CSKA Mosca - Panathinaikos Atene 81-63
Non c'è storia a Mosca, dove il CSKA di coach Itoudis archivia la pratica Panathinaikos in relativa scioltezza. Gara segnata dall'11-1 che Hines, De Colo e Rodriguez confezionano nei primi tre minuti di gioco, quando gli ateniesi di fatto non scendono in campo e sono costretti ad inseguire per tutta la durata del match. Singleton prova a scuotere i suoi con due tripla, ma il chacho e Hines sono inarrestabili e danno la seconda spallata al match (27-15 alla prima pausa). I moscoviti alzano il piede dall'acceleratore nei due quarti centrali, controllando con relativa tranquillità i tentativi di rimonta portati da Lekavicius e soprattutto Rivers. Rodriguez è scatenato, soprattutto da oltre l'arco, oltre a mettere in ritmo i compagni (9 assist a fine gara). Sono proprio due triple del playmaker spagnolo a chiudere definitivamente i giochi in avvio del quarto ed ultimo periodo: dal più 12 il CSKA scappa e mette in ghiaccio il successo, il secondo stagionale.
Fenerbahce Istanbul - Anadolou Efes Istanbul 81-70
Seconda vittoria anche per il Fenerbahce di coach Obradovic, che la spunta nella ripresa nel derby di Istanbul contro l'Efes. Sono gli ospiti a partire meglio grazie a Dunston e ad un ispiratissimo Kruno Simon, che dalla distanza martella la retina dei padroni di casa. La guardia ex Milano propizia il break che ribalta il -5 iniziale, con l'Anadolou che chiude avanti di cinque alla prima sirena. Cambia l'intensità del Fener in corso d'opera, con Sloukas, Guduric e Datome che suonano la carica e consentono ai giallo-neri di tornare in parità alla pausa lunga. In avvio di ripresa il break decisivo: il play greco indica la strada, l'ala azzurra la segue e Nunnally chiude di fatto i giochi; quattro punti dell'ex Avellino in chiusura di terza frazione scavano il solco portando il Fenerbahce avanti di dieci lunghezze. L'Efes accusa il colpo, barcolla e, nonostante non molli fino al termine, non riesce più a scalfire le certezze dei padroni di casa, che conservano il bottino ottenuto negli ultimi dieci minuti conclusivi.