L'Umana Reyer Venezia è la seconda finalista della Supercoppa Italiana 2017. La squadra di coach De Raffaele raggiunge Milano grazie alla vittoria sulla Dinamo Sassari. Il roster veneto si è aggiudicato la sfida dopo un approccio non ottimale al match. Gli orogranata infatti si sono fatti sorprendere dall'atteggiamento di Sassari, che è subito volata sulla doppia cifra di vantaggio, salvo farsi recuperare già sul finire della prima frazione di gioco. Nella seconda Venezia incrementa i propri ritmi costringendo i sardi a rincorrere. Un allungo alimentato anche in uscita dagli spogliatoi dopo l'intervallo, ma Sassari nonostante le proprie difficoltà offensive riesce a rimanere in partita.
Si va all'ultimo quarto con le due squadre che viaggiano quasi punto a punto, ma Venezia ha la bravura di rintuzzare tempestivamente i tentativi di rimonta della squadra avversaria. Nel finale Sassari tenta un ultimo disperato forcing, che viene respinto da Venezia senza particolari patemi. I sardi pagano il grande dispendio di energie dovuto sia all'ottimo approccio iniziale, sia al dover costantemente rincorrere la squadra veneta. Dall'altra parte il roster guidato da coach De Raffaele è stato bravo a ribaltare lo svantaggio iniziale facendo leva sulla propria organizzazione offensiva e difensiva, che dovrà essere punto di forza in vista della finale, che può regalare agli orogranata la prima Supercoppa Italiana della propria storia.
Il primo canestro della partita lo realizza Sassari con Pierre, che va a segno da oltre i 6.75 metri, poi Jones e Polonara con due piazzati firmano il break di 7-0 in favore del roster sardo. De Raffaele, per fermare immediatamente il momento positivo avversario, decide di chiamare il primo time-out della partita. Il minuto di sospensione giova alla squadra veneta che segna il suo primo canestro con Orelik, il quale va a segno dal perimetro. Sassari non si fa intimorire e riallunga fino al 13-3, quando Biligha con una schiacciata riaccorcia le distanze per il roster veneto. La Reyer, possesso dopo possesso, costruisce la propria rimonta fino a completarla con la tripla di Peric, che vale la parità a quota 15. Nel finale Sassari non riesce a controbattere al ritorno di Venezia concludendo così il primo quarto sul punteggio di 15-15.
Il secondo quarto si apre con Venezia, che firma un parziale di 4-0 grazie ai canestri di Peric e Johnson, dopo i quali Pasquini decide di fermare il gioco. La pausa non giova alla squadra sarda che subisce prima la schiacciata di Peric e successivamente la stoppata della stessa ala croata su Tavernari. Sassari si riprende con Pierre, che va a segno da oltre l'arco, così come Stipcevic che con un tiro dal perimetro riporta i suoi ad un solo possesso di distanza (27-24). La squadra sarda continua a dimostrarsi impeccabile da oltre i 6.75 metri con Randolph, ma De Nicolao con la tripla riporta Venezia a distanza di sicurezza. Lo stesso play veneto va poi a segno da oltre l'arco ed allora Pasquini si vede costretto a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Sassari torna ad accorciare le distanze con Polonara, che va a segno dalla lunetta, ma Peric con un'azione da tre punti chiude la frazione sul punteggio di 38-31 in favore di Venezia.
Randolph e Bramos con due canestri da dentro l'area aprono la terza frazione di gioco, poi Ress con la tripla porta Venezia sulla doppia cifra di vantaggio (43-33). Sassari risponde subito con Polonara, che va a segno da oltre i 6.75 metri, ma dall'altra parte Johnson con la tripla difende il bottino acquisito fino ad ora da Venezia. La Reyer, oltre a farsi valere nella metà campo offensiva, mostra anche buona solidità in quella difensiva con Ress, che si rende autore di una bella stoppata su Jones, poi Bramos con la tripla fissa il punteggio sul 50-40 in favore del roster veneto. Sassari tenta faticosamente di rientrare in partita, ma ogni volta che cerca di riavvicinarsi si scontra con l'organizzazione difensiva avversaria, che si mette nuovamente in mostra con Bramos che stoppa Planinic. Notando ciò Pasquini decide di chiamare il time-out, ed infatti dopo il minuto di sospensione Polonara torna ad accorciare le distanze con un canestro da oltre l'arco. Venezia non si fa cogliere impreparata e riallunga immediatamente con Orelik, che va a segno dal perimetro, ma dall'altra parte Stipcevic con la tripla riporta Sassari a soli cinque punti di distanza. Un distacco incrementato da Johnson con un canestro da oltre l'arco, ma Sassari non molla e risponde con il piazzato di Pierre, il quale poi chiude la frazione con una stoppata su Orelik. Si va dunque verso gli ultimi 10 minuti di gioco con Venezia avanti per 63-57.
Bramos apre l'ultimo quarto con l'ennesima tripla della sfida, che prosegue con il canestro da oltre l'arco di Polonara, il quale mantiene inalterate le distanze. Venezia prova ad allungare con una schiacciata di Peric, ed allora Pasquini decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Sassari tenta di rientrare in partita, ma la Reyer riesce senza problemi a contenere le iniziative offensive avversarie. La Dinamo, nonostante ciò, non si arrende facendosi valere in fase difensiva con Jones, che si rende autore di una bella stoppata su Haynes, il quale si riscatta con la tripla del +9 (80-71). Una situazione di svantaggio che costringe Pasquini a rifermare il gioco, ed infatti dopo la pausa Sassari torna a segnare con Stipcevic, che va a segno da oltre l'arco. La squadra sarda continua la propria rimonta con Jones, che realizza una schiacciata, poi Stipcevic col piazzato riporta i suoi a soli cinque punti di distacco. Una rincorsa che si spegne sui liberi realizzati da Peric, il quale consegna la vittoria alla squadra veneta, che vince col punteggio di 86-79.