Si sono sfidate più di una volta a calcio, giocandosi titoli di prestigio come Mondiali ed Europei, ma oggi per la Spagna e per la Germania è arrivato il momento di darsi battaglia anche su un campo da basket. Il tutto per un obiettivo di grande importanza, come la semifinale di Eurobasket 2017. Ci si gioca non solo l'accesso tra le prime quattro della rassegna continentale ma anche una grande possibilità di andare a prendersi una medaglia, che per la nazionale iberica rappresenta probabilmente l'obiettivo minimo se non addirittura un evento deludente qualora il metallo di questa medaglia non fosse il più pregiato, mentre nel caso dei tedeschi si tratterebbe di un vero exploit, sia per un piazzamento che raramente si è registrato nella storia del Paese sia perchè ad avere la peggio sarebbe la grande favorita per la conquista del titolo continentale. In ogni caso, è questa la partita più attesa del programma dei quarti di finale, anche perchè non mancano le stelle da osservare da vicino da una parte e dall'altra, pronte a rendere questo match ancor più spettacolare e ancor più teso di quanto non parli la storia di queste due compagini a grandi livelli.

Immagini di repertorio da Eurobasket 2015
Immagini di repertorio da Eurobasket 2015

La Spagna, come detto, continua ad essere la grande favorita per la conquista della medaglia d'oro. E se non bastassero i favori del pronostico che gli iberici avevano su se stessi già prima dell'inizio della rassegna continentale, nonostante assenze di spessore e forfait degli ultimi giorni, ci hanno pensato anche alcune tra le concorrenti della Roja a rendere ancor più salda la candidatura della compagine guidata da Sergio Scariolo, con eliminazioni clamorose come quelle della Croazia ma soprattutto della Lituania e della Francia, quest'ultima eliminata proprio dai prossimi avversari della selezione spagnola. Una squadra che finora ha dominato praticamente tutte le gare disputate, con il coach italiano che ha avuto la possibilità di ruotare al meglio i propri giocatori, i quali sono scesi in campo in una quantità di minuti abbastanza limitata, e tale da poter gestire al meglio le energie. Così, gente come Paul e Marc Gasol ma anche El Chacho Rodriguez e persino un Juan Carlos Navarro giunto all'ultimo ballo in Nazionale sono arrivati a questo terzultimo appuntamento di Eurobasket 2017 praticamente freschi.

Ma a rendere ancor più visibile la superiorità mostrata dalla Spagna in queste prime partite disputate agli Europei, è la differenza canestri delle prime sei partite, ovvero le cinque giocate nel girone e gli ottavi di finale vinti, con un pizzico di sofferenza, contro i padroni di casa della Turchia a Istanbul. +163 è il clamoroso dato relativo alla somma dei punti di vantaggio con cui la Nazionale di Scariolo ha concluso le proprie partite. Una media di poco più di 27 punti di vantaggio a partita che rende decisamente l'idea della forza e soprattutto della profondità del roster iberico, anche se bisogna ammettere che - fatta eccezione per la Croazia di Petrovic - le rivali della Roja nel Gruppo C di Cluj-Napoca non erano poi così irresistibili. Ecco dunque che la sfida di oggi contro la Germania potrebbe assumere dei contorni decisamente interessanti, anche perchè in un certo senso la compagine tedesca ha dimostrato di essere particolarmente arcigna e soprattutto dura a morire, oltre ad aver dimostrato di poter tirare fuori delle doti anche da giocatori sulla carta insospettabili, che vadano al di là della stella più lucente a propria disposizione.

Dennis Schroder, infatti, rappresenta al tempo stesso la più grande minaccia per la difesa spagnola ma anche la grande speranza della Germania in vista di un quarto di finale che è anche una grande occasione, per gli uomini allenati da Chris Fleming, per dimostrare ancora di più il proprio valore e che il percorso fatto fin qui non rappresenta di certo un caso. Anche perchè la vittoria ottenuta nel weekend contro la Francia (in cui è stato decisivo l'apporto di Daniel Theis), che all'apparenza può rappresentare una sorpresa, in realtà svela una volta di più la solidità e la forza di un collettivo che ha saputo venire fuori da un inizio di partita a dir poco complicato e ha avuto la capacità e la qualità per vincere una partita in cui la Germania partiva chiaramente da underdog. Ora, per il playmaker degli Atlanta Hawks e per i propri compagni c'è da superare un grande ostacolo, probabilmente il più grande possibile in questa competizione, ma nel cuore e nell'animo dei giocatori tedeschi c'è la consapevolezza di poter fare leva su alcune armi come la difesa e il tiro da tre punti per rendere vivace e aperta una gara che, sulla carta, potrebbe non esserlo più di tanto.