Seconda vittoria in questa Turkish Airlines EuroLeague per la Crvena Zveda che rimonta uno svantaggio di dieci punti all'intervallo per vincere, in volata, contro il Maccabi FOX Tel Aviv. Per i padroni di casa da sottolineare la prestazione magistrale di Taylor Rochestie (22 punti) e James Feldeine (19 e 8 assist). Agli ospiti non bastano, dalla panchina, i 28 di un super Deshaun Thomas. Andiamo a rivivere insieme la gara.
Ad aprire le danze è Parakhouski con la rubata ed il layup in campo aperto. Feldeine e Bjelica imbastiscono subito sette punti per ribaltare il risultato, ma il jumper di Roll ed il secondo possesso sfruttato da DiBartolomeo ricuciono subito il gap. Il ritmo si abbassa e si segna meno nella fase centrale del quarto, ma appena scavallati i cinque minuti si fa vivo Jonah Bolden, che sfrutta il suggerimento di DiBartolomeo per mettere a segno la tripla del 10-7. Feldeine è l’unica luce in quattro minuti e mezzo di nulla offensivo dei padroni di casa, puniti da Deshaun Thomas: sei punti consecutivi dopo i liberi di Dobric per fare 19-12.
Nel finale di quarto si segna con più intensità, con Antic che rimette in carreggiata i suoi dall’arco prima dell’ennesima tripla di Bolden, a quota 3/4 già nel primo tempo. Feldeine, con la rubata ed il canestro sulla sirena, mette il timbro sul 19-24.
Ad inizio terzo quarto è il 2+1 di Lazarevic a ricucire le distanze immediatamente, ma i possessi offensivi rimangono molto complessi ed articolati da entrambe le parti. Roll e Bolden continuano a prendere tanti tiri, mentre per la Crvena Zveda arrivano i primi due punti di Lessort e Rochestie. Il Maccabi prova comunque l’allungo con la tripla di Pierre Jackson che fa centro da distanza siderale per il massimo vantaggio (+7). Roll prova a sostenere l’azione conquistando e trasformando in due punti l’errore di DiBartolomeo, ma i serbi rientrano nel giro di un minuto: Dobric, Jovanovic e Rochestie raccolgono i frutti dei grandi assist smazzati da Feldeine per il -1. Nel finale però la Stella Rossa si arena, e vede gli ospiti fuggire: la tripla di Thomas apre un parziale di 12-3 continuato da Norris Cole e dal nono punto di Micheal Roll, splendido nel jumper dalla media. Coach Radonjic ferma il cronometro col timeout, ma non l’emorrargia: al rientro dalla pausa Kane va a segno in penetrazione, mentre il quinto assist di Cole, nato da un rimbalzo offensivo di John DiBartolomeo, regala a Deshaun Thomas la bomba del 39-49.
Shock assorbito piuttosto bene dai padroni di casa dopo la pausa, Rochestie dal pick ‘n’ roll e Milko Bjelica dall’arco dimezzano lo svantaggio, poi si apre lo scontro a distanza sulle triple: Jackson squilla, Feldeine risponde, è 47-52. I serbi continuano a sbagliare tanti, tanti liberi, ma riescono comunque a rientrare con quattro punti consecutivi di Rochestie, brillante nel concretizzare la quarta rubata di Feldeine. Fuga fallita, si ritorna a giocare punto-a-punto. Tyus, fino ad ora in ombra, esce trasformando il rimbalzo offensivo sul suo stesso errore dalla media per rispondere ai cinque punti filati di Bjelica. Il diciottesimo punto di un infaticabile Thomas riporta avanti il Maccabi, ma Bjelica è inarrestabile: altri cinque punti consecutivi, 4/4 dall’arco, la Crvena chiude avanti 62-61 alla penultima sirena.
Oramai gli arsenali sono scatenati, e non si placano neanche nel quarto quarto: nel giro di un minuto e mezzo vanno a segno Deshaun Thomas, James Feldeine (22 il primo, 14 il secondo), ma anche Rochestie e Tyus che inchiodano il punteggio sul 66. Norris Cole riprova l’allungo inchiodando l’assist di Thomas, che poi si mette in proprio andando a segno dal post: +4. L’aggancio porta il timbro di Feldeine, col diciassettesimo punto personale. Qui la tensione sale ma si continua a segnare tanto: il layup in penetrazione di Jackson aggancia la tripla di Rochestie a quota 80, mentre si entra in due minuti di fuoco. È ancora duello Rochestie-Thomas, con Feldeine e Jackson a fare da comprimari in un giro di montagne russe non da poco. La giocata della partita, però, la fa Branko Lazic, andando a recuperare la sfera dopo la stoppata che Tyus inchioda a Bjelica: palla riciclata, Rochestie va a segno per il 22esimo punto della sua partita, la Kombank Arena esplode, è 87-84 alla sirena.