Non c'è storia, e non ci si poteva aspettare che ce ne fosse, nella sfida che la Slovenia vince in maniera facile contro l'Ucraina, e che vale alla formazione guidata sul piano offensivo da Goran Dragic la qualificazione ai quarti di finale di Eurobasket 2017. Partita praticamente perfetta sui due lati del campo per gli sloveni, i quali giocano in maniera molto solida in difesa e sfrutta al meglio la debolezza della second unit a disposizione del commissario tecnico Murzin. Match sotto controllo fin dai primi possessi, tanto che la Slovenia riesce a gestire al meglio il minutaggio delle proprie stelle. E a spiccare sul piano statistico in questo caso è Anthony Randolph: l'americano naturalizzato, militante nel Real Madrid, segna 21 punti con appena due errori al tiro, mentre il suo compagno di squadra Luka Doncic ne firma 14 conditi da 10 rimbalzi in una giornata particolarmente fallosa al tiro per il suddetto Dragic, a segno con 5 punti ma con 2/12 al tiro. Dall'altra parte si segnala il solo Pustozvonov in doppia cifra con 11 punti, ma il 34.9% dal campo è un dato che non salva gli ucraini dalla netta sconfitta.

Si comincia con Doncic che cerca di mettersi subito in ritmo e mette la tripla centrale, imitato poco più tardi da Lukashov. È il madridista a mettersi sulle spalle la Slovenia in avvio, poi gli corre in soccorso Blazic con il layup che vale il 6-0 di parziale, interrotto da Lypovyy. L'Ucraina fa fatica a trovare ritmo offensivo, Dragic segna il primo dei due canestri di giornata in un primo quarto tranquillo e firmato ancora da Doncic. Poi Prepelic firma la tripla del +12 e il solco si fa già ampio nonostante i punti in fila di Pustozvonov. Entra in partita Randolph con la prima tripla, poi Prepelic firma i liberi del 26-17 di fine quarto. Cancar inchioda la bimane, poi ancora Randolph per il nuovo +11, con l'Ucraina che fa ancora una volta fatica con il secondo quintetto. Slovenia che difende quanto basta per mandare in corto circuito gli avversari, Dragic fa comunque fatica in attcco e allora ci pensa ancora Randolph a mettere punti pesanti. Il solco lo scava ancora una volta Prepelic da tre punti, Lypovyy muove finalmente il tabellino ucraino ma la sveglia suona tardi: segna ancora Prepelic, poi Kravtsov sempre ai liberi chiude la prima metà di gara sul 42-27.

Vidmar schiaccia al rientro dagli spogliatoi, Pustozvonov segna la tripla del -14, poi torna finalmente a segnare Dragic. Slovenia che cerca di chiudere la partita in maniera definitiva ma le mani restano fredde da entrambe le parti, e allora il punteggio fa fatica a muoversi: prova allora a farsi sotto l'Ucraina con i canestri di Lukashov e Kravtsov. Doncic e Randolph ricacciano indietro gli avversari, il parziale di 1-0 vale il +25 con i liberi di Prepelic e del lungo naturalizzato. Gli ucraini provano a ridurre il gap con il layup di Zaytsev, ma cinque punti in fila di Randolph li ricaccia indietro. L'americano è scatenato, poi Prepelic dalla lunetta realizza il 68-43 di fine quarto. Ultimo quarto di pura accademia, la Slovenia mette a sedere i propri big e lo spettacolo ne risente in maniera netta. Vidmar firma il +27, poi segna anche Blazic mentre fa ancora fatica in attacco l'Ucraina che si sblocca a metà quarto con Pustovyi. Risponde Nikolic in mezzo a un mini-parziale ucraino interrotto da due canestri in fila ancora di Blazic, prezioso divenuto elemento in uscita dalla panchina e che si gode dunque la passerella slovena.