Fatica più del previsto il CSKA Mosca di coach Dimitris Itoudis per superare l'ostica resistenza dello Zalgiris Kaunas. A cinque minuti dalla fine i lituani avevano soltanto quattro lunghezze da colmare nel punteggio, con l'inerzia che sembrava nettamente voltare le spalle ai padroni di casa. Tre triple di Vorontsevich in uscita dalla sospensione moscovita cambiano però volto alla gara, quella di De Colo - implacabile per tutta la serata ed MVP della contesa - chiude definitivamente i giochi. Vince il CSKA, che torna in attesa della sfida tra Barcellona ed Olympiacos in vetta alla Turkish Airlines EuroLeague. 

Avvio di gara tutto di marca ospite, con Ulanovas e Micic che costringono Itoudis a mettere immediatamente freno all'avanzata ospite (2-8). La sospensione non frena gli entusiasmi della squadra di Jasikevicius che con la proverbiale serenità e con l'essenzialità dei suoi schemi punisce ancora con Ulanovas da tre e con Pangos (7-15). Il Cska si aggrappa al talento di Hines e De Colo per restare in scia agli ospiti (14-18) e prendere un minimo di fiducia, i quali sono abili a sfruttare la tripla di Clyburn ed il gioco da tre punti del centro statunitense per ribaltare l'inerzia ed il punteggio: all'intervallo è 22-19. 

La tripla di Milaknis apre i giochi nel secondo quarto, prima di un paio di minuti dove le difese regnano sugli attacchi. Lo Zalgiris si porta avanti di due lunghezze, ma è Hunter prima della tripla di Khryapa a dare nuova linfa alla squadra di Itoudis, la quale sembra stentare ad innestare le marce alte (29-24). E' tuttavia l'ala russa a suonare la scossa, la quale è utile ad alzare l'intensità difensiva: la squadra di Jasikevicius accusa il colpo e De Colo, Rodriguez e Higgins affondano il colpo fino al massimo vantaggio (39-28). Lo strapotere fisico di Hunter limita il ritorno ospite, De Colo e Clyburn fanno il resto: all'intervallo è 51-36. 

Scollinati oltre metà gara la solfa dell'incontro non cambia, con Hunter che riprende dove aveva lasciato. Di contro Ulanovas e Pangos provano a tenere a galla gli ospiti di Jasikevicius, ai quali resta l'esecuzione degli attacchi ma scarse percentuali al tiro. L'intensità della difesa di casa condiziona e non poco quest'ultimo aspetto, mentre in attacco Clyburn prima e De Colo con Rodriguez successivamente riescono a tenere a bada i tentativi di rimonta dello Zalgiris (60-46). Il CSKA alza il piede dall'acceleratore negli ultimi tre minuti, consentendo a Pangos, Micic e Milaknis di accorciare prima della penultima sirena (69-62). 

La tripla di Higgins apre l'ultimo quarto, ma lo Zalgiris è rientrato oramai in partita: quattro punti di Micic e Toupane valgono il -6. Il CSKA perde il filo del discorso in attacco, fermando la palla e subendo oltremodo la fisicità della difesa ospite: Toupane firma il meno quattro dalla lunetta, con Itoudis che ferma il gioco e prova a frenare l'emorragia moscovita. Dal minuto di pausa si erge a protagonista assoluto Vorontsevich: la difesa ospite lo perde per tre volte consecutivamente sul perimetro e l'ala di casa punisce senza pietà rimettendo undici lunghezze di margine tra le squadre (71-60). De Colo chiude i giochi da oltre l'arco a 4' dal termine, con la squadra di Jasikevicius che non riesce più a rialzarsi fino alla sirena conclusiva. 

Il tabellino