Dopo un'ottima stagione da neopromossa, culminata con la Semifinale in Coppa Italia e i playoff sfiorati a fine stagione, la Leonessa punta a crescere ancora per cercare quello spot per la post-season, sfiorato e mancato soprattutto per gli infortuni occorsi a fine stagione.

GLI INTOCCABILI - La costruzione del nuovo roster è passata dalla conferma del blocco che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Coach Diana è stato il primo ad essere riconfermato e poi la società ha deciso di muoversi a coppie. Prima è stata la volta dei fratelli Vitali, entrambi con tante richieste, rifiutate per continuare a credere nel progetto della Leonessa. A seguire è stato Landry a rifirmare, quando oramai sembrava perso visto il contratto stipulato con Cantù, ma non controfirmato dal presidente Gerasimenko, che ha fatto saltare la trattativa. Con la conferma del MVP della scorsa stagione, Brescia ha esercitato la clausola nel contratto di Moore, che dopo la sorpresa della scorsa stagione, potrà confermare quanto di buono già fatto. Moss e Bushati avevano già un contratto in essere con la società.

CHI VIENE E CHI VA - I saluti pesanti son stati due e portano il nome di Berggren e Burns. Il primo non ha sempre convinto e proprio la sua incostanza gli sta rendendo difficile trovare una nuova sistemazione nelle principali leghe europee. Il secondo invece ha vissuto una grande stagione, culminata con la convocazione ad Eurobasket e lo status acquisito di italiano, che gli permetterà di giocare nel BelPaese per tanti anni ancora. Michalak nelle due partite giocate era piaciuto molto, ma ha preferito continuare il suo viaggio in Spagna.
Nella tabella dei nuovi vi è ancora un posto vacante, che sarà occupato dall'ultimo passaportato, che come nella scorsa stagione (Burns ndr), Brescia firmerà dopo le prime giornate di campionato. Il nuovo centro titolare sarà Hunt, di ritorno in Italia dopo un anno passato in Francia, che sarà affiancato da Fall, ampiamente cercato già nella scorsa stagione da Brescia, che però non era riuscita ad ottenerlo da Torino prima e Udine poi. Sempre da Udine è arrivato Traini, che svolgerà il delicato ruolo di vice-Vitali. Sacchetti è invece l'innesto che più potrà sorprendere, portando tutta l'esperienza maturata negli anni a Sassari, giocando in Italia ed in Europa.

ASPETTATIVE - Una nuova qualificazione in Coppa Italia e nei playoff renderebbero la stagione di Brescia eccezionale. La squadra probabilmente non vale le prime 5-6 del campionato, ma potrà sicuramente lottare con tutte le altre per ottenere un piazzamento di rilievo, sostenuta anche dai suoi tifosi, sempre pronti a riempire il palazzetto di Montichiari in attesa della nuova casa.

ANALISI ROSTER

Partenze: Michalak (Zaragoza), Berggren, Burns (Cantù)

Conferme: Landry, Luca Vitali, Michele Vitali, Moore, Moss, Bushati

Arrivi: Fall (Udine), Sacchetti (Sassari), Hunt (Nancy), Traini (Udine)

Lee Moore, 1995, 193, PG

Il sophomore uscito da UTEP (14.9 ppg con 3.6 apg nell'unico anno giocato con i Miners di El Paso) è arrivato per un provino a Brescia, convincendo lo staff e mettendo a segno 13 punti di media con 5.2 rpg, 2.1 apg e il 39% da 3.
Career high di 26 punti, realizzati la prima volta al college e la seconda la scorsa stagione contro Milano.

Dario Hunt, 1989, 206, C

Dopo il college a Nevada (10.2 ppg e 9.8 rpg nell'ultimo anno), nel 2012-13 ha giocato tra Ucraina (Odessa, 6.1 ppg e 4.5 rpg) e Austria (14.3 ppg e 7.3 rpg con il Magnofit Gussing). La stagione seguente è passato in D-League, trampolino di lancio che lo proietta a Capo d'Orlando (10.1 ppg, 8.5 rpg). Nell'anno successivo rimane in Italia e si migliora a Caserta (11.7 ppg, 9.9 rpg, primo stoppatore del campionato). La scorsa estate passa in Francia, al Nancy, dove retrocede realizzando 9.4 ppg e 7.2 rpg. Career high di 27 punti realizzati nel 2014 in D-League.

Luca Vitali, 1986, 201, PG

Ha esordito in Eurolega e Serie A con la Virtus nel 2002-03. Ha seguito la Virtus nell'annata in B1 e poi ha conquistato una promozione in A con Montegranaro, con cui nel 2007-08 ha realizzato nella massima serie 10.3 ppg e 3.1 apg. La stagione successiva ha compiuto un nuovo grande salto a Milano (10.9 ppg in Eurolega, 7.6 in campionato), prima di due stagioni non scintillanti a Roma. Nel novembre 2011 torna alla Virtus (4.5 ppg, 1 apg), prima di rilanciarsi nel 2012-13 a Cremona (13.3 ppg, 4.3 apg). Un anno a Venezia (10.1 ppg, 3.9 apg), quindi il ritorno a Cremona, dove è rimasto per altre due stagioni con una breve parentesi al Gran Canaria. Nella scorsa stagione a Brescia, con 8.5 ppg e 7.1 apg, è stato il miglior assistman in campionato. Career high di 32 punti realizzati con Milano, in Eurolega, contro il Panionios nel gennaio 2009.

Marcus Landry, 1985, 201, SF

Dopo il college a Wisconsin (12.7 ppg l'ultimo anno), nel 2009-10 ha disputato 16 gare con i Knicks (2.4 ppg) e 1 con i Celtics. L'anno dopo 17.6 ppg in D-League, quindi una breve apparizione al Manresa, in Spagna (4 ppg), Cina (20.6 ppg), ancora D-League nel 2012-13 (16.5 ppg). Nel 2013-14 ha giocato 1 gara con i Lakers (11 punti), prima di firmare con Siviglia (13 ppg). L'anno dopo è col CAI Saragozza (10.4 ppg), nel 2015-16 resta in Spagna, dove ha realizzato 14 ppg col San Sebastian. La scorsa stagione, con Brescia, è stato il top scorer del campionato con 19.6 punti a partita, conquistando il titolo di MVP. Career high di 35 punti realizzati in D-League nel 2011.

Abdel Fall, 1991, 202, C

Vivaio Stella Azzurra Roma, dopo 3 stagioni a Casale la scorsa stagione ha giocato qualche minuto in A con Torino, prima di spostarsi a Udine, in A2, dove ha chiuso con 8.2 ppg e 7 rpg. Career high di 20 punti realizzati lo scorso aprile contro Treviso.

Andrea Traini, 1992, 180, PG

Ha esordito in A nel 2010-11 con la Scavolini Pesaro. Dopo qualche stagione senza grandi risultati, nel 2014-15 si è ritagliato un posto importante a Napoli in A2 (10.3 ppg) prima di passare a Recanati (9.5 ppg), e nell'ultima stagione a Udine (5.7 ppg). Career high di 34 realizzati nel 2012 con Recanati, contro Capo d'Orlando, in Lega Nazionale A.

Michele Vitali, 1991, 196, SG

Ha cominciato a giocare a Bologna, nel 2013-14 Caserta lo fa esordire in Serie A (8.3 ppg). E' rimasto in Campania anche la stagione successiva (7.5 ppg), prima di far ritorno a Bologna (8.1 ppg). Nella scorsa stagione ha raggiunto il fratello a Brescia, realizzando 9.8 ppg. Career high di 22 punti realizzati l'8 gennaio contro Pistoia.

David Moss, 1983, 196, SF

College a Indiana St, dove è divenuto il quinto marcatore della storia dell'ateneo con 1562 punti. Da pro, una stagione in Polonia nel 2006-07 con il Polpak Swiecie, quindi l'inizio della sua storia in Italia, prima con Jesi (17.6 ppg in Lega2), poi Teramo (12.9 ppg in Serie A). Dopo una stagione alla Virtus, ha giocato 3 anni a Siena e 2 a Milano. Dal marzo 2016 è a Brescia, con cui ha conquistato la promozione in Serie A. Nella scorsa stagione ha messo a segno 10.2 ppg e 5 rpg. Career high di 26 punti, realizzati in due occasioni con Siena.

Brian Sacchetti, 1986, 200, SF

Dopo aver cominciato a giocare a Castelletto Ticino, ha conquistato la Serie A con Ferrara, con cui è rimasto fino al 2009-10. Seguono 7 stagioni con Sassari, l'ultima con 5.1 ppg in campionato e 4.3 ppg in Champions League. Career high di 22 punti realizzati nel 2015 contro Pistoia.

Franko Bushati, 1985, 191, SG

Anche lui vivaio Stella Azzurra Roma, specialista di A2 dove ha giocato con Sassari, Veroli, Imola, Brescia e Scafati. La scorsa stagione, con la Leonessa, ha tenuto 3.6 ppg, rivelandosi vitale innesto dalla panchina, soprattutto nel finale di stagione. Career high di 32 punti realizzati con la nazionale albanese contro l'Azerbaijan nel 2011.

Coach: Andrea Diana