Una partita che l'Italia era riuscita a iniziare a folli velocità, poi facendosi riprendere alzando improvvisamente il piede dall'acceleratore. Poi ancora un allungo che sembrava essere quello giusto, ma che invece ha fatto da anteprima ad un quarto periodo da incubo prima della lotta nei secondi finali. Così, gli azzurri chiudono il proprio percorso nel Gruppo B di Eurobasket 2017 chiudono con una vittoria al cardiopalma, arrivata nonostante alla Georgia fosse riuscita, dopo una rimonta clamorosa, anche la tattica di sbagliare l'ultimo tiro libero con Dixon e di costruire in 3 secondi un tiro decente, senza però riuscire a muovere la retina e portare la partita quantomeno al supplementare com'è accaduto ieri contro Israele. Finisce 71-69 con la stoppatona di Datome a Shermadini che si rivela decisiva per il risultato finale. Ora per gli azzurri c'è la sfida contro la Finlandia di tante vecchie conoscenze del campionato italiano ma soprattutto dell'astro nascente Markkanen. Ma con qualche ora di riposo e con una fiducia che sembra poter crescere, nulla è impossibile.

Attacchi un po' freddi in avvio, l'Italia sembra voler giocare centellinando le energie e Datome apre il fuoco da tre punti. Punteggio bassissimo in avvio, Georgia svagata in attacco e bruciata in contropiede da Belinelli dopo un bello scippo di Cusin. Ci vuole un miracolo di Dixon per sbloccare il tabellino georgiano, azzurri che replicano con la bomba di Hackett e con altre ottime difese; poi Cusin firma il 10-2 con un ottimo inizio italiano. Parziale allungato dalla bomba di Belinelli, Zouros prova a dare la carica beccandosi un tecnico ma la sostanza non cambia: altra gran difesa, altra tripla del Beli e 16-2. La Georgia non c'è se non ai liberi, Datome arma la mano con cinque punti in fila e poi ispira la tripla di Filloy per il +18, prima di eccedere in difesa e regalare tre punti a Shermadini. Ariel ne mette un altro dei suoi, Italia ancora eccellente in difesa e capace di chiudere il quarto sul 27-10.

Ottima circolazione e jumper di Baldi Rossi per aprire il secondo quarto, risponde Shermadini che segna col fallo. Georgia che allunga il parziale con Dixon, poi anche Pachulia si prende un tecnico figlio del nervosismo e l'Italia riprende a macinare con Melli da tre. Coach Zouros trova finalmente punti da Sanadze e vede una difesa più convincente dei suoi, così diventa inevitabile attaccare meglio: altro and-one di Shermadini e -9. Quasi tutto da rifare per gli azzurri che prendono canestro anche da Dixon e perde ritmo in attacco, a differenza di Shengelia che trova il suo primo canestro dal campo: ora il parziale georgiano è di 15-0. Georgia a -3 e in pieno ritmo, Pachulia rovina tutto col fallo in attacco e dopo un paio di possessi complicati Belinelli punisce da 6 metri. L'Italia torna aggressiva nel finale di quarto, Aradori ne mette due da sotto e firma il +7; quarto chiuso in crescendo e va negli spogliatoi sul 38-30.

L'urlo di Cusin, lo scoramento di Pachulia (foto Ciamillo-Castoria)
L'urlo di Cusin, lo scoramento di Pachulia (foto Ciamillo-Castoria)

Si torna negli spogliatoi con un'Italia troppo scolastica e bucata da Dixon con un gran tiro. Azzurri che capiscono di dover tornare ad essere sporchi e cattivi ma che sbagliano troppo in attacco: poi Filloy pesca Melli che inchioda la bimane. Torna la cattiveria difensiva che non consente alla Georgia di ragionare, Cusin stoppa Shengelia e poi Aradori inventa la bomba del +9, subito replicato dal redivivo Markoishvili. Anche Belinelli trova la tripla e per giunta con il fallo, torna l'Italia del primo quarto e Biligha appoggia in sicurezza il nuovo +12. La second unit azzurra lavora benissimo, il neo-veneziano si prende anche la rubata tramutata in schiacciata da Datome ma dall'altra parte un ottimo Dixon mette la bomba. Al naturalizzato georgiano risponde ancora il capitano con un altro tiro costruito alla perfezione, poi è Filloy con una magia delle sue a replicare ad un'altra gran bomba dell'americano di Zouros, letteralmente scatenato: suoi e di Biligha i punti del 58-47 dell'ultimo intervallo.

Shengelia si inventa il canestro con cui si apre l'ultimo periodo, Aradori replica col jumper. La difesa azzurra è a tratti commovente, Hackett può correre in contropiede e poi ancra Aradori su passaggione di Cusin per il nuovo +15 che ha il sapore dei titoli di coda. La Georgia torna a fare fatica in attacco, Pachulia reagisce male e si becca l'antisportivo prima di scappare in contropiede; stessa cosa che fa poi Shengelia, e si torna a -10 con Messina che ferma subito la partita con un timeout. Attacco azzurro che si ferma di nuovo, Pachulia prova a cavalcare la partita da par suo e Dixon in corsa trova un altro canestro favoloso per il -7, prima di un recupero prodigioso. All'improvviso un lampo di Sanadze che accorcia ulteriormente le distanze, Italia che torna a fare fatica in attacco mentre dall'altra parte è ancora Dixon a firmare la bomba del -2. Serve la magia di Filloy a interrompere l'emorragia, ma l'americano di Zouros è incontenibile e con i piedi dietro l'arco firma il sorpasso. Ultimo minuto di fuoco: il layup di Hackett è miracoloso, così come la difesa italiana. Aradori fa 1/2 in lunetta e siamo a +2, Dixon prega con i piedi dietro l'arco e sbaglia, Pietro a rimbalzo e poi ancora 1/2, si va dall'altra parte ancora con l'americano in lunetta: il primo va dentro, il secondo è sbagliato volontariamente e favorisce Shermadini, ma Datome non vuole andare all'overtime. Vince l'Italia.