È proprio il caso di dirlo: clamoroso al Wizink Center. Il Real Madrid subisce una brutta battuta d'arresto in casa, contro la Stella Rossa Belgrado che dunque colleziona l'ennesimo miracolo di un grande biennio, quello in cui la formazione serba sta andando avanti con le proprie armi, all'assalto dei colossi della Turkish Airlines EuroLeague. Una partita quasi perfetta, quella messa sul campo dagli ospiti trascinati da Taylor Rochestie e Milko Bjelica, ma sempre con la guida da vero comandante e condottiero di un Pero Antic stoico come sempre. Dall'altra parte, la formazione che ha in Luka Doncic la propria stella più brillante ha giocato male soprattutto nella fascia centrale della partita, in cui ha inspiegabilmente tolto il piede dall'acceleratore e ha consentito ai balcanici di scappare via, in un modo che si sarebbe poi rivelato decisivo. Il tentativo finale da parte degli uomini di coach Laso ha portato fino al -1, ma mai al sorpasso, visto che un grandioso Antic ha realizzato il canestro decisivo a 7 secondi dalla fine, mettendo a segno la più grande sorpresa dall'inizio di questa edizione di Eurolega.

La Stella Rossa inizia bene, cioè con la tripla di Rochestie dopo la schiacciata di Tavares, poi si fa vedere anche uno Yusta in quintetto a sorpresa e il Madrid si porta in vantaggio prima di subire un break dalla Stella Rossa: il protagonista è Bjelica. Doncic inizia a macinare punti, prima con la schiacciata e poi con la tripla, riportando così avanti i blancos, poi torna a canestro dopo il botta e risposta tra Antic e Carroll: lo sloveno è scatenato, i suoi punti valgono il vantaggio merengue per 24-19 a fine primo quarto. Poi, all'improvviso si registra il blackout negli schemi del Real, che di fatto si spegne. Tripla di Bjelica, canestro d'autore di Dobric e altri punti pesanti di Rochestie per la rimonta e il sorpasso serbo, mentre i padroni di casa faticano a trovare la via del canestro. Stella Rossa avanti di quattro prima di una minima reazione dei blancos firmata da Causeur e Campazzo, ma dall'altra parte è tutta un'altra musica: a segno Lazic e Feldeine, i biancorossi provano a scappare. Poi il solito Rochestie mette la sua firma, mandando le squadre al riposo sul 39-46.

Si torna dagli spogliatoi e Causeur prova a suonare la carica, ma Rochestie lo stronca con due triple in fila che valgono il primo vantaggio in doppia cifra della gara. Il Real prova a reagire con Campazzo e il solito Doncic, prima di una schiacciata tremenda di Tavares, ma è ancora l'americano dei serbi a spiegare basket in attacco, affiancato da Bjelica per il nuovo +10. Il nuovo parziale degli ospiti viene chiuso da Antic e fermato da un Doncic che non ci sta a mollare, ma nel finale di terzo quarto tornano a segnare Dobric e Davidovac: vantaggio ospite 58-67 all'ultimo intervallo. Il quarto periodo si apre con un 8-0 Madrid firmato da Fernandez e Carroll, il pubblico della Wizink Arena pregusta già la rimonta e la successiva fuga, ma non ha fatto i conti con il cuore e gli attributi degli ospiti che non mollano un centimetro. Prima tripla di Rochestie, imitato due volte da un Dangubic che si sveglia all'improvviso e restituisce alla Stella Rossa 7 lunghezze di vantaggio, poi negli ultimi quattro minuti succede di tutto: segna ancora Rudy, poi Carroll e infine Doncic, è parità a 2'40'' dalla fine. Torna a segnare anche Feldeine, il Real segna solo in lunetta ed è a -1, ma a 7"7 dalla fine c'è il miracolo di Antic. E la Stella Rossa espugna Madrid.