La Slovenia vince e convince contro l'Islanda. Il roster guidato da Kokoskov gioca a marce basse per i primi due quarti, per poi accelerare senza guardarsi indietro nel secondo tempo. Il tecnico sloveno per non correre rischi ha preferito affidarsi dall'inizio a Dragic, Muric, Blazic, Vidmar e Doncic. Un quintetto di assoluta qualità e quantità. In particolar il play dei Miami Heat e la guardia del Real Madrid hanno più volte messo in difficoltà la difesa islandese con le loro penetrazioni e tiri da oltre l'arco. Pedersen consapevole di ciò ha cercato di opporsi scegliendo uno starting five composto da Hermannsson, Baeringsson, Stefansson, Vilhjalmsson e Palsson, i quali sono riusciti a tener testa agli sloveni per i primi venti minuti, chiudendo addirittura in vantaggio il primo quarto, ma in uscita dagli spogliatoi non hanno potuto nulla dinanzi alla differenza tecnica messa in atto dai giocatori sloveni. Tra questi spicca proprio Dragic, autore di 21 punti, ma non solo, infatti ci sono anche i 15 di Blazic, i 14 di Prepelic, i 13 di Doncic e gli 11 di Muric. Agli islandesi non bastano i 18 punti di Hermannsson, i 14 di Baeringsson e Palsson.

Il primo canestro della partita lo realizza Doncic con un layup, ma dall'altra parte risponde subito Palsson con la prima tripla della sfida. Dragic col piazzato porta in vantaggio la Slovenia, che viene però sorpassata dal canestro da oltre l'arco di Baeringsson. La Slovenia ristabilisce la parità con il "jump shot" di Blazic, che viene reso vano dalla nuova tripla di Hermannsson. L'Islanda fa tanto bene in attacco quanto male in difesa, infatti Blazic con una schiacciata ribalta la situazione. Palsson con il layup rifissa il +1 in favore dei suoi, ma Doncic dal perimetro riporta in vantaggio la Slovenia. Gli islandesi non demordono e tornano in parità con il layup messo a segno da Baeringsson. Una situazione di equilibrio che dura pochissimo, in quanto Muric con la tripla firma l'allungo degli sloveni, che poi vengono rimontati dagli islandesi, i quali realizzano il sorpasso con la tripla messa a segno da Hermannsson. Notando le difficoltà dei suoi a mantenere il vantaggio, Kokoskov, decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione la Slovenia allunga con Randolph che prima realizza il "jump shot" del +1 (20-19) e successivamente si rende autore di una stoppata su Fridriksson, il quale si riscatta poco dopo con un appoggio a tabellone che vale il sorpasso islandese. A questo punto l'Islanda prova a scappare nel punteggio, ma Stefansson si fa stoppare il piazzato da Doncic. Nel finale il piazzato di Stefansson e la tripla di Prepelic fissano il punteggio sul 25-23 in favore della selezione islandese.

I liberi di Baeringsson aprono la seconda frazione di gioco. La Slovenia risponde con i tiri dalla lunetta di Randolph, che fanno da preludio alla tripla del sorpasso realizzata da Doncic. Per evitare una possibile fuga della squadra avversaria Pedersen decide di chiamare il suo primo time-out. Il minuto di sospensione giova al roster islandese che torna in vantaggio con il piazzato di Palsson. La Slovenia non ci sta e torna in parità con i liberi di Rebec, ai quali fa seguito la tripla realizzata da Prepelic. Il roster sloveno a questo punto cerca di allungare con il canestro da oltre l'arco di Blazic, il quale viene successivamente stoppato da Palsson. L'Islanda prova a rientrare in partita con l'alley oop realizzata da Hlinason, ma Randolph con la schiacciata porta la Slovenia sulla doppia cifra di vantaggio. Per interrompere il buon momento avversario Pedersen decide di fermare il gioco,  ma dopo la pausa la Slovenia continua ad allungare con la tripla di Prepelic. Nel finale i liberi di Stefansson, il piazzato di Vidmar e la tripla di Doncic fissano il risultato sul 60-43 in favore del roster sloveno.

La Slovenia parte forte ad inizio terzo quarto con Blazic e Muric che firmano un break di 4-0, che viene interrotto dalla tripla di Baeringsson. Il roster sloveno incrementa il proprio vantaggio con il canestro da oltre l'arco di Dragic, ed allora Pedersen si vede costretto a chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione il copione del match non cambia, infatti Hermannsson si fa stoppare il layup da Rebec. Stessa sorte per Hlinason che viene fermato da Randolph. Nonostante l'ampio vantaggio Kokoskov decide ugualmente di fermare il gioco per correggere alcuni errori commessi dai suoi. Dopo la pausa Rebec realizza la tripla del +25 (56-81), ma dall'altra parte gli risponde Fridriksson che con un canestro da oltre l'arco chiude il terzo quarto sul punteggio di 81-59 in favore della Slovenia.

Gli ultimi dieci minuti di gioco si aprono con due falli tecnici fischiati a Fridriksson e Doncic. Due provvedimenti arbitrali che non incidono sull'andamento della partita, infatti la Slovenia va subito a segno con la tripla di Cancar, al quale risponde Fridriksson con un canestro da oltre l'arco. Prepelic dal perimetro punisce ancora gli islandesi, ed allora Pedersen ritiene necessario chiamare il time-out. Il minuto di sospensione non sortisce gli effetti sperati in quanto Hlinason si fa stoppare il piazzato da Vidmar. Sul possesso successivo la Slovenia continua ad allungare con una tripla di Dragic. A due minuti dalla fine, inspiegabilmente, Rebec si rende autore di un fallo antisportivo su Fridriksson, il quale dalla lunetta non sbaglia. Nel finale Blazic con la schiacciata chiude la partita sul punteggio di 102-75 in favore del roster sloveno.