Non si da per vinta la Virtus Bologna ed insiste sul fronte che conduce a Justin Doellman, un caso di mercato che sta ravvivando questo inizio di stagione regolare. L’americano, ex Barcellona, sarebbe tornato in cima alla lista delle V Nere dopo che, nei giorni scorsi, la distanza fra le richieste del giocatore e l’offerta della società sembrava ormai incolmabile. Le parti, invece, stando a quanto riportato dalla redazione di Basket Universo, pare si siano avvicinate, con il giocatore che avrebbe abbassato le sue pretese mentre il patron Massimo Zanetti ha deciso, dopo averci pensato sù qualche giorno, di compiere un’ulteriore sforzo economico per assicurarsi un elemento in grado di fare la differenza nel campionato italiano.
L'offerta, partita dagli uffici dei dirigenti virtussini, si attesterebbe intorno ai 500-550 mila euro annui più eventuali bonus da concordare solamente in un secondo momento. All'interno del contratto, però, dovrebbe essere inserita una sorta di 'libera uscita' che permetterebbe a Doellman di liberarsi di fronte all'eventuale chiamata di un club impegnato in una coppa europea. La società bolognese, dopo aver portato avanti in estate una sontuosa campagna di rafforzamento, proverà con tutte le sue forze a chiudere in bellezza il suo operato, regalando ai tifosi un vero e proprio 'colpo da novanta', un giocatore che nel nostro campionato può tranquillamente spostare ogni equilibrio.
La trattativa è quindi ancora in corso. Solo qualche giorno fa pareva essere definitivamente sfumata, ma il rilancio della Virtus Bologna ha riaperto completamente i giochi. Se completata, questa operazione rilancerebbe verso l’alto le ambizioni della già competitiva Virtus, unendo a un pacchetto esterni di prim’ordine un lungo tosto a rimbalzo e in grado di far male in tanti modi in attacco, avendo l'americano un range di tiro molto variegato. Si tratta di una prima punta, che accanto ad altri 'primi violini' del calibro di Aradori e Gentile, possono spingere in alto la matricola che solo due anni fa ha dovuto digerire il boccone amarissimo della retrocessione in Serie A2.