Tutto facile per il CSKA Mosca di coach Itoudis in quel di Istanbul. Flebile fin troppo la resistenza dell'Anadolu Efes di Perasovic: Adams e Ledo riescono a tenere botta solo per un quarto, prima di crollare sotto i colpi di Clyburn e di uno scatenato Rodriguez. Solidità e cinismo per i russi, ai quali basta alzare il ritmo in difesa per qualche minuto per dare la spallata definitiva alla sfida. Terza vittoria stagionale per gli ospiti, mentre i turchi restano fermi al palo. 

Nemmeno il tempo della palla a due che i ritmi della gara sono già indemoniati. Gli attacchi prevalgono sulle difese, leggermente blande, con Simon da una parte e Rodriguez dall'altra che si danno battaglia a distanza. Il CSKA prova ad alzare l'intensità difensiva ma non riesce a frenare l'impeto di Adams e soci, che rispondono colpo su colpo alle iniziative russe e tengono la sfida in equilibrio. Ledo, con due triple, ed ancora Adams, trascinano i turchi persino al vantaggio, ma sono le giocate di Kurbanov e Rodriguez a dare il comando delle operazioni nel punteggio ai russi alla prima pausa (26-27). 

Con il passare dei minuti tuttavia l'intensità difensiva della squadra di Itoudis non cambia, mentre a mutare sono le percentuali al tiro dei padroni di casa ed il numero di palle perse, chiaramente condizionati dalla pressione oltremodo aggressiva dei rivali: ne approfittano cinicamente, da grande squadra, gli ospiti, che grazie a Westerman e Kurbanov prima, oltre a Clyburn successivamente, scappano sul più 13 a metà seconda frazione (35-48). La tripla in uscita dal time out di Simon prova a scuotere l'Efes, ma Clyburn ed Hines puniscono ancora le amnesie difensive dei turchi congelando il vantaggio all'intervallo (43-54). 

Adams in penetrazione su Hunter - Foto Anadolu Twitter
Adams in penetrazione su Hunter - Foto Anadolu Twitter

L'inizio di ripresa sembra sorridere all'Efes, con le triple di Adams e Ledo che lasciano presagire ad un abbozzo di rimonta, ma il CSKA ritrova immediatamente il piglio giusto ed in un amen piazza il parziale di 11-3, firmato quasi interamente da De Colo, che vale il più 17 (52-69). Sul massimo vantaggio la squadra di Itoudis si siede leggermente, lasciando la possibilità a Doellman e Simon di accorciare, ma sempre restando in controllo della sfida e dei ritmi della gara (60-73). 

I liberi di Simon e Dunston riavvicinano i turchi in avvio di ultima frazione, ma la leadership del CSKA è più che salda e si conferma tale grazie ai muscoli di Hunter sotto canestro ed al talento di Clyburn (74-86). La parola fine alla sfida arriva qualche secondo dopo, quando Rodriguez in contropiede e De Colo con la tripla fissano il punteggio sul più 17 tagliando definitivamente le gambe ai padroni di casa.