Ancora una sconfitta per l'Orlandina Basket, che perde nuovamente in 'versione SikeliArchivi', ovvero in Champions League in cui non può utilizzare lo sponsor Betaland. La formazione paladina cede il passo anche ai campioni di Francia dell'Elan Chalon, proseguendo la propria marcia senza vittorie anche nella fase a gironi della competizione internazionale, in cui è arrivata sette giorni fa anche la caduta sul parquet del Gaziantep. Ancora una partita in cui la formazione allenata da Gennaro Di Carlo in cui si è ritrovata costretta a rincorrere, limitata da una evidente mancanza di smalto più sul piano delle energie mentali che sotto l'aspetto dell'atletismo e della tenuta fisica. Così, a cavallo tra secondo e terzo quarto i transalpini danno forma ad un break che si rivelerà decisivo, soprattutto al rientro dagli spogliatoi in cui la SikeliArchivi ha messo a segno appena due punti. Ora per i paladini ci sarà qualche giorno di necessario riciclo delle energie, in vista della sfida di domenica prossima contro una Grissin Bon Reggio Emilia in crisi di risultati, tanto quanto lo è l'Orlandina.
La fatica che la SikeliArchivi fa in attacco si vede fin dall'inizio, Gillet spara da tre al primo possesso e Smith fa 5-0. I paladini reagiscono con Edwards e Atsur, ma il parziale viene interrotto ancora una volta dall'americano, al quale replica a propria volta Kulboka da tre. Partita che appare più equilibrata del previsto, l'Orlandina supera il brutto momento e Delas converte la rubata del compagno lettone. La difesa paladina funziona bene, in attacco vengono sprecate un paio di occasioni anche perchè Inglis fa fatica e anche Edwards non è il solito. Ci pensa Wojciechowski allo scadere del primo quarto a pareggiare a quota 13. Il polacco segna ancora, poi Alibegovic firma il +3 con i piedi dietro l'arco. Un lampo sporadico di Inglis vale l'allungo, ma Chalon si risveglia dal torpore e firma un parziale di 8-0 che porta la prima mini-fuga di serata: interrompe tutto un Kulboka decisamente in palla, ma Harris segna ancora da fuori. Torna sul parquet Atsur e firma il nuovo sorpasso SikeliArchivi, ma negli ultimi tre minuti è monologo transalpino: torna a segnare Smith, poi la bomba di Harris e quattro punti di Camara valgono il 10-0 di parziale e il 36-28 con cui si torna negli spogliatoi.
Si torna sul parquet e Capo prova a reagire con Ihring e Atsur, in campo insieme, ma il terzo quarto offensivo dei siciliani sarà una vera Via Crucis. Il canestro di Delas dopo quasi tre minuti, infatti, sarà l'ultimo del quarto. Per fortuna degli uomini di coach Di Carlo, anche Chalon fa fatica in attaco, anche se riesce a piazzare in quei sette minuti un parziale di 8-0 che vale l'allungo decisivo. I soliti Harris e Smith trovano supporto in attacco da Gelabale e Gillet, mentre dall'altra parte Inglis ed Edwards sono assenti ingiustificati. È 48-34 Chalon a fine terzo periodo, ma l'ultimo quarto si apre con un'Orlandina improvvisamente carica. Tre bombe in fila di Alibegovic rimettono i paladini in corsa, d'incanto ci si trova sul -5, e dopo la tripla di Harris segna anche Delas con due canestri in fila: la SikeliArchivi è a -4. I transalpini sono leggermente in difficoltà ma non perdono la testa, ci pensa Joseph a togliere le castagne dal fuoco con la tripla che restituisce il vantaggio in doppia cifra. La montagna da scalare torna altissima per l'Orlandina che trova però la bomba di Kulboka, ma a chiudere definitivamente i giochi ci pensa Gelabale dentro il pitturato. Ancora una volta il sogno di rimonta della SikeliArchivi si spegne nel finale, ora c'è da riflettere ma soprattutto da lavorare.