Nanterre si conferma bestia nera di Avellino nella Champions League FIBA e, dopo aver vinto in Francia, si ripete in Irpinia. Questa volta, ci vogliono 2 supplementari per decretare il vincitore: una gara infinita, che ha visto le due squadre giocare e sprecare più match points, e per la quale Avellino deve fare il mea culpa. Troppi, infatti, i 22 tiri liberi falliti da Rich e compagni, col capocannoniere della Serie A che chiude con 4/10 al tiro e un 33% da 2 in parte compensati dai 10 assist. Avellino non riesce a difendere 13 punti di vantaggio nell'ultimo quarto, né basta un Fesenko in formato deluxe (35 di valutazione, 28 punti, 11 rimbalzi, 8/10 al campo, 12/16 ai liberi). Non bastano questa volta nemmeno le solite giocate di Leunen, come il canestro dopo un rimbalzo offensivo e la difesa su Schaffartzik che mandano al primo overtime. Nanterre ha più fortuna nella roulette finale dei supplementari, e può gioire soprattutto grazie a un impressionante 16/34 dalla lunga distanza, con l'ex Pistoia Petteway e Schaffartzik che chiudono con 9/16 da 3. MVP Jamal Shuler, un veterano che nelle competizioni europee ha sempre dato il meglio, e che chiude con 23 punti e 9 assist. Dopo il successo con Besiktas, questa battuta d'arresto complica il proseguo in Champions per Avellino, ma questa squadra ha attributi, talento e guida tecnica per ogni impresa.
La gara Sin dalle prime battute, si capisce quale sarà l'andamento della gara: schiacciata di Fesenko da una parte, tripla di Petteway dall'altra. Si segna comunque molto poco nel primo quarto, nel secondo Nanterre si porta a +5 (12-17), poi lo scatenato Fesenko comincia a fare il vuoto sotto canestro, e Avellino riesce a chiudere il primo tempo sul +4 (37-33). Nella ripresa Avellino prova a prendere il largo con un paio di triple di Filloy (43-35), poi col solito Fesenko raggiunge la doppia cifra di vantaggio (47-37), e il +13 (52-39) con una tripla di Rich. Gli irpini cominciano a credere di poter ribaltare il -9 dell'andata, ma Schaffartzik comincia a far male da 3. Nell'ultimo quarto, con 5 punti di Leunen, Avellino tocca il +13 (69-56). Petteway infila un paio di triple, Rich a 5 minuti dalla fine il trepunti del 73-66, ma Nanterre ormai è in fiducia, e sempre dalla lunga distanza Schaffartzik e Shuler la portano a -1 (73-72). Negli ultimi 2 minuti gli ospiti mettono la testa avanti con Aminu, poi scambio di triple tra Filloy e Shuler, quindi il concitato finale: Leuene pareggia, poi obbliga Schaffartzik all'errore, ma l'ultimo tiro di Rich non ha fortuna. Nel primo supplementare, con un testardo Rich, Avellino tocca il +4 a 1:13 dalla fine, ma un paio di errori di Zerini permettono a Konate di impattare sul 93 pari. Avellino ha mezzo secondo per l'ultimo tiro, ma Fesenko non riesce a trovare il canestro. Il secondo supplementare segue la falsariga del primo, con Avellino avanti di 3 (98-95), poi di 4 (101-97) e palla in mano, ma un paio di rimbalzi premiano Nanterre, che prima si fa sotto con una tripla di Petteway, poi sorpassa con 4 punti di Konate. Avellino non ha la forza di rispondere, e Shuler scrive la parola fine dalla lunetta.