La Spagna si aggiudica la sfida più difficile del girone, ovvero quella contro la Croazia. Per battere la squadra croata, Scariolo si deve affidare al miglior quintetto possibile, composto per l'occasione da Pau e Marc Gasol, Navarro, Rubio e San Emeterio. Dall'altra parte Petrovic sceglie il classico starting five con Bender, Bogdanovic, Saric, Simon e Tomas. La Croazia ha la bravura di partire forte e prendere il sopravvento, costringendo la Spagna a forzare e giocar male per ben 4 minuti. Passato lo shock iniziale gli spagnoli cominciano a carburare giocando punto a punto con i croati. L'equilibrio continua a perdurare per tutta la partita, con la Spagna che nel finale riesce a trovare il guizzo vincente grazie ai tiri dalla lunetta dei propri uomini di riferimento, ovvero Rubio e Pau Gasol. La Croazia non può rimproverarsi nulla, ma anzi deve essere orgogliosa della prestazione sfoderata, in particolar modo per quella di Saric, autore di ben 18 punti, conditi da 13 rimbalzi. L'ala croata è ben accompagnata da Bogdanovic (15 punti), Popovic (11) e Tomas (10). Dall'altra parte invece ci sono da sottolineare gli 11 punti e 10 rimbalzi di Pau Gasol, i 12 di Rodriguez, i 13 di Rubio ed i 12 di San Emeterio. Con questo risultato entrambe le squadre si qualificano per la fase ad eliminazione diretta.
Simon realizza il primo canestro della partita con un piazzato, a cui fa seguito la stoppata di Bender su San Emeterio. La Croazia ne approfitta subito per allungare con i "jump shot" di Saric e Bender. Dopo ben 4 minuti la Spagna si sblocca segnando il suo primo punto con il libero messo a segno da Rubio. Il canestro della point guard non è il preludio ad una rimonta, ma anzi la squadra spagnola subisce l'allungo della Croazia fino al 10-1, quando Scariolo decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione è proficuo per il roster iberico, che accorcia le distanze con una schiacciata di Gasol. Dall'altra parte però risponde subito Simon con la prima tripla della partita. La Spagna non demorde e controbatte con un canestro da oltre l'arco da parte di San Emeterio, a cui fa seguito un altro tiro dal perimetro realizzato stavolta da Rubio. La rimonta spagnola sembra fermarsi al layup di Gasol stoppato da Bender, ma sul possesso successivo San Emeterio con una tripla riporta i suoi a contatto. A questo punto la Croazia torna a giocare sui ritmi precedenti con Tomas che riallunga con un canestro da oltre i 6.75 metri, ma la Spagna non molla e reagisce con la stoppata di Gasol su Saric. Sul possesso successivo Petrovic protesta per un fallo non fischiato in favore dei suoi e gli arbitri decidono di punirlo con un tecnico che porta in lunetta San Emeterio, il quale non sbaglia. Nel finale il layup di Saric ed i tiri dalla lunetta di Oriola ed Hernangomez chiudono questa frazione di gioco sul punteggio di 21-20 in favore del roster spagnolo.
Il secondo quarto vede la Spagna andare subito a segno con la tripla di Sastre, a cui risponde Popovic con un canestro da oltre l'arco. La stessa guardia croata ristabilisce la parità con un tiro dal perimetro. Una situazione di equilibrio che viene ad essere difesa da Bender, il quale si rende autore di una stoppata su Hernangomez, che poi si riscatta fornendo l'assist per la schiacciata di Sastre. La Croazia risponde subito con il layup di Saric, ed allora Scariolo decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione la Spagna torna in vantaggio con l'appoggio a tabellone di Gasol. Il roster spagnolo a questo punto prova a sfruttare la situazione di vantaggio per allungare con Rodriguez, che va a segno da oltre i 6.75 metri. Petrovic, capendo le intenzioni dei giocatori iberici, ferma immediatamente il gioco. La pausa non giova alla squadra balcanica, infatti Bogdanovic si fa stoppare il tentativo di "jump shot" da Gasol, salvo poi farsi riscattare da Simon che accorcia le distanze con un piazzato. La Croazia a questo punto comincia a mettere le basi per la rimonta con Saric che stoppa Sastre. Nel finale Zoric con l'appoggio a tabellone fissa il risultato sul 38-32 in favore della compagine spagnola.
Gasol apre la terza frazione di gioco con un semplice appoggio a tabellone, a cui fa seguito la tripla di Saric. La Croazia cerca immediatamente di farsi sotto nel punteggio fortificando anche la linea difensiva con Zoric, che si rende autore di una stoppata su San Emeterio. La Spagna però non si fa cogliere impreparata e riallunga con una tripla di Rubio. La compagine iberica a differenza di quanto visto nella prima frazione di gioco mostra miglioramenti nella copertura del proprio pitturato con Gasol, che stoppa in maniera efficace Zoric. La Croazia non demorde e riaccorcia le distanze con un canestro da oltre l'arco di Bogdanovic, il quale fa da preludio al canestro del sorpasso firmato da Saric. La Spagna non ci sta e torna avanti con uno "jump shot" di Gasol. Il vantaggio spagnolo non dura molto, in quanto Bogdanovic con la tripla ribalta nuovamente la situazione. A questo punto Scariolo si vede costretto a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Gasol riaccorcia le distanze con un canestro da oltre l'arco, ma Bogdanovic con un tiro dal perimetro rispedisce indietro la squadra spagnola. Nel finale Hernangomez con una tripla fissa il risultato sul 54-53 in favore del roster croato.
L'ultima frazione di gioco si apre con la tripla messa a segno da Tomas, a cui risponde Hernangomez dalla lunetta. Nel possesso successivo la Spagna firma il sorpasso con la tripla di Oriola, ma la Croazia ripristina la parità con i liberi di Saric. La Croazia torna in vantaggio con il layup di Tomas, (58-58) a cui risponde Rodriguez con lo stesso tipo di canestro, che fa da antipasto a quello del sorpasso realizzato da Hernangomez. Petrovic, per evitare allunghi o fughe da parte della squadra spagnola, chiama il time-out. Dopo il minuto di sospensione Popovic prima ristabilisce la parità (62-62) con un semplice appoggio a tabellone, e successivamente firma il sorpasso dalla lunetta. Un vantaggio, quello croato, che dura pochissimo, in quanto Rodriguez con la tripla firma il +2 (63-65) in favore della Spagna. La squadra spagnola approfitta della situazione per tentare l'allungo, ma viene stoppata da Petrovic che ferma il gioco. Dopo la pausa la Croazia trae giovamento da due falli tecnici fischiati a Gasol e Scariolo. Dalla lunetta va Saric, che non sbaglia. La Croazia quindi si riporta ad un solo possesso di distanza e Scariolo non può far altro che interrompere la contesa. Dopo il minuto di sospensione Rodriguez firma il +3 (67-70) con un piazzato, ma dall'altra parte risponde subito Bogdanovic con l'appoggio a tabellone. Scariolo, non notando cambiamenti nell'atteggiamento dei suoi, riferma il gioco. Alla ripresa Rubio va a segno dalla lunetta costringendo stavolta Petrovic a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Bogdanovic accorcia le distanze con un layup, ma San Emeterio riallunga dalla lunetta. Le speranze di vittoria croate si spengono sul layup di Bogdanovic stoppato da Gasol. Nel finale i liberi di Rubio e Sastre ed i layup di Popovic e Gasol fissano il risultato sul 79-73 in favore della Spagna.