Seconda sconfitta di fila per l'Italia del Basket di Ettore Messina agli EuroBasket 2017 in corso di svolgimento a Tel Aviv. Dopo l'ottima partenza con le due vittorie consecutive, prima lo stop contro la Lituania, poi quello odierno contro la Germania. Partita difficilissima per gli azzurri, i quali hanno faticato fin dal principio a trovare le chiavi giuste per scardinare l'ottima difesa tedesca, abile nel disinnescare l'attacco italiano da cima a fondo, togliendo linfa vitale prima a Belinelli e successivamente anche a Gigi Datome. Tolte dalla gara le due bocche da fuoco principali della squadra azzurra, la strada si è notevolmente spianata per i tedeschi, abili nel chiudere la contesa nell'ultimo periodo, raccogliendo i frutti di quanto seminato in precedenza. 

Al termine della gara, coach Messina ha analizzato nel ventre della Yad-Eliyahu Arena i temi del match, sottolineando le mancanze dei suoi: "Abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo giocato contro una squadra molto disciplinata, ma ciò che mi preme dire è che abbiamo disputato una partita mediocre. La loro altezza e la loro stazza? Questo è quanto ho a disposizione, questi sono i giocatori e lo stile di gioco che vogliamo avere ed oggi non siamo riusciti a mettere in atto quanto provato. Non eravamo un gruppo di fenomeni dopo le prime due vittorie, non siamo una squadra di brocchi adesso dopo queste due sconfitte. Domani è un altro giorno". 

Di poche parole il tecnico catanese, che chiude la conferenza con un pensiero in vista della gara di domani: "Non facciamo calcoli di alcun tipo. Adesso andiamo a cena, pensiamo alla gara e parleremo di cosa fare. E' interessante come Nic abbia parlato di pressione su loro stessi dopo le prime tre gare. Di solito siamo una squadra paziente, soprattutto in attacco, siamo stati molto lucidi nelle scelte fino a ieri, impazienti, stasera non lo siamo stati. Ho cercato di fargli capire di procedere passo dopo passo, di calmarli, ma non ci sono riuscito. Adesso dobbiamo trovare una soluzione, ma ciò che conta è che se vinceremo o perderemo lo faremo da squadra". 

In compagnia di coach Messina anche Nicolò Melli, autore di un'ottima prestazione difensiva, ma non eccellente faccia a canestro: "Non abbiamo giocato la gara che volevamo, ci siamo messi addosso una pressione di cui non avevamo bisogno prima della gara. Abbiamo fatto un grosso lavoro difensivamente, anche se abbiamo commesso ogni tanto molti errori banali. In attacco non siamo riusciti a muovere la palla come volevamo, abbiamo sofferto la loro pressione. Dobbiamo resettare adesso e pensare alla gara di domani contro la Georgia. Da dove viene la pressione? Non ho risposte. So soltanto che adesso abbiamo bisogno di giocare una partita molto importante che dobbiamo giocare come abbiamo fatto le prime tre. La Georgia? Sarà una partita difficile, come tutte quelle affrontate fin qui. Sappiamo che dobbiamo fare un lavoro migliore rispetto a quanto fatto oggi".