La Grecia vince contro la Polonia e si avvicina alla fase ad eliminazione diretta. Una vittoria cercata, voluta, meritata dopo 40 minuti di autentica battaglia. Agli ellenici non era permesso fallire se volevano mantenere vive le speranze di qualificazione agli ottavi, così come per i polacchi. Da qui ne è nata una partita tesissima ed importantissima per entrambe le squadre, che alla vigilia si presentavano a pari punti. Missas, per non correre rischi, si è affidato al quintetto migliore composto da Agravanis, Calathes, Papanikolaou, Printezis e Sloukas. Dall'altra parte Taylor ha risposto con lo starting five che gli dava più garanzie, ovvero Cel, Koszarek, Kulig, Ponitka e Waczynski. La partita, come detto, ha vissuto di un equilibrio costante dall'inizio fino al termine del terzo quarto. Con la sirena della terza frazione di gioco l'inerzia della sfida si è spostata prepotentemente dalla parte della Grecia, che ha fatto valere la propria maggior esperienza a questo tipo di gare, così come il proprio maggior tasso tecnico. La Polonia ha provato ad opporsi facendo affidamento sulle proprie armi, ma alla fine ha dovuto cedere il passo alla maggior forza del roster ellenico. All'interno del quale spiccano le prestazioni di Sloukas (26 punti), Calathes (24 punti e 10 assist), Printezis (14 punti) e Bourousis (10 punti). Dall'altra parte ci sono comunque da sottolineare i 26 punti di Kulig, i 17 di Waczynski ed i 12 di Koszarek.

Waczynski apre la partita con un piazzato, a cui risponde subito Calathes con un semplice appoggio a tabellone. La Polonia passa in vantaggio con lo "jump shot" di Ponitka, ma dall'altra parte Sloukas con la tripla firma immediatamente il controsorpasso. La Grecia incrementa il proprio ritmo di gioco alzando il livello della fase difensiva con Papanikolaou, che si rende autore di una stoppata su Ponitka e successivamente con Sloukas, che firma il primo allungo con un nuovo canestro da oltre l'arco. La Polonia non si fa cogliere impreparata e risponde con la tripla di Kulig e la schiacciata di Ponitka, che valgono il +1 (11-10).

La Grecia ribalta la situazione con un piazzato di Calathes, ma Waczynski con il layup riporta in vantaggio il roster polacco. La squadra di Taylor a questo punto abbozza un tentativo di fuga con Kulig, che va a segno da oltre i 6.75 metri, ma proprio per evitare ciò Missas chiama il primo time-out della sfida. Il minuto di sospensione giova agli ellenici che accorciano le distanze con la tripla messa a segno da Calathes, ma Waczynski con un tiro dal perimetro spegne sul nascere il tentativo di rimonta avversario. La Polonia prova a sfruttare la situazione di vantaggio per creare un divario tra sè e la Grecia e ci riesce parzialmente con la tripla di Zamojski, ma dall'altra parte Papagiannis con i liberi riporta a contatto i suoi. Nel possesso successivo la Polonia ristabilisce le otto lunghezze di vantaggio con l'alley oop messo a segno da Sokolowski, ma Sloukas riaccorcia nuovamente andando prima a segno dalla lunetta e successivamente con lo "jump shot" che chiude il primo quarto sul punteggio di 29-23 in favore dei polacchi.

La seconda frazione di gioco vede la Grecia andare subito a segno con i liberi di Printezis e la tripla di Calathes, ma il momento favorevole s'interrompe alla stoppata eseguita da Gielo su Printezis. La compagine greca non si fa intimorire dalla difesa polacca, con il piazzato di Papagiannis e la tripla di Papanikolaou si riporta in vantaggio. A questo punto Taylor si vede costretto a chiamare il time-out, ma il minuto di sospensione non sortisce gli effetti sperati in quanto Sokolowski si fa stoppare il tentativo di "jump shot" da Papanikolaou. La Polonia segna il suo primo canestro nel quarto con Koszarek, che va a segno con un layup, ma dall'altra parte risponde subito Papanikolaou, il quale realizza una tripla.

La Polonia prova a tornare in partita con la schiacciata di Ponitka, a cui fa seguito il canestro di Kulig che vale il -2 (39-37). Missas, per evitare l'aggancio o il sorpasso, chiama il time-out e dopo il minuto di sospensione la Grecia torna ad allungare grazie al layup realizzato da Printezis ed alla tripla messa a segno da Pappas. La Polonia, nonostante il passivo, non demorde e tenta di ripristinare la situazione di equilibrio, ma la Grecia riesce a difendere il vantaggio costruito con i canestri di Printezis e Sloukas. Prima dell'intervallo Taylor decide di fermare il gioco per provare almeno ad accorciare le distanze e dopo la pausa Waczynski col piazzato fissa il risultato sul 49-43 in favore della squadra greca.

Il terzo quarto si apre con la Polonia subito a segno con i canestri di Kulig e Ponitka, ma dall'altra parte la Grecia risponde con il piazzato di Calathes. Il roster polacco da seguito al proprio buon approccio con Kulig, il quale realizza quattro punti consecutivi, che valgono la parità a quota 51. Un equilibrio rotto immediatamente da Sloukas, che va a segno con un canestro da oltre l'arco, ma nell'altra metà campo è ancora Kulig a fare la differenza, infatti l'ala polacca ristabilisce la parità con un'azione da tre punti. La Grecia compensa i continui errori difensivi con altrettanti canestri nella metà campo avversaria, Calathes con il layup riporta in vantaggio gli ellenici, che però vengono raggiunti dai liberi di Waczynski.

Ormai si gioca punto a punto: Printezis va a segno con lo "jump shot" che vale il +2 in favore dei suoi, Koszarek ribalta la situazione con un canestro da oltre l'arco. La Grecia si riporta in vantaggio con il layup messo a segno da Calathes, a cui fa seguito l'alley oop finalizzato da Printezis. Per porre un freno alle continue realizzazioni elleniche Taylor decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione continuano le difficoltà dei polacchi, con Waczynski che si fa stoppare da Papapetrou. La Polonia torna a segnare con Koszarek, il quale realizza la tripla che riporta il match in parità (62-62). Missas, notando i problemi offensivi e difensivi dei suoi, decide di fermare il gioco e dopo la pausa Bourousis va a segno dalla lunetta. La Polonia però non sta a guardare e ribalta nuovamente il punteggio con la tripla di Kulig, ma la Grecia risponde subito con i liberi del sorpasso realizzati da Sloukas. La Polonia accorcia le distanze con il layup di Waczynski, ma Bourousis con l'appoggio a tabellone chiude questa terza frazione di gioco sul punteggio di 70-67 in favore della Grecia.

Gli ultimi 10 minuti si aprono nello stesso modo con cui si è chiuso il terzo quarto, ovvero con Bourousis ancora a segno dal pitturato. La Polonia risponde con i liberi di Waczynski, ai quali fa seguito la tripla del +6 (77-71) realizzata da Calathes. La Grecia comincia ad aggredire maggiormente i giocatori avversari per evitare una loro possibile rimonta e di ciò ne subisce le conseguenze Cel che si fa stoppare prima da Papagiannis e poi da Antetokounmpo. Il roster ellenico però non si limita solamente a contenere, ma anzi cerca di aumentare il divario con Sloukas, che va a segno da oltre l'arco. Taylor, per porre un freno alle disattenzioni difensive dei suoi, decide di chiamare il time-out.

Dopo il minuto di sospensione la Polonia torna ad accorciare le distanze con l'alley oop firmato dalla ditta Koszarek - Karnowski, ma dall'altra parte la Grecia non è da meno, Calathes e Papagiannis si rendono autori dello stesso tipo di canestro che vale il +9 (84-75). Gli ellenici a questo punto volano sulle ali dell'entusiasmo ed allungano con la tripla di Printezis, ma Missas decide ugualmente di chiamare il time-out per evitare cali di concentrazione da parte dei suoi. Le indicazioni del coach greco vengono eseguite da Calathes che amplia il divario con un canestro da oltre l'arco, poi sul possesso successivo la Grecia sigilla virtualmente la vittoria con la stoppata di Papagiannis su Koszarek. Taylor ferma il gioco per tentare un'ultima disperata rimonta, ma dopo la pausa la squadra greca va ancora a segno con la tripla di Sloukas. La stessa guardia realizza poi il canestro che vale il 95-77 finale.