L'Italbasket perde la seconda partita del torneo, stavolta contro la Germania, a causa di un attacco che produce pochissimo. Il nostro best scorer è Filloy con 15 punti e un plus minus di +7 mentre Belinelli, autore di 12 punti, gioca una partita insufficiente con pessime percentuali dal campo. Per la Germania Schroder è ovviamente il migliore con 17 punti ma è Voigtmann a dare la spallata decisiva al match con due triple di un'importanza indescrivibile. L'Italia tira con 7/29 da tre punti e con 11/30 da due, numeri che non si  può permettere se vuole proseguire in questo Europeo.

La partita è molto intensa già da subito e viene giocata ad alta velocità, nonostante i canestri tardino ad arrivare. Ci pensa il solito Belinelli per l'Italia con 6 punti consecutivi ma gli risponde Tadda con due triple. L'Italia fa della difesa la sua forza principale ma non trova sbocchi in attacco. Il ritmo rallenta e ne risente anche il punteggio, ma nel finale è Aradori con 5 punti consecutivi a riportarci avanti; il vantaggio però è di un solo punto alla fine del primo quarto, concluso sul 17-16.

Gli azzurri continuano a difendere in modo molto attento e con pochissime sbavature, in particolare Biligha regge il confronto con i lunghi avversari alla perfezione e li costringe a perdere molti palloni. I problemi dei nostro però sono in attacco, dove vengono costruiti buoni tiri ma le percentuali rimangono piuttosto basse. Si fa vedere anche capitan Datome dalla lunga distanza mettendo l'Italia avanti di tre lunnghezze. Il vantaggio però dura poco grazie alle doti di Dennis Schroder, il quale allo scadere del primo tempo pesca il ccanestro del 29-29.

In avvio ci sono due canestri fondamentali di Belinelli e Datome per rimanere aggrappati al match ma la Germania aumenta i giri. La partita prosegue ancora in modo rapido senza falli e interruzioni, ma questo non giova certamente all'Italia che ha bisogno di punti. Ci prova Melli a conquistare qualche fallo e difendendo alla perfezione ma le percentuali, soprattutto dall'arco, rimangono molto basse. Merita una menzione anche Ariel Filloy che ci mette tutto ciò che ha, ma mentre Belinelli sbaglia molto anche da libero mentre Voigtmann cci punisce per due volte, portando i suoi sul +4. Il finale di terzo quarto dice 38-43 con la Germania che butta via l'ultimo possesso.

Minuti anche per Cinciarini con Messina che cerca aiuto da chiunque abbia a disposizione e il Cincia ripaga con due rimbalzi offensivi importantissimi. Filloy tiene a galla gli azzurri con cinque punti da campione ma non basta per tenere il passo dei tedeschi. Oltre ai problemi offensivi, ci sono anche quelli in difesa dato che si trova in bonus a cinque minuti dalla fine. Schroder a 3.30 dalla fine firma il canestro del +9 che ha il sapore di mazzata finale per l'Italia. Come da previsione, Schroder approfitta del bonus e va in lunetta più volte, chiudendo di fatto il match. Nel finale Filloy addolcisce la pillola con due triple che sono utili soltanto per la differenza punti.

Italia:

Germania: