Slovenia-Ucraina, Germania-Francia, Italia-Finlandia e Lituania-Grecia: sono questi i primi quattro ottavi di finale di Eurobasket 2017, decretati dall'esito dei gironi A e B, terminati ieri in serata con l'eliminazione a sorpresa della Georgia. Oggi, nel day 8, l'attenzione si sposta su Cluj ed Istanbul, le sedi rispettivamente dei gruppi C e D, per le ultime tornate che stabiliranno gli accoppiamenti rimasti, prima di dare il via, da sabato, alla fase più calda della competizione.

Gruppo C

C'è in realtà abbastanza poco da delineare nel girone guidato dalla Spagna e dalla Croazia, con gli iberici in testa in virtù della vittoria nello scontro diretto di martedì, culminato con la stoppata di Juancho Hernangomez ai danni di Bogdanovic. La passerella odierna contro l'Ungheria non rischia in alcun modo di minare la prima posizione della compagine di Sergio Scariolo, già certa della prima posizione e con la possibilità oggi di far rifiatare il quintetto. Di fronte c'è la compagine di Adam Hanga, qualificata a sorpresa e che punta al terzo posto - anche se, visto il tridente di squadre che guidano il gruppo D, arrivare terzi o quarti non cambia di molto la prospettiva.

I magiari sono in lotta con il Montenegro, che ha sulla carta il match più facile dell'intero girone. La Romania, infatti, ha già messo l'ipoteca sull'ultimo posto, anche se di fronte al proprio pubblico vorrebbe centrare una vittoria prestigiosa, ma ha evidenti limiti tecnici; battere Montenegro sarebbe una soddisfazione, ma Vucevic e compagni hanno ancora qualcosa per cui lottare, quel sopracitato terzo posto. Arrivare terzi implicherebbe inoltre incrociare la propria strada con la Slovenia, per ora la squadra forse più convincente, nei quarti di finale.

Incontro senza alcun valore invece per Croazia e Repubblica Ceca, un'amichevole su campo neutro per prepararsi al meglio agli ottavi (Saric&co.) e per salutare Cluj con tanta amarezza (un Satoransky da 14, 7 e 7 di media).

Gruppo D

Ben più delicata è la situazione nel gruppo D, dove la vetta se la giocano tre squadre, mentre la Turchia ha entrambi i piedi agli ottavi ma una situazione di classifica tutta da chiarire. Cedi Osman e compagni affrontano l'ultimo importante test contro la Lettonia e possono essere giudici della corsa al primo posto: quello di fronte a Porzingis è l'impegno decisamente più complicato della giornata, visto che invece Serbia e Russia, le altre pretendenti al primo posto, se la vedranno con Belgio e Gran Bretagna.

Lo scenario più probabile vede sovietici e balcanici vincere i propri match e proseguire a braccetto al primo posto, mentre la Lettonia si gioca tantissimo con la Turchia: in caso di vittoria per Porz e i suoi e arrivo di tre squadre a 9 punti, sarebbe la differenza canestri a fare la differenza e stabilire la graduatoria (la Russia in questo senso parte dietro, essendo a zero); con la vittoria della Turchia, invece, Shved e compagni chiuderebbero al primo posto, in virtù della vittoria nello scontro diretto con la Serbia, che finirebbe seconda, mentre la Lettonia precipiterebbe al quarto posto (8 punti pari con la Turchia, ma lo scontro diretto sfavorevole).

Per i baltici vincere o perdere fa dunque tutta la differenza del mondo, anche perché al rischio quarto posto si abbina lo spauracchio Spagna. Turchia-Lettonia sarà l'ultimo match di serata: spettacolo garantito, anche nell'ultima giornata della fase a gruppi.