Baskonia Vitoria Gasteiz - Panathinaikos Atene 85-84

E' il coast to coast di Beaubois a regalare, al cardiopalma, la prima vittoria in Eurolega in stagione al Baskonia di coach Martinez. La squadra basca, sotto di quattro lunghezze a trenta secondi dal termine, trova prima la tripla di Granger, autore di una grandissima prova balistica da oltre l'arco, e poi l'appoggio del play francese che vale il sorpasso ed i primi due punti in classifica. Gara che i padroni di casa baschi sembravano avere in controllo nel primo tempo, avanti anche di 11 punti nel corso del primo quarto (22-11) e 10 nel secondo periodo (42-32), forti anche di una clamorosa percentuale nel tiro da oltre l'arco (72%).

Tuttavia, il Pana non molla la presa e, alla pausa lunga, va sotto soltanto di due lunghezze, prima di ribaltare la contesa e l'inerzia nel terzo quarto. I greci, grazie a Pappas, Gist e Calathes, appaiono come al solito cinici e spietati, appoggiando le basi della ripresa sulla difesa fisica ed ermetica. E' tuttavia l'orgoglio basco a farsi preferire nel finale: Janning e Shengelia accorciano, Granger e Beaubois firmano il sorpasso. 

Real Madrid - Khimki Mosca 80-86

Non riesce la rimonta al Real Madrid di Pablo Laso, che cade per la prima volta in stagione e lo fa davanti al pubblico amico. Grande partita del Khimki di Bartzokas, il quale si dimostra squadra di enorme caratura e confeziona la quarta vittoria in cinque incontri, conducendo di fatto dal principio al culmine. Shved e compagni approcciano meglio la gara, andando persino avanti di dodici lunghezze a metà secondo quarto: palle perse ed una pessima percentuale nel tiro da tre condizionano il Real Madrid, il quale si affida tuttavia a Campazzo e Taylor per dimezzare lo svantaggio all'intervallo.

Nella ripresa i merengues sembrano approcciare nel modo giusto, portandosi anche avanti di una lunghezza, ma Gill e Shved rispediscono al mittente il tentativo di rimonta. I russi dominano inoltre il pitturato, soprattutto in attacco, dove i rimbalzi offensivi di Robinson fanno la differenza. Quest'ultimo domina Ayon, mentre Doncic fatica al tiro e stenta ad entrare in partita. E' Campazzo, infatti, con Maciulis, a ribaltare la contesa ad inizio quarto periodo, fino al più uno dei padroni di casa. Tuttavia, ancora una volta, nel momento apparentemente migliore i blancos si spengono, concedendosi alle giocate di Shved e Anderson, decisive per la vittoria finale. Doncic ha l'occasione di redimersi a 10" dalla fine, quando sul suggerimento di Campazzo ha la tripla della vittoria, ma la fallisce: immagine della serata dei merengues e del talento sloveno.