Il Pinar Karsiyaka si aggiudica il match d'esordio nella Basketball Champions League contro la Dinamo Sassari. Il roster turco, presentatosi a questa sfida fiducioso per le due vittorie conseguite nelle ultime due sfide, fa capire subito agli avversari la propria volontà di partire in questa edizione del torneo nella maniera giusta. Dall'altra parte i padroni di casa non si fanno sorprendere da questo atteggiamento, ma anzi rispondono giocando con più aggressività e determinazione del solito. Ne esce una partita sostanzialmente equilibrata, con le due squadre che vivono di qualche strappo, ma alla fine a decidere la sfida è la freddezza dalla lunetta di Jarrod Jones, autore di ben 29 punti. Il centro turco, partito nel quintetto titolare con Guven, Karahan, Waters e Wood, è stato il vero fattore determinante di questa partita, infatti Sassari non è mai riuscita a trovare le contromisure adatte. Lo stesso discorso però vale per il Pinar in merito a Levi Randolph, il quale ha concluso la partita con ben 27 punti totalizzati. La power forward americana, partita nello starting five insieme a Bamforth, Planinic, Polonara e Spissu, ha provato a trascinare la sua squadra verso la vittoria, ma non è stato adeguatamente aiutato dai compagni, tranne che per Stipcevic, autore di 13 punti. Per Sassari quindi arriva una sconfitta, che però essendo giunta all'esordio, non pregiudica il cammino che aspetta i sardi in questo torneo.
Il primo canestro della partita lo realizza Guven, il quale va a segno da dentro il pitturato, poi dall'altra parte Randolph con i liberi fissa immediatamente la parità. Il centro dei turchi dopo essersi messo in mostra in positivo, lo fa successivamente in negativo a causa di un fallo antisportivo commesso su Randolph, il quale dalla lunetta porta in vantaggio i suoi. I padroni di casa provano ad approfittare della situazione per scappare nel punteggio ed infatti Polonara e Stipcevic vanno a segno con due triple che valgono il doppiaggio (12-6) dei sardi sui turchi. A questo punto il Pinar reagisce con Wood che va prima a segno da oltre i 6.75 metri, poi dalla lunetta rifissa la parità a quota 12. Il Karsiyaka completa la rimonta con Jones, che con una tripla porta in vantaggio i suoi, ed allora Pasquini si vede costretto a chiamare il suo primo time-out. Il minuto di sospensione giova al roster sardo, infatti Devecchi con un canestro da oltre l'arco ripristina l'equilibrio, che viene però immediatamente rotto da Jones con un tiro da dentro l'area. La Dinamo si riporta in vantaggio grazie alla tripla messa a segno da Spissu, ma ancora Jones con il layup ribalta la situazione. Nel finale Sassari prova a riportarsi in vantaggio ma Shawn Jones si fa stoppare il tentativo di jump shot da Turen, il quale fissa il risultato al termine del primo quarto sul 18-19 in favore del Pinar Karsiyaka.
Kennedy e Bamforth aprono la seconda frazione di gioco con due canestri da dentro l'area, poi Pierre con la tripla porta in vantaggio Sassari. Il Pinar risponde con Turen che con il layup rifissa il +1 (23-24) in favore dei suoi, che poi riescono a scappare fino al 32-25, quando Pasquini decide di fermare il gioco. Come in precedenza il minuto di sospensione giova al roster sardo, che accorcia le distanze con la tripla di Spissu. Per evitare l'aggancio Trifunovic decide di chiamare il suo primo time-out, che però non sortisce gli effetti sperati, infatti Stipcevic con la tripla riporta in vantaggio Sassari. Il Pinar risponde con Ugurlu, che va a segno da oltre i 6.75 metri, ma Planinic col piazzato rifissa la parità a quota 35. Una situazione di equilibrio che dura poco, infatti Randolph con il "jump shot" porta in vantaggio Sassari, costringendo Trifunovic a rifermare il gioco. Dopo la pausa Jarrod Jones va a segno per il 37-37, poi Wood con il layup permette al Pinar Karsiyaka di andare all'intervallo in vantaggio di due punti.
Il Pinar, sulla scia di quanto fatto verso la fine del secondo quarto, inizia forte la terza frazione di gioco, infatti grazie alla tripla di Wood ed al piazzato di Jarrod Jones firma un parziale di 5-0, rotto solamente dal canestro di Shawn Jones. I turchi provano ad allungare con la tripla di Kennedy, ma dall'altra parte risponde Polonara con un canestro da oltre l'arco. Questa realizzazione da inizio ad un break di 9-0 firmato da Sassari, che va a segno con le triple di Bamforth, Stipcevic e Randolph. Notando la situazione Trifunovic decide di chiamare il time-out, che sortisce gli effetti sperati, infatti Waters con un'azione da tre punti riporta in vantaggio il Pinar. Il roster turco viene immediatamente raggiunto da Shawn Jones, che va a segno da lunetta, ma nell'azione successiva Kennedy riporta avanti nel punteggio i turchi grazie ad un semplice appoggio a tabellone. La Dinamo non ci sta e torna in vantaggio con la tripla di Bamforth, il quale da origine ad un tentativo di fuga dei suoi che si concretizza con la schiacciata di Randolph che vale il +5 (61-56). Il Pinar riaccorcia le distanze con la tripla di Turen, poi Kennedy dalla lunetta chiude il quarto sul punteggio di 65-63 in favore dei padroni di casa.
Gli ultimi dieci minuti di gioco si aprono con la tripla di Randolph, alla quale fa seguito il piazzato di Jarrod Jones. Proprio Randolph rimette in partita i turchi con un fallo antisportivo, che porta in lunetta Turen, il quale non sbaglia. Nel possesso successivo Jarrod Jones con un tiro da dentro l'area riporta in vantaggio il Pinar, che viene immediatamente raggiunto e superato dalla tripla di Pierre. La squadra turca non molla e torna in parità con i liberi di Jarrod Jones, ma Sassari non ha intenzione di giocarsela punto a punto e quindi si riporta in vantaggio con Stipcevic, che va a segno dalla lunetta. L'intenzione dei sardi di allungare viene immediatamente neutralizzata dal solito Jarrod Jones, che col piazzato rifissa il +1 (72-73) per i turchi. Pasquini, nel tentativo di cambiare le sorti del match, decide di chiamare il time-out, che giova al roster sardo in quanto Shawn Jones con la schiacciata riporta avanti nel punteggio i padroni di casa. Un vantaggio momentaneo in quanto Kennedy dall'altra parte va a schiacciare il nuovo +1 (74-75) turco. Ormai la partita vive di continui ribaltamenti di fronte, infatti nel possesso successivo Randolph con la tripla riporta in vantaggio il roster sardo, che viene raggiunto dai liberi di Kennedy. La Dinamo torna avanti con il layup messo a segno da Shawn Jones, ma successivamente Waters e Jarrod Jones si rendono autori di un alley oop che vale la parità a quota 79. Una situazione di equilibrio rotta da Stipcevic, che con la tripla porta sulle tre lunghezze di vantaggio Sassari, che viene però raggiunta e superata da Kennedy, il quale completa un'azione da tre punti. A questo punto Pasquini si vede costretto a chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione il Pinar allunga con un layup di Waters. La Dinamo non demorde e torna sotto nel punteggio grazie ad un'azione da tre punti di Randolph, poi Shawn Jones con la schiacciata riporta in vantaggio i sardi. Trifunovic, con l'intento di ribaltare la situazione, decide di fermare il gioco, ed infatti dopo la pausa Wood con i liberi permette al Pinar di tornare avanti nel punteggio. Una situazione di svantaggio che porta Pasquini a chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione Polonara non va a segno da oltre i 6.75 metri e dunque la partita si conclude con la vittoria del Pinar Karsiyaka per 88-87.