La Vanoli Cremona può festeggiare la prima vittoria stagionale battendo tra le mura amiche la The Flexx Pistoia con il punteggio di 92-77. Mattatore della serata Johnson-Odom con 34 punti. Bene anche Drake Diener con 17 punti. Per i toscani prove incolori di McGee e Moore, si salvano Kennedy (12+10) e Bond (23+10).
Johnson-Odom parte fortissimo con un gioco da tre punti da palla recuperata e una bomba, Kennedy risponde per le rime da sotto (6-4). Sims scarta un cioccolatino da Ruzzier e DJO raggiunge già la doppia cifra (13-6) costringendo Esposito al time out. Moore e McGee rompono il ghiaccio dall’arco, ma DJO continua ad essere un rebus per la difesa toscana (19-14). Botta e risposta Gaspardo-Sims con il lungo della Vanoli che stoppa McGee. Drake Diener va a segno con 5 punti di fila e un gioco da 3 di Ricci spazzano Pistoia a -13 (31-18).
Bond trova una tripla dall’angolo e un gancio che riporta Pistoia sul -10, ma Milbourne sblocca subito lo score per gli uomini di Sacchetti (35-23). Bond raggiunge la doppia cifra con un gioco da 3 punti ma DJO e Martin rispediscono al mittente il tentativo di rimonta della The Flexx. McGee e Kennedy firmano un parziale di 4-0 e Sacchetti vuole parlarci sopra con i suoi giocatori (39-32). Johnson-Odom trova una prateria per il suo 19° punto di serata, Gaspardo corregge un errore di Sanadze ma i cugini Diener fanno 47-40.
Moore regala un assist a Magro e Mian con una tripla riapre definitivamente la gara (47-45). Johnson-Odom supera i 20 punti personali dalla lunetta, Cremona sbaglia troppe occasioni da sotto e Mian punisce di nuovo dalla lunga distanza impattando la gara (50-50), ma l’ex di turno si divora un contropiede e Sims in schiacciata e DJO rimettono in vantaggio la Vanoli (60-54). Sanadze dalla lunetta non sbaglia, ma Drake sfrutta una dormita di Laquintana per fare +8. Pistoia perde fluidità e Cremona scappa con il solito Drake e un DJO posseduto (72-60). L’ex Sassari e Cantù supera quota 30 punti, una bomba di Ricci e un fallo in attacco di Mian chiudono la gara (79-60).
Il resto del quarto quarto è garbage time con Bond che è l’unico dei toscani a non arrendersi con Sanadze ma DJO chiude una volta per tutte con una bomba.