Una vita in Blaugrana quella di Juan Carlos Navarro Feijoo. Un matrimonio che per quanto riguarda il professionismo dura dal 1997, con l’unica parentesi ai Memphis Grizzlies nella stagione 2007-08, ma che in realtà dura anche da più tempo se consideriamo il fatto che il nativo di Sant Feliu de Llobregat ha iniziato la sua ultraventennale carriera nelle giovanili del club catalano. Nel frattempo una miriade di partite e una interminabile lista di trofei conquistati con la maglia blu amaranto, costituita da 8 campionati spagnoli, 6 Copa del Rey, 5 supercoppe spagnole, 2 Euroleghe e una Coppa Korać oltre a vari riconoscimenti  individuali. Un matrimonio forte e duraturo quindi che ha visto il playmaker spagnolo rifiutare anche offerte importanti da altre società da altri campionati, che non hanno mai scalfito la fedeltà di questo giocatore per la squadra per cui tifava fin da bambino.

Dopo il ritorno con l’impegno ad Eurobasket 2017, ultima manifestazione con la nazionale per Navarro terminata con la medaglia di bronzo, è arrivata l’ufficialità di un accordo, valevole per i prossimi dieci anni, che vedrà l’uomo soprannominato “la Bomba” ancora legato al club catalano. Questo significa che a Navarro, considerata la veneranda età di 37 anni, verrà garantito il posto in squadra fino al suo ritiro, che tuttavia non sancirà la fine del suo rapporto con il Barça, che ha già pronta una posizione in ambito manageriale per il suo capitano. La società ha espressamente dichiarato che, al termine della prossima stagione, discuterà assieme al giocatore se continuare con la pallacanestro giocata, o se appendere le scarpe al chiodo e abbracciare il suo nuovo ruolo dirigenziale.

Ciò significa che Re Juan Carlos giocherà la sua diciassettesima stagione di Eurolega con l’ FC Barcelona Lassa, da capocannoniere all-time della competizione (4000 punti), oltre che tra i più longevi partecipanti come numero di presenze (319) e con in archivio le già citate due vittorie nel 2003 e nel 2010, condite da un mvp assoluto e un mvp delle final four.  Decisamente un bel modo per la seconda squadra più titolata di Spagna di rendere omaggio al suo capitano, una bandiera, un esempio di fedeltà e una autentica leggenda del basket europeo, oltre che uno dei migliori giocatori che abbiano mai indossato la casacca Blaugrana oltre che quella della nazionale spagnola.