La nuova stagione è alle porte e come ogni anno noi di Vavel Italia analizziamo squadra per squadra. Io vi racconterò l'EA7 Milano. Curiosi? Buona Lettura.
Anno zero (l'ennesimo)
I tifosi dell'Olimpia si apprestano a vivere il quarto anno zero dal 2011: ogni due anni la dirigenza meneghina ha cambiato allenatore ed ha rivoluzionato gran parte del roster. L'eliminazione in semifinale contro Trento e l'ultimo posto in Eurolega sono costati la panchina a Repesa, al suo posto è arrivato Simone Pianigiani, un allenatore ben noto ai tifosi biancorossi negli anni d'oro della Mensana, club con cui ha vinto sei scudetti consecutivi e svariate coppe. Infatti l'accoglienza riversata all'ex ct azzurro, tornato in Italia dopo le avventure con il Fenerbahce e l’Hapoel Gerusalemme, è stata abbastanza fredda, ma Pianigiani ha risposto subito sul campo portando già a casa il primo successo della sua nuova avventura ovvero la Supercoppa italiana 2017, battendo in finale i campioni d'Italia della Reyer Venezia.
L'imperativo è tornare a vincere
Si sa: nel basket maschile, se ti chiami Milano sei condannato a vincere, soprattutto quando arrivi dalle delusioni dell’anno precedente. L'Olimpia si presenta ai blocchi di partenza della Serie A 2017-2018 con i favori del pronostico. L'obiettivo è quello di riprendersi lo scudetto e di mantenere la Coppa Italia. Invece in Europa si punta a riscattare la delusione dello scorso anno provando ad entrare tra le prime otto (la prima giornata è fissata per il 12 ottobre sul campo del CSKA Mosca ndr). Non sarà facile, ma questa Olimpia ha tutte le carte in regola.
Tanti volti nuovi
Simone Pianigiani ha scelto insieme a Portaluppi i nuovi giocatori (9 su 16 ndr): sono arrivati due fuoriclasse come Jordan Theodore (MVP dell'ultima Champions League ndr) e Andrew Goudelock. Ma non solo stelle, ci sono interessanti alternative: Dairis Bertans, Patrick Young, Amath M'Baye, Cory Jefferson, fino all'ex canturino Vlado Micov. Il neo tecnico di Milano ha voluto tenere lo zoccolo duro degli italiani composto da Pascolo, Abass, Fontecchio e Cinciarini, a cui va ad aggiungersi Marco Cusin. Invece degli stranieri della passata stagione sono rimasti solo tre giocatori: Tarczewski e Dragic e Kalnietis.
Sicuramente quello di Milano è un roster profondo: 16 giocatori molto competitivi, necessari vista la lunghissima stagione europea.
L'analisi della squadra
Partenze: Simon (Efes), Sanders (Barcellona), Raduljica (Jiangsu), Hickman (Brose), McLean (Olympiacos), Macvan (Bayern), Cerella (Venezia)
Conferme: Fontecchio, Pascolo, Cinciarini, Abass, Tarczewski, Dragic, Kalnietis
Arrivi: Goudelock (Maccabi Tel Aviv), Theodore (Banvit), Bertans (Darussafaka), Micov (Galatasaray), M'Baye (Brindisi), Young (Olympiacos), Cusin (Avellino), Jefferson (Alaska Aces), La Torre (Treviso), Ortner (Venezia), Gudaitis (Lietuvos)
Andrew Goudelock, 1988, 190, SG
Chiude l'esperienza al college con 23.7 punti di media a Charleston, che uniti agli oltre 20 al Portsmouth Invitational Tournament gli valgono la seconda scelta dei Lakers al draft del 2011. In maglia gialloviola gioca 41 partite (4 punti di media) tra il 2011 e il 2013, a cui nel 2015/16 aggiungerà altre 8 partite ai Rockets (2.8 ppg). 52 gare in D-League a oltre 20 punti di media danno il via a una carriera di alto livello in Europa: Unics Kazan (19.8 ppg), Fenerbahce (11 ppg in campionato, ma 17 in Eurolega), Maccabi Tel Aviv, con cui nella passata stagione realizza 15.3 ppg in campionato e 17.3 ppg in Eurolega. Vanta anche un'esperienza in Cina, allo Xinjiang, con 22.1 punti in 35 gare. MVP della D-League 2013, dell'Eurocup e della VTB la stagione seguente.
Career high di 42 punti realizzati in D-League, vanta anche un 10/13 da 3 in un Bayern-Fenerbahce di Eurolega.
Cory Jefferson, 1990, 206, F
Esce da Baylor (13.7 ppg e 8.2 rpg nell'ultima stagione) e viene scelto dagli Spurs col numero 60 nel draft del 2014. In NBA gioca 58 gare tra Nets e Suns (3.5 ppg), in mezzo tanta D-League e, nella scorsa stagione, un'esperienza nel campionato filippino con gli Alaska Aces (29.5 ppg e 14 rpg in 11 partite), dove realizza i suoi career high per punti (41) e rimbalzi (20).
Kaleb Tarczewki, 1993, 2013, C
College ad Arizona (9.4 ppg e 9.3 rpg nell'ultima annata), 43 gare in D-Leage con gli Oklahoma City Blue (dove sigla il suo career high con 21 punti) prima dell'approdo a Milano, con cui nella scorsa stagione disputa 15 gare a 6.7 punti e 5.1 rimbalzi di media.
Dairis Bertans, 1989, 194, SG
Si mette in luce col VEF Riga, con cui nel campionato lettone e in Baltic League va costantemente in doppia cifra. Nel 2013-14 l'approdo al Bilbao Basket, con cui disputa 32 gare in Liga Endesa (10.3 ppg col 37.9% da 3) e 14 in Eurocup (10.8 ppg). Disputa anche una Summer League a Orlando (6.7 ppg in 3 gare col 42.9% da 3) prima di firmare col Laboral Vitoria, che lascia presto per tornare a Bilbao per altre 2 stagioni, entrambe in doppia cifra con le percentuali da 3 sempre attorno al 40%. La scorsa stagione è in Turchia, al Darussafaka, con cui gioca 23 gare nel campionato turco (10 ppg col 42.3% da 3) e 32 in Eurolega (6.4 ppg col 50% da 3. Career high di 29 punti realizzati lo scorso gennaio in Eurolega contro il Baskonia.
Vladimir Micov, 1985, 201, F
Le buone prestazioni in Adriatic League con i Buducnost Podgorica gli valgono il passaggio nel campionato greco, dove gioca 6 gare a 9 punti di media col Panionios nel 2009. La stagione successiva assaggia l'Eurolega col Caja Laboral Vitoria, prima di firmare con Cantù, con cui realizza 11.8 ppg in 24 gare. Resta altre due stagioni con i canturini, prima di approdare al CSKA Mosca, con cui gioca 2 Final Four di Eurolega. Nelle ultime 3 stagioni è in Turchia, al Galatasaray, con cui chiude il 2016-17 con 11.2 ppg e il 43.2% da 3. Ha un career high di 25 punti, quota toccata in 4 occasioni tra il 2008 e il 2016.
Zoran Dragic, 1989, 196, SF
Il fratello dell'eroe degli ultimi Europei comincia la carriera con lo Slovan Ljubljana. Nel 2011 il passaggio al Krka Novo Mesto, con cui va in doppia cifra sia in Eurocup che in Adriatic League. Nel 2012 firma un biennale con l'Unicaja Malaga, realizzando 5.5 ppg nella prima stagione (4.7 in Eurolega) e 10.9 nella seconda. Nel 2015 strappa un contratto ai Suns, con cui gioca solo 6 gare prima di un passaggio in D-League e del successivo approdo agli Heat, dove in 9 gare segna 2.4 ppg. Nel 2015-16 non supera la pre-season con i Celtics e approda al Khumky, con cui in campionato viaggia a 8.9 ppg e in Eurolega a 8 ppg. a scorsa stagione arriva a Milano, dove prima dell'infortunio che lo mette fuori causa a febbraio gioca 20 partite in campionato (8.2 ppg) e 23 in Eurolega (7 ppg). Career high di 28 punti realizzati con la Nazionale slovena contro l'Ucraina nel 2016.
Amath M'Baye, 1989, 206, F
Al college si divide tra Wyoming e Oklahoma (10.1 ppg nell'ultimo anno). La carriera pro inizia in Giappone, coi Mitsubishi Diamond Dolphins, con i quali realizza 18.8 ppg nella prima stagione e 23.8 (secondo marcatore del campionato) nella seconda, e 16.4 nella terzaNel 2016-17 è a Brindisi, dove chiude con 17.7 ppg in 30 gare e il 38.8% da 3. Career high di 42 punti realizzati nel campionato nipponico.
Mantas Kalnietis, 1986, 195, PG
Giovanissimo, esordisce in Eurolega con lo Zalgiris Kaunas, con cui gioca per 8 stagioni. Nel 2013-14 tenta l'avventura in Russia, con il Lokomotiv Kuban, dove dopo una buona annata (8.9 punti in campionato e 9.4 in Eurolega, con 5.4 e 4.9 apg) viene messo fuori causa da un infortunio nel 2015. L'anno dopo torna allo Zalgiris, e a gennaio 2016 si trasferisce a Milano (7.9 ppg). Ultima stagione ancora a Milano, con 30 gare in campionato (7.3 ppg, 4.1 apg) e 26 in Eurolega (7.2 ppg, 2.9 apg). Vanta un career high di 35 punti realizzati nel 2013 col Kuban contro l'Enisey (18/20 dalla lunetta) e di 13 assist smazzati con la propria nazionale contro il Belgio nel 2015.
Arturas Gudaitis, 1993, 2011, C
20 gare in Eurolega con lo Zalgiris nel 2014-15 gli valgono una chiamata al draft NBA (la 47esima in assoluto, la seconda dei 76ers. Nelle ultime due stagioni è al Lietuvos Rytas, dove nell'ultima è protagonista sia nel campionato lituano (11.4 ppg, 6.6 rpg e 1.2 stoppate), che in Eurocup, dove è tra i migliori centri con 13.2 ppg, 8.3 rpg e quasi 2 stoppate di media.
Career high di 36 punti realizzato a 18 anni, nel dicembre 2011, con la maglia del Gargzdai (nella stessa gara, 22 rimbalzi) nella seconda serie lituana.
Andrea Cinciarini, 1986, 193, PG
Vivaio Scavolini, dopo la B1 con Senigallia e Pistoia disputa la prima stagione di Serie A con Montegranaro. Dopo un anno a Pavia in Lega2, altre due stagioni in massima serie con Montegranaro, che gli valgono un triennale con Cantù. In brianza resta però soltanto un anno, giocando anche 16 gare di Eurolega nel 2011-12, prima di trasferirsi a Reggio Emilia (12.4 ppg e 6.1 apg nella prima stagione, 10.3 ppg e 6.4 apt nella seconda dove ha tra le mani il pallone che avrebbe potuto regalare lo scudetto a Reggio). Nel 2015-16 l'approdo a Milano:5.4 ppg e 2.2 apg il primo anno, 6.2 ppg e 3.1 apg nella scorsa stagione, con numeri simili (5.8 ppg e 2.3 apg) nelle 22 gare di Eurolega disputate. Career high di 27 punti realizzato in una gara di Eurocup tra Reggio e il KRKA di Sani Becirovic il 28 gennaio 2014.
Davide Pascolo, 1990, 201, PF
Cresciuto nella Snaidero Udine, con cui esordisce in serie A nel 2008-09, arriva a Trento nel 2011-12; con la Dolomiti approda in serie A tre anni più tardi (dopo essere stato tra i protagonisti della promozione con 15.6 ppg e 9.6 rpb), chiudendo in doppia cifra le due stagioni dispitate 12 ppg la prima, 13.6 ppg la seconda, aggiungendovi anche 15 ppg nelle 22 gare di Eurocup giocate.
Dallo scorso anno a Milano, dove chiude il 2017 con 8.4 ppg e 4 rpg. Career high di 26 punti, realizzati in due occasioni (contro Capo d'Orlando nel 2013-14 e Cremona la stagione successiva), mentre il top nei rimbalzi è di 17, catturati nel 2013/14 contro Agrigento.
Patric Young, 1992, 208, C
4 anni di college con i Gators dell'University of Florida; firma un biennale con i Pelicans ma non riesce a esordire in NBA e nel dicembre del 2014 approda al Galatasaray, dove chiude la stagione con 10.5 ppg e 7.9 rpg. Nel 2015-2016 e nel 2016-17 gioca con l'Olympiacos, ma continui problemi fisici gli permettono, nell'arco delle due stagioni, di mettere insieme soltanto 33 partite nel campionato greco e 35 in Eurolega.Career high di 27 punti realizzati nel campionato turco nel gennaio 2015, nella stessa gara catturò 17 rimbalzi.
Awudu Abass, 1993, 199, SF
Vivaio canturino, esplode nel 2015-16, realizzando 13.5 ppg con 5.8 ppg. La scorsa stagione a Milano, dove chiude con 6.2 ppg in campionato e 4.6 ppg in Eurolega. Career high di
34 punti realizzati contro Venezia il 6 dicembre 2015.
Simone Fontecchio, 1995, 199, SF
Cresce nel vivaio della Virtus Bologna, con cui fa l'esordio in A nel 2012-13. 2.7 ppg l'anno dopo, poi 7.4 e 9.3 nelle seguenti. Lo scorso anno passa a Milano, chiudendo con 4.7 ppg in campionato e 3.3 ppg in Eurolega. Career high di 28 punti realizzati con la Nazionale Under 18 negli europei di categoria contro la Lettonia, nel 2013.
Andrea La Torre, 1997, 204, F
Si forma nella Stella Azzurra Roma, da cui passa a Veroli, in A2, nel 2014-15. L'anno successivo il passaggio a Milano, che lo manda in prestito prima a a Biella, poi a Treviso, dove nella scorsa stagione chiude con 4.1 ppg in 28 partite. Career high di 28 punti realizzati con la Nazionele Under 16 nei quarti di finale degli Europei di categoria nel 2013.
Marco Cusin, 1985, 211, C
Prodotto da Trieste, con cui fa l'esordio in A nel 2002-03. Dopo due stagioni nella massima serie a Biella, nel 2006-07 si divide in Lega2 tra Ferrara e Fabriano. Tre stagioni a Cremona, con promozione in Serie A, 2 a Pesaro e altrettante a Cantù con cui nel 2012-13 risulta il terzo stoppatore dell'Eurolega. Nel 2014-15 comincia a Sassari, poi torna a Cremona nell'ottobre 2014 e ci resta anche la stagione seguente (9.4 ppg e 5.7 ppg). L'anno scorso è ad Avellino, dove chiude con 4.6 ppg e 4.9 rpg. Career high di 24 punti realizzati il 29 marzo 2009 contro Sassari.
Jordan Theodore, 1989, 182, PG
College a Setonn Hall (16 ppg e 6.6 apg nell'ultimo anno), non draftato approda all'Antalya, chiudend il 2012-13 con 15.8 ppg e 4.7 apg. Dopo un passaggio nel campionato portoricano, torna in Turchia, al Mersin (12.3 ppg e 4.1 apg); un passaggionella lega dominicana e nel gennaio 2015 è in Francia, al JL Bourg Basket, dove in 17 gare realizza 12.7 ppg e diventa il secondo assistman del campionato con 6 apg. Nel 2015-16 passa in Germania, al Fraport Frankfurt (14.5 ppg, 4-7 apg), la stagionescorsa è ancora in Turchia, al Banvit, risultando il terzo marcatore (18.4 ppg) e il primo assistman (7.2 apg) del campionato turco, il quarto marcatore (16.2 ppg), il primo assistman (7.5 apg) della Champions League.Career high di 39 punti messi a segno la scorsa stagione (con 8/10 da 3) contro l'Usak nel campionato turco.