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Basketball Champions League: maratona ad Avellino, Nanterre passa al secondo overtime

50 minuti di gioco, 22 tiri liberi sbagliati per Avellino, 16 triple realizzate da Nanterre. La vittoria dei francesi ad Avellino può essere sintetizzata con questi 3 numeri. Il cammino in Europa per Avellino si complica, ma col Fesenko visto stasera tutto è ancora possibile.

Basketball Champions League: maratona ad Avellino, Nanterre passa al secondo overtime
Jamal Shuler, leader di Nanterre - Credits: twitter basketballCL
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Di Antonello Varallo

Nanterre si conferma bestia nera di Avellino nella Champions League FIBA e, dopo aver vinto in Francia, si ripete in Irpinia. Questa volta, ci vogliono 2 supplementari per decretare il vincitore: una gara infinita, che ha visto le due squadre giocare e sprecare più match points, e per la quale Avellino deve fare il mea culpa. Troppi, infatti, i 22 tiri liberi falliti da Rich e compagni, col capocannoniere della Serie A che chiude con 4/10 al tiro e un 33% da 2 in parte compensati dai 10 assist. Avellino non riesce a difendere 13 punti di vantaggio nell'ultimo quarto, né basta un Fesenko in formato deluxe (35 di valutazione, 28 punti, 11 rimbalzi, 8/10 al campo, 12/16 ai liberi). Non bastano questa volta nemmeno le solite giocate di Leunen, come il canestro dopo un rimbalzo offensivo e la difesa su Schaffartzik che mandano al primo overtime. Nanterre ha più fortuna nella roulette finale dei supplementari, e può gioire soprattutto grazie a un impressionante 16/34 dalla lunga distanza, con l'ex Pistoia Petteway e Schaffartzik che chiudono con 9/16 da 3. MVP Jamal Shuler, un veterano che nelle competizioni europee ha sempre dato il meglio, e che chiude con 23 punti e 9 assist.  Dopo il successo con Besiktas, questa battuta d'arresto complica il proseguo in Champions per Avellino, ma questa squadra ha attributi, talento e guida tecnica per ogni impresa. 

La gara Sin dalle prime battute, si capisce quale sarà l'andamento della gara: schiacciata di Fesenko da una parte, tripla di Petteway dall'altra. Si segna comunque molto poco nel primo quarto, nel secondo Nanterre si porta a +5 (12-17), poi lo scatenato Fesenko comincia a fare il vuoto sotto canestro, e Avellino riesce a chiudere il primo tempo sul +4 (37-33).  Nella ripresa Avellino prova a prendere il largo con un paio di triple di Filloy (43-35), poi col solito Fesenko raggiunge la doppia cifra di vantaggio (47-37), e il +13 (52-39) con una tripla di Rich. Gli irpini cominciano a credere di poter ribaltare il -9 dell'andata, ma Schaffartzik comincia  a far male da 3. Nell'ultimo quarto, con 5 punti di Leunen, Avellino tocca il +13 (69-56). Petteway infila un paio di triple, Rich a 5 minuti dalla fine il trepunti del 73-66, ma Nanterre ormai è in fiducia, e sempre dalla lunga distanza Schaffartzik e Shuler la portano a -1 (73-72). Negli ultimi 2 minuti gli ospiti mettono la testa avanti con Aminu, poi scambio di triple tra Filloy e Shuler, quindi il concitato finale: Leuene pareggia, poi obbliga Schaffartzik all'errore, ma l'ultimo tiro di Rich non ha fortuna. Nel primo supplementare, con un testardo Rich, Avellino tocca il +4 a 1:13 dalla fine, ma un paio di errori di Zerini permettono a Konate di impattare sul 93 pari. Avellino ha mezzo secondo per l'ultimo tiro, ma Fesenko non riesce a trovare il canestro. Il secondo supplementare segue la falsariga del primo, con Avellino avanti di 3 (98-95), poi di 4 (101-97) e palla in mano, ma un paio di rimbalzi premiano Nanterre, che prima si fa sotto con una tripla di Petteway, poi sorpassa con 4 punti di Konate. Avellino non ha la forza di rispondere, e Shuler scrive la parola fine dalla lunetta.