L'Italbasket non smette di sognare: la vittoria con la Finlandia le permette di accedere ai quarti di finale di Eurobasket 2017, di continuare il proprio cammino, di accarezzare l'idea di arrivare fino in fondo. Il prossimo obiettivo è mercoledì - presumibilmente ore 20.30 - ma prima c'è tutto il tempo per godersi la vittoria. Oggi il giorno libero, "poi abbiamo tutto il tempo e la serenità per pensare ai quarti di finale", ha affermato ieri nel post-partita Ettore Messina in conferenza stampa.

"Siamo dove volevamo essere, ovvero dove sognavo di essere, dopo un’estate in cui ho perso due giocatori e operato diversi cambi in corsa per scelta e necessità. Se a Tolosa mi avessero detto che saremmo arrivati nelle prime otto probabilmente mi sarei messo a ridere". Dalle parole del coach traspare tutta la soddisfazione per un traguardo più che meritato, ma soltanto parziale. "A dire la verità mi sarebbe dispiaciuto non allenare questi ragazzi ancora per qualche giorno - ha aggiunto - Con loro mi sto divertendo, sono speciali: accettano le mie incazzature e alcuni di loro, quelli con più esperienza, a volte mi danno anche consigli, insomma c’è dialogo e partecipazione. Dopo la delusione dell’anno scorso, speravo proprio che fosse così".

L'ottimo avvio aveva già messo la strada in discesa, poi una leggera frenata sembrava poter rimettere la gara in discussione, ipotesi che non si è concretizzata fino in fondo, con la Finlandia rientrata solo fino al -9. "Evidentemente so fare bei discorsi prima della gara. Nel primo tempo siamo stati perfetti sia in attacco sia in difesa, poi i loro cambi difensivi ci hanno un po’ bloccato: lì siamo stati troppo a pensare, a palleggiare, abbiamo sbagliato qualche tiro aperto, ma in partite secche ci sta di avere il braccino corto. Nel complesso però abbiamo meritato di vincere". La lode va però soprattutto verso il modo in cui gli azzurri hanno limitato e bloccato Lauri Markkanen: "Su di lui abbiamo fatto un lavoro encomiabile", ha affermato Messina

Gran parte di questo lavoro porta la firma di Nicolò Melli, probabilmente il migliore in campo della serata, che ha così commentato la vittoria e il lavoro soprattutto difensivo: "Loro erano molto temibili, venivano da quattro vittorie su cinque nella prima fase. Il piano partita è stato rispettato: dovevamo mettere in campo tanta energia e allontanarli il più possibile dal canestro, eliminando ogni punto di riferimento, 'tagliando' i tiri. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e vorrei sottolineare che è stato di squadra".

"Bisogna ancora lavorare e migliorare - ha proseguito l'ala attualmente in forza al Fenerbahce, che gioca le sue gare in casa proprio sul parquet dove si sta tenendo la fase finale della manifestazione - anche io in certi frangenti devo essere più preciso ed evitare errori. L’importante, comunque, è restare tranquilli e creare sempre gioco". Diktat da rispettare anche ai quarti: la strada non è finita.

[Fonte dichiarazioni: Gazzetta dello Sport]