Il Panathinaikos batte il Fenerbahce per 70-68 grazie a 24 punti di un super Pappas, mentre non bastano al Fenerbahce 4 giocatori (Vesely 15, Wanamaker e Melli 14, Datome 13) in doppia cifra per sbancare Oaka.
Wanamaker parte forte con 7 punti nella prima parte del primo periodo senza errori dai 6,75, ma Calathes risponde per le rime assieme a Gist (11-13). Rivers sfrutta una dormita di Datome concretizzando un gioco da 3 punti, Thompson dalla lunetta fa 2/2 ma Denmon e Rivers trovano il vantaggio Panathinaikos ad un giro di lancette dalla fine della prima frazione. Melli e Wanamaker però dalla media distanza non si lasciano intimidire (19-21).
Melli apre la seconda frazione con quattro punti, Lojeski e Pappas tengono in scia i verdi (24-27) ma l’asse Sloukas-Vesely buca la difesa greca costringendo Xavi Pascual al time out. Alla ripresa dei giochi Lekavicius e Gabriel dai 6,75 riaprono la gara (30-32). Thompson con un gancio frontale viene replicato da Pappas ma Datome si sblocca con due bombe (34-40). Sloukas in penetrazione e Wanamaker dalla lunetta portano il Fenerbahce a +8 all’intervallo lungo.
Pappas e Sloukas ricominciano da dove avevano finito il quarto precedente, Singleton va a segno da 3 ma Datome e Melli respingono l’assalto dei greci (43-50). Calathes riemerge con 5 punti consecutivi che riportano i padroni di casa sul 48-50. Sloukas va ancora a bersaglio e Melli con una tabellata da 3 punti chiude il terzo periodo sul 53-55.
Botta e risposta Vesely-Antetokounmpo mentre Datome dall’arco si conferma uno dei migliori (55-60). Gist non sfrutta in pieno un antisportivo di Nunnally. Antetokounmpo dalla lunetta non sbaglia e con un appoggio da sotto fa 61-62 al 36°. Vesely con 4 punti di fila allunga per la squadra di Obradovic ma Pappas firma una bomba e un gioco da 3 punti mettendo il Panathinaikos in vantaggio. Datome dalla linea della carità è però glaciale. Il finale è del solito Pappas che ad 1 secondo dal tramonto regala la vittoria che fa esplodere Oaka (70-68).