaggio per i suoi (75-87). Un distacco subito ridimensionato da Moerman, con un canestro da oltre l'arco, che viene immediatamente reso inefficace dai liberi messi a segno da Nedovic. Barcellona non ci sta ad arrendersi e con Moerman riaccorcia le distanze, che vengono però subito ristabilite McCallum con uno jump shot. Nel finale Heurtel con la tripla fissa il risultato sul 90-83 in favore dell'Unicaja Malaga, che così si aggiudica la seconda vittoria consecutiva.