La Lituania soffre, va sotto a gara in corso ma riesce a chiudere il girone con una bella vittoria ai danni della Germania. Una partita in cui i baltici di coach Adomaitis hanno sofferto solo ad intermittenza il clamoroso talento offensivo di Dennis Schroder, il quale è rimasto spento per tutto il terzo, quarto, consentendo di fatto ai propri avversari di prendere quella fuga che si rivelerà poi decisiva, considerando il tentativo di rientro nel quarto decisivo da parte dei tedeschi di coach Fleming. Un rientro smorzato dall'assoluto MVP di giornata, Jonas Valanciunas, vero e proprio dominatore sotto entrambi i tabelloni: per il pivot dei Toronto Raptors c'è l'ennesima doppia doppia di questa prima parte di Eurobasket 2017, con 27 punti e 15 rimbalzi in una gara per lui principesca, mentre dall'altra parte il playmaker degli Atlanta Hawks risponde con 26 punti che però risultano inutili. Lituania che dunque vince partita e girone, mentre la Germania sarà seconda.
Adomaitis adopera l'arma Grigonis anche su Schroder dopo Belinelli, e in avvio sembra funzionare: gran difesa sul tedesco e poi tripla con fallo per il 6-0. La prima scorribanda del giocatore degli Hawks vale la rimonta subito stoppata da un Motiejunas subito in ritmo, in un inizio frenetico sul piano offensivo. Subito problemi di falli per Schroder che chiede però di restare in campo, dall'altra parte Grigonis è ancora un fattore così come Motiejunas, mentre Barthel lo diventa con un paio di bei canestri. La difesa lituana subisce per la prima volta commette la prima ingenuità di giornata concedendo tre punti a Schroder, dall'altra parte entra in partita anche Kuzminskas con i punti del +4. In ogni caso le mani sono più fredde rispetto all'avvio velocissimo di gara, percentuali bassissime da tre punti e anche la bomba finale di Staiger finisce sul ferro: è 23-19 Lituania dopo il primo intervallo.
Maciulis cerca di scavare un bel solco tra i suoi e la Germania, che finalmente trova punti da fuori con Lo. Lituania che cerca di forzare le conclusioni pesanti dei tedeschi, ma perde Theimann sul rimbalzo e si fa riprendere sul -3, prima di un gran canestro di Kalnietis. I baltici tornano a mettere pressione, Motiejunas torna a segnare ma gli uomini di Fleming non muoiono mai: bomba di Akpinar e nuovo -6. Nuovo tentativo di allungo lituano dalla lunetta, ma Schroder torna in campo e realizza due canestri in fila per cinque punti pesanti; il play di Atlanta approfitta anche di un'amnesia difensiva per riportare i suoi sul -4. La difesa tedesca si fa improvvisamente dura, dall'altra parte Schroder è devastante e la gara torna in equilibrio: il fenomeno tedesco segna ancora da tre punti, le mani lituane restano fredde e allora Hartenstein può inchiodare la bimane del sorpasso. Kuzminskas toglie le castagne dal fuoco, poi Juskevicius trova la fortunosa bomba del 47-43 di metà gara.
Si torna sul parquet con la Lituania che sembra rientrare con una sola missione: chiudere definitivamente la partita. E allora ecco che si va subito dal giocatore più rappresentativo, ovvero Valanciunas, che si mette la squadra sulle spalle e aumenta lo score personale e di gruppo. Poi arriva la bomba in contropiede di Kalnietis che vale addirittura il +12, oltre al timeout di Fleming. Il coach della Germania disegna una serie di giochi che riportano i suoi giocatori in partita sui due lati del campo: il solido Schroder ispira, all'improvviso appare Hartenstein che lavora benissimo in difesa sul centro dei Raptors, prima di prendersi punti importanti imitato da Benzing, che firma la bomba del -5. Il veterano tedesco prova a guidare i suoi verso la rimonta, poi Lo commette la sciocchezza che regala la tripla con fallo a Juskevicius; ci pensa ancora Hartenstein a tenere la Germania a galla. La terza bomba di giornata del numero 7 e i liberi di Valanciunas riaprono il margine, Ulanovas invece mette la tripla del 72-60 di fine quarto.
Lituania che cerca di allungare le mani sulla partita e ritrova punti pesanti da Motiejunas, oltre a confermare una difesa sempre più forte. Fleming prova a fermare la partita per far rifiatare i suoi, ma ormai gli avversari sono scappati sul +17, e perfino Schroder non riesce più ad incidere, cercato anche poco e male dai compagni. Tuttavia, basta il primo canestro del secondo tempo al playmaker degli Hawks a risvegliare la Germania e a tramortire i baltici, rimontati fino al -12 e di nuovo fermi in attacco. Poi arriva anche la bomba di Benzing ma Ulanovas firma il gol che riaccende i baltici, nuovamente a fuoco e in volo in contropiede con Kalnietis a 3' dalla fine. Il parziale della Lituania si allunga con il layup di Valanciunas che di fatto chiude la gara sul +15. Fleming prova a rimettere Thiemann e Hartenstein per dar fastidio al pivot rivale, il quale però segna ancora e chiude i giochi con quattro punti in fila.