Per l'Auxilium, l'estate ha portato notevoli cambiamenti. Ben otto sono i volti nuovi per la Fiat Torino che si presenta ai nastri di partenza del prossimo campionato con forti ambizioni da playoff. Luca Banchi, capo allenatore, e Sasha Vujacic, ex stella Nba, sono i due colpi più importanti in una campagna di rafforzamento da sette pieno in pagella. Torino prenderà parte anche all'Eurocup, dunque si è puntato ad allungare il roster, rendendo la panchina più ampia e di qualità rispetto a quella dello scorso campionato. Amalgamare nel miglior modo possibile una squadra di talento e fissare gerarchie chiare all'interno di un gruppo con tantissima personalità sarà una delle principali chiavi della stagione di Torino. Se Banchi riuscirà in questo, allora per la Fiat si potrebbero addirittura schiudere le porte dei quartieri alti della graduatoria. Dopo un quindicesimo ed un undicesimo posto, è giunta l'ora di alzare l'asticella ed essere ambiziosi nel capoluogo piemontese. Il pubblico torinese sogna in grande, spetterà al gruppo di Banchi non deludere il tanto 'hype' che aleggia intorno alla squadra.

STARTING FIVE - Interessantissimo il reparto 'piccoli', con un backcourt che potrebbe essere quello più esplosivo dell'intera Lega. Diante Garrett, playmaker esplosivo che conta più di 90 gettoni di presenza tra i pro americani, e reduce da un'esperienza positiva in Giappone con i Toyota Alvark (18.3 punti, 4.7 rimbalzi e 4 assist di media a gara), sarà affiancato, come detto, da Sasha Vujacic, anch'egli ex NBA avendo giocato oltre 600 partite e vinto due titoli con i Los Angeles Lakers. Giocherà nel ruolo di ala piccola. Nello spot di guardia sarà presente un altro giocatore parecchio interessante, che risponde al nome di Lamar Patterson. Scelto nel Draft 2014 con il numero 48 dai Bucks, non ha avuto particolare fortuna negli Stati Uniti e quindi tenterà la cxarta del campionato italiano per rilanciarsi. Nel ruolo di ala grande, ecco il confermato Deron Washington, fondamentale lo scorso anno soprattutto nei panni di equilibratore, su entrambe le metà campo. Il nativo di Saint Louis è infatti il classico giocatrore 'all around' in grado di farsi rispettare su entrambi i lati del campo. Volto nuovo, per l'Auxilium, anche sotto le plance, dove risiederà Trevor Mbakwe. Il nigeriano, alto 207 centimetri per 111 chilogrammi, è reduce da un'esperienza in chiaroscuro allo Zenit San Pietroburgo ed ha intenzione di rilanciarsi sotto la Mole. Se non dovesse patire problemi alle ginocchia, suoi punti deboli, allora potrebbe essere un innesto importante per la compagine piemontese in quanto Mbakwe andrà a garantire presenza fisica ed anche a rimbalzo sia in attacco che in difesa.

PANCHINA - Un cast di supporto lungo e di qualità. La dirigenza torinese ha puntato a rimpinguare la panchina, per evitare che la squadra arrivi col fiatone nella fase decisiva della stagione. L'esperienza di Giuseppe Poeta continuerà ad essere messa al servizio del gruppo, che potrà inoltre servirsi della vena realizzativa di Andre Jones, il quale ha chiuso lo scorso campionato slovacco, nelle fila del Prievidza, ad oltre 20 punti di media. Sarà anche interessante capire quale apporto potrà dare l'ala grande Quinton Stephens, appena uscito dal college. Ragazzo di qualità, da forgiare ancora caratterialmente, e quindi disciplinare in campo. Uscito pochi mesi fa dal College di Georgia Tech, il ragazzo di Atlanta ha recentemente partecipato alla Summer League di Orlando con la maglia dei Charlotte Hornets. Reparto italiano di tutto rispetto, con le conferme di Valerio Mazzola, David Okeke e Davide Parente. A questi tre, è stato affiancato anche Antonio Iannuzzi, uno dei principali protagonisti dello splendido campionato fatto dalla Betaland Capo d'Orlando lo scorso anno. La panchina giocherà un ruolo fondamentale in quanto la Fiat Torino, impegnata anche in Eurocup, avrà bisogno di ruotare molto i propri effettivi per evitare cali fisici nel corso dell'annata, che quindi si preannuncia parecchio dura.

Partenze: White (Gaziantep), Vitale (Ravenna), Harvey (Antibes), Wilson (Brose Bamberg), Wright, Alibegovic (Capo d'Orlando)

Conferme: Parente, Poeta, Mazzola

Arrivi: Garrett (Toyota Alvark), Mbakwe (Zenit), Jones (Prievidza), Washington (Cremona), Patterson (Aguada), Iannuzzi (Torino), Vujacic (Knicks)

Diante Garrett, 1988, 193, PG

College a Iowa State (17.3 ppg e 6.1 apg nell'ultimo anno), inizia da pro al KK Zagabria, con cui gioca poche gare in Eurolega e Adriatic League prima di passare al Nanterre, in Francia (7.4 ppg). Nel 2012-13 ha l'opportunità di giocare con i Suns (2.2 ppg in 18 gare), l'anno dopo un'intera stagione con gli Utah Jazz (3.5 ppg e 1.7 apg in 71 gare). Nel 2014-15 44 gare in D-League, l'anno dopo è al Maccabi Ashdod (18.7 ppg e 6.2 apg). Ultima stagione a Tokyo, con 18.3 ppg e 4 apg. Career high di 35 punti realizzati nel campionato giapponese.

Davide Parente, 1983, 188, PG

Una vita nelle serie minori e un finale di carriera in Serie A. Comincia al Pescara, in C1, poi Ragusa, Pavia, Castelletto, Montecatini, Recanati, Lucca, Siena, Rieti (12.4 ppg nel 2015-16). La scorsa stagione, a Torino, 2 ppg in 13 apparizioni. Career high di 40 punti realizzati con Lucca, contro Mirandola, nel dicembre 2012.

Aleksander Vujacic, 1984, 201, SG

Udine lo porta in Italia nel 2000. Vi resta fino al 2003-04 (14.4 ppg), prima di essere scelto dai Lakers con la chiamata numero 27 nel draft del 2004. In NBA gioca 581 partite di regular season con una media di 5.3 punti, nell'arco di 7 stagioni con i Lakers, 2 con i Knicks, 1 con i Nets e 1 con i Clippers. Ha giocato anche all'Efes Istambul, al Laboral Vitoria, a Venezia (11 ppg nel 2014). Nell'ultima stagione 41 gare con i Knicks, con 3 ppg. Career high di 33 punti, realizzati nel 2012 nel campionato turco.

Giuseppe Poeta, 1985, 190, PG

Inizia a Salerno in B2, poi Veroli e nel 2007-08 l'approdo in massima serie con Teramo, dove resta 3 stagioni (il top nel 2008-09 con 14.2 ppg e 4.2 apg) prima di passare alla Virtus Bologna. Quattro stagioni con le V nere, terminate nel novembre 2013; due mesi più tardi è al Laboral Vitoria, la stagione successiva al Manresa per 6 partite. Nel 2015-16 gioca a Trento, la scorsa stagione è a Torino con 9.6 ppg e 3.4 apg. Career high di 26 punti, realizzato 3 volte, l'ultima lo scorso aprile contro Pistoia.

Quinton Stephens, 1995, 206, F

Prodotto di Georgia Tech alla prima stagione da pro. Ultima stagione con 10.4 ppg e 7.6 rpg.

Lamar Patterson, 1991, 196, SF

Esce da Pittsburgh con 17.1 ppg nell'ultima stagione e viene scelto con la 48esima chiamata dai Bucks al draft del 2014. Gioca in Turchia con Tofas Bursa (11.2 ppg), quindi nel 2015-16 39 gare con 2.3 ppg con gli Hawks, con cui ne disputa 5 la stagione seguente. In mezzo, tanta D-League di cui è il quarto miglior realizzatore nella scorsa stagione, con 24 punti di media. Ultime 14 partite giocate con i Santeros de Aguada nel campionato portoricano. Career high di 41 punti realizzati lo scorso 25 gennaio in D-League.

Deron Washington, 1985, 203, F

Prodotto di Virginia Tech, viene scelto dai Pistons con la chiamata 59 nel drft del 2008. In carriera gioca in Israele (Hapoel Holon, 14.8 ppg), D-League con i LA D-Fenders e Tulsa 66ers, Spagna ( due stagioni a Obraidoro, Italia (10.9 ppg con Pistoia nel 2013-14), ancora Israele (Bnei Hertzeliyya (11.4 ppg), poi Cremona (11.7 ppg) e nell'ultima stagione arriva a Torino, chiudendo con 13.1 ppg e 8.6 rpg. Career high di 28 punti realizzati in Israele nel 2009.

David Okeke, 1998, 203, F

Andre Jones, 1990, 195, SG

College a Winthrop (16 ppg nell'ultimo anno), a maggio 2013 provino a Brescia. Nel 2013-14 D-League e campionato finlandese, l'anno dopo è in quello svedese e in quello inglese. Nel 2015-16 è la volta di Messico (20.1 ppg) e Georgia (17.1 ppg). Ultima stagione al Prievidka, nel campionato slovacco, con 16 ppg e 14.1 ppg in Europe Cup. Career high di 37 punti realizzati nel 2014 nel campionato finlandese.

Valerio Mazzola, 1988, 205, F/C

Primi 5 anni di carriera a Ferrara, con cui fa l'esordio in A. Dal 2011 al 2014 è nella massima serie con Montegranaro, quindi due stagioni con la Virtus (8.3 ppg nel 2015-16). Ultima stagione a Torino, con 6.6 ppg e 4.6 rpg. Career high di 25 punti segnati contro Caserta il 2 novembre 2015.

Trevor Mbakwe, 1989, 207, C

College a Minnesota (10 ppg e 8.7 rpg nell'ultimo anno), quindi Roma (10.6 ppg e 10.1 rpg nel 2013-14), Bamberg (10-3 ppg e 7.2 rpg), Maccabi Tel Aviv (8.8 ppg e 7.2 rpg), e nella scorsa stagione Unicaja Malaga (4.5 ppg in Eurocup), prima di passare allo Zenit (4.3 ppg e 3.9 rpg in VTB).

Antonio Iannuzzi, 1991, 208, F

Dalle giovanili di Avellino passa a quelle di Siena. Due stagioni a Ferentino, altrettante a Matera e poi a Omegna (17.9 ppg in A2 Silver nel 2014-15, 13.7 ppg nella successiva). Ultima stagione a Capo d'Orlando, con 8.7 ppg e 4.2 rpg. Career high di 33 punti in Omegna-Ravenna del 14 marzo 2015.

Coach: Luca Banchi