Vince Milano! Vince d'orgoglio, di personalità e di carattere l'Olimpia di Simone Pianigiani che supera il Barcellona di Sito Alonso ribaltando il -15 di metà secondo quarto grazie ad una prova a dir poco superlativa. Nonostante l'assenza di Goudelock sono Tarczewski, Kalnietis e Theodore a caricarsi la squadra sulle spalle, trascinandola alla prima vittoria europea stagionale. Successo strameritato per i meneghini che sbloccano così la propria classifica. 

Pianigiani non può contare su Goudelock e lo sostituisce con Bertans. Theodore il playmaker, Micov e M'Baye le ali. Tarczewski a fronteggiare Seraphin. Risponde Alonso con Heurtel e Ribas in cabina di regia, Adam Hanga in ala con Vezenkov.  

Avvio di gara pimpante ed energico da ambo le parti. L'idea del Barcellona è quella di attaccare costantemente Bertans e Theodore sul perimetro, con Ribas ed Heurtel fin da subito precisi al tiro. Gli ospiti guidano nel punteggio, sempre di misura, con Milano che si aggrappa alle triple di M'Baye prima e di Micov e Bertans successivamente. E' difensivamente che l'Armani fa fatica: Seraphin abusa di Tarczewski, i catalani conservano il minimo vantaggio e Pianigiani richiama Gudaitis (17-19). Ritmi e percentuali si abbassano vertiginosamente negli ultimi due minuti e mezzo di quarto, con nessuna delle due squadre che trova la via del canestro fino al buzzer beater di Moerman che vale il più cinque spagnolo. 

Bertans in palleggio contro la difesa del Barcellona - Foto Olimpia Twitter
Bertans in palleggio contro la difesa del Barcellona - Foto Olimpia Twitter

Le difficoltà offensive milanesi si confermano tali con il passare dei minuti: Gudaitis viene limitato da Tomic, esternamente nessuno riesce a conquistare vantaggi da sfruttare a dovere. Cinciarini prova a suonare la carica, ma sono Pressey e Navarro a congelare il vantaggio ospite (19-26). La sospensione di Pianigiani non muta l'inerzia della contesa, anzi, la bomba è scatenata ed infila prima il gioco da tre punti, poi la tripla del più 15. Il canestro e la rubata di Kalnietis con conseguente contropiede chiuso da Theodore interrompono l'emorragia offensiva milanese, costringendo alla sospensione Alonso. E' sempre Navarro, in uscita dal time out, a punire Milano da tre, ma dalla parte opposta risponde M'Baye prima e Bertans, col gioco da tre punti, successivamente (29-37). L'Armani ritrova improvvisamente fiducia ed entusiasmo: la rubata di Theodore vale il contropiede di Kalnietis, i liberi di Tarczewski il -4. L'inerzia si sposta definitivamente nel finale di frazione, quando l'alley-oop per il centro statunitense ed il floater di Theodore valgono l'insperato pareggio all'intervallo (39-39 e parziale di 20-5). 

Milano approccia la ripresa sulla falsariga di fine primo tempo: Tarczewski trova il sorpasso dalla lunetta. E' Seraphin dalla parte opposta a rispondere e catalizzare l'attenzione della difesa meneghina. Il Barça ritrova un pizzico di entusiasmo con Heurtel e Ribas in contropiede, ma il quarto fallo del centro francese penalizza e non poco il prosieguo della gara dei catalani (44-45). Si procede sul filo dell'equilibrio: la tripla e il libero di Heurtel rischiano di sparigliare le carte, ma Milano resta nel match e con pazienza cuce il gap con Gudaitis e Kalnietis (52-53). L'ultima parola del quarto è pero milanese, con Cinciarini che segna su assist del compagno lituano. 

Pianigiani si gioca Micov da quattro in avvio di ultima frazione, ma sono Koponen e Tomic per il Barcellona a ribaltare il punteggio. Bertans risponde con la tripla del contro-sorpasso, Kalnietis approfitta dell'aggressività della difesa ospite per chiudere al ferro e firmare il più 5 (61-56). Quattro liberi, nel momento di maggiore difficoltà degli spagnoli, riavvicinano il Barça, ma è Theodore con due penetrazioni di fila su Hanga ad infiammare il Forum a 4' dalla fine. Heurtel prova a tenere a galla i suoi, ma i liberi di Theodore tengono momentaneamente a bada gli assalti iberici. Il play ex Banvit è tarantolato, assolutamente immarcabile e, con l'ennesima zingarata firma il massimo vantaggio milanese (70-64). Dopo l'1/2 di Hanga sono due rimbalzi in attacco di Gudaitis a firmare le giocate decisive per l'allungo Olimpia. 

Il Barcellona non molla: Moerman piazza la prima tripla dall'angolo, poi è Ribas a riaprire la contesa improvvisamente. Gli arbitri scippano Milano di un fischio in penetrazione su Theodore, ma Oriola sbaglia su assist di Ribas concedendo a Kalnietis la possibilità di chiudere i giochi dalla lunetta. Ribas infila la tripla dall'angolo del -2, ma l'antisportivo fischiato a Moerman sancisce la definitiva parola fine all'incontro. 

I tabellini dell'incontro