Beffa per la Reyer Venezia, che scivola a Madrid, al termine di una partita al cardiopalma, risolta con la tripla di Landesberg sulla sirena, che porta l’Estudiantes alla vittoria con il punteggio di 81-80. Una gara equilibrata per tutti i quaranta minuti, con scarti contenutissimi, la Reyer sembrava in grado di raggiungere il traguardo finale, ma viene beffata da due triple impossibili nei secondi finali.
Avvio stentato per l’Umana Reyer Venezia, che non decolla, scivolando sull’8-2 in apertura, con il solo Watt a segno nella prima metà di quarto. I veneti escono dal torpore con il pivot statunitense e Haynes, che scuote i suoi con una tripla, che vale il -4. Cvetkovic e Suton provano a ricacciare indietro i lagunari, tuttavia gli ospiti restano a contatto con Cerella e Watt, chiudendo il primo quarto sul -2 con Green dalla lunetta (20-18). Arteaga sigla il +4 dei madrileni, mentre la risposta veneta è sulle mani di Peric e Orelik, che agganciano gli avversari, mentre il lituano allunga sul 30-36 a metà periodo. Watt in area e una buona difesa di squadra permettono alla truppa di De Raffaele di portarsi sul +7 all’intervallo (33-40).
Si ritorna sul parquet della Garbajosa Arena, l’Estudiantes non intende perdere terreno: Cook e Brown accorciano, mentre Cvetkovic risponde a Peric con una tripla e la situazione è in perfetta parità, con entrambe le squadre sul punteggio di 48-48 dopo cinque minuti di gioco. L’Umana segna due punti canestri consecutivi, ma nell’ultimo minuto Cook e Suton pareggiano sulla sirena, a quota 56-56.
Orelik e Watt sembrano indirizzare Venezia verso la vittoria, ma Brizuela e Brown piazzano cinque punti di fila, che valgono il +1 della formazione di Madrid a sei minuti dalla fine. De Nicolao e Orelik hanno la risposta pronta e Venezia guida con quattro punti di fila, tuttavia, Haynes commette la frittata, con un antisportivo e un fallo su un tiro da tre, permettendo a Brizuela di annullare il gap. Gli attacchi non decollano e si segna solo dalla lunetta, a novanta secondi dalla fine Johnson trova il +2 con una bomba. Dopo due palle perse, Orelik si fa perdonare con la tripla del +3 a 45’ secondi dalla fine, mentre Johnson perde incautamente una palla nella propria area e gli spagnoli si portano sul -1 con ventotto secondi da giocare. Brizuela piazza una tripla spettacolare a dieci secondi, fissando lo score sul 78 pari, Johnson replica con il canestro del +2 a tre secondi, ma sulla sirena Landesberg piazza la tripla della vittoria dall’angolo, con il punteggio di 81-80.