Torna alla vittoria il Khimki Mosca di coach Bartzokas. La squadra russa si impone davanti al pubblico amico sfruttando un perfetto avvio di quarto periodo, nel quale Gill e compagni superano la resistenza dell'Anadolu Efes di Ergin Ataman. Ottava vittoria stagionale per i moscoviti, i quali dopo una buona partenza nel primo quarto ed il più 12 acquisito, si lasciano recuperare e superare dai turchi: McCollum e Simon trascinano gli ospiti, ma in avvio di quarto periodo la musica cambia. Shved indica la via, i compagni la percorrono e chiudono i giochi.
Avvio di gara che si gioca su ritmi elevatissimi e sembra arridere al Khimki di Shved, che prende immediatamente per mano i suoi e firma il primo mini allungo. Risponde però la squadra di Ataman, che non si fa cogliere di sorpresa e, grazie a Brown e Dragic, accorcia immediatamente. L'idolo di casa è tuttavia inarrestabile e, con due triple quasi di fila - e due assist per i compagni appostati sul perimetro - consente ai moscoviti di portarsi sul più 5 (20-15). Simon prova ad accorciare dalla distanza, ma Gill prima e Thomas successivamente sigillano il vantaggio casalingo alla prima sirena (26-19).
La musica non cambia in avvio di secondo quarto: la tripla di Vialtsev - 6/8 da tre per i padroni di casa - da il più dieci ai russi, con l'attacco dell'Efes che si ingolfa affidandosi soprattutto a Stimac sotto le plance. Rispetto al primo tempo i ritmi della sfida si abbassano notevolmente; Monia bissa la tripla del compagno di squadra (32-21), con la squadra di Bartzokas che sfrutta alla perfezione le disattenzioni nelle due metà campo dei turchi e gestisce agevolmente il vantaggio acquisito. La dozzina di margine sembra poter far dormire sonni tranquilli ai padroni di casa, le cui mani tuttavia si raffreddano e consentono a McCollum, Stimac e Simon di accorciare fino al -4 (37-33) di fine primo tempo.
L'inerzia sembra spostarsi definitivamente dalla parte degli ospiti, che in avvio di ripresa firmano il parziale di 12-6, con Simon, Motum e McCollum sugli scudi, che vale il primo vantaggio di serata. Il Khimki si disunisce, forza in attacco e si affida unicamente alle conclusioni di Shved dalla distanza: due triple dell'idolo di casa tengono a galla i russi, ma McCollum dalla parte opposta risponde con la stessa moneta, confermando il vantaggio dei turchi di una sola lunghezza (55-56). Nel finale di frazione è Vialtsev a dare il più 1 ai padroni di casa.
Nel momento migliore dell'Efes la squadra di Ataman si perde clamorosamente: dopo il canestro di Adams del 59-58 i padroni di casa piazzano il parziale di 8-0 che spacca in due la gara (sei punti di fila di Gill). La difesa del Khimki torna quella del primo tempo, l'attacco ospite fatica a trovare McCollum e Simon, trovando di rado la via del canestro nei primi quattro minuti di ultimo quarto. La tripla di Monia chiude definitivamente i giochi a sei minuti dal termine, con l'Efes che non riesce più a tornare a contatto con i padroni di casa ed alza bandiera bianca.
I tabellini