All-in! EuroBasket 2017 si conferma un tour de force con pochi eguali: tante partite ravvicinate, tanti avversari diversi e pochissimi giorni di riposo. A beneficiarne, ovviamente, è lo spettacolo. Ecco quindi che anche oggi gli appassionati della palla a spicchi potranno avere la loro dose quotidiana di canestri: ben 12 le partite in programma nelle 4 città coinvolte dal torneo. Sostanzialmente, scenderanno in campo tutte le 24 protagoniste di questo europeo.

Gruppo A
Helsinki
accenderà i motori per prima: nell'Arena che prende il nome della città, il primo match è previsto per le 12:45 italiane, con il testa-coda tra Islanda e Slovenia. Palsson e compagni, nonostante il folklore dei tanti tifosi presenti in Finlandia, hanno incassato 97 punti di gap nelle prime tre uscite, ed è molto probabile vedere un'altra batosta ad opera dei ragazzi di Kokoskov, che potrebbe cogliere l'occasione per far riposare di più Doncic e Dragic.  
A seguire, sarà il turno di Polonia-Francia, con i galletti chiamati a battere il colpo decisivo in ottica qualificazione: dopo la sconfitta all'esordio, a sorpresa, con i padroni di casa, c'è bisogno di continuare la striscia di vittorie per assicurarsi gli ottavi di finale e non dover rischiare il dentro-fuori domani contro la Slovenia.
Ultima gara, invece, prevista per le 19:00, quella tra Grecia e Finlandia: Thanasis Antetokounmpo e compagni sono sotto 1-2 nonostante le buone prestazioni messe in campo, quindi quella contro la squadra guidata dal talentino di Markkanen è a tutti gli effetti un'ultima spiaggia. Con un'Helsinki Arena quasi tutta esaurita, non sarà affatto semplice.

Gruppo B
14:45 italiane invece lo start del gruppo che più ci riguarda, il gruppo B in cui è inserita anche l'Italia. Ad aprire le danze saranno Ucraina e Lituania, in situazioni opposte: vincendo contro gli azzurri, la nazionale di Valanciunas ha potuto ricucire il gap in classifica agganciando proprio l'Italia e la Germania, mentre l'Ucraina si è tenuta in vita battendo la Georgia dopo aver perso le prime due. L'impresa di oggi è titanica, soprattutto per caratteristiche tecniche: difficilmente i giganti ucraini riusciranno ad essere efficaci nel pitturato contro la difesa avversaria.
Ore 17:30 invece per Italia-Germania, che abbiamo già trattato nel dettaglio, mentre a chiudere il programma sarà Israele-Georgia, alle 20.30 italiane: i pronostici sono equilibratissimi, soprattutto vista la posta in gioco. Chi perde, è sostanzialmente già a casa. Con Howell e Casspi da una parte e Shengelia e Pachulia dall'altra, ci sarà da divertirsi.

Gruppo C
Si parte nel primo pomeriggio anche per il Gruppo C di Cluj-Napoca, con Montenegro e Repubblica Ceca a duellare per un posto tra le prime quattro: i ragazzi di Bojan Tanjevic hanno perso due delle prime tre partite, ma vengono da un'ottima prova contro la Croazia, che è riuscita a spuntarla solo nel finale, mentre i cechi hanno subito una brutta battuta d'arresto con due sconfitte dopo l'ottimo esordio contro la Romania. Occhi aperti per la sfida Vucevic-Satoransky.
Un'oretta di riposo dopo la sirena e sarà il turno della sfida del giorno: Croazia-Spagna è a tutti gli effetti uno scontro tra titani, oltre che la sfida tra le due compagini che guidano il girone con 3 vittorie e nessuna sconfitta. L'attacco iberico e la difesa balcanica garantiranno un ottimo antipasto della fase finale, ma non è escluso che i due allenatori tengano ancora nascosta qualche carta in vista della fase più calda del torneo. Nel dubbio, comunque, il consiglio è di non prendere impegni: palla a due prevista alle 16:45.
19:30, invece, per l'ultimo match, con i padroni di casa della Romania che, con la spinta del pubblico amico, proveranno a centrare la prima vittoria contro una rediviva Ungheria. Anche stavolta, però, servirà un mezzo miracolo.

Gruppo D
Ad Istanbul la sfida più interessante è quella che apre le danze: la Russia, che sulle spalle di Shved e Mozgov sta volando con tre vittorie consecutive, rivelandosi la vera sorpresa di questo europeo, arriva all'esame più arduo. Sulla sua strada, infatti, ci sarà la Lettonia di Porzingis e dei fratelli Bertans: un'armata piena zeppa di giovani talenti, che dopo la debacle iniziale contro la Serbia ha lasciato le briciole agli avversari e che vola sui 94 punti di media a partita. Perdere oggi potrebbe complicare il cammino.
Proprio alla Serbia toccherà allacciarsi le scarpe alle 16:00 per affrontare la Gran Bretagna: poche velleità per i britannici, che sono arrivati a questa competizione dilaniati dai conflitti interni e stanno faticando praticamente contro tutti. La prestazione nell'ultima uscita contro la Lettonia fa ben sperare, ma Bogdanovic e compagni hanno tutte le armi per chiudere la partita già nelle prime fasi.  
L'ultima sinfonia sarà quella composta da Belgio e Turchia, in una sfida ricca di fascino tra due squadre chiamate a dimostrare i loro attributi: entrambe navigano ad una vittoria e due sconfitte, quindi ottenere una W oggi potrebbe essere il passo decisivo per rimanere ad Istanbul anche dopo la fase a gironi. Prevista la solita pioggia di triple per i fiamminghi, mentre i padroni di casa saranno tutti sulle spalle del talento di Cedi Osman. La giovane promessa dei Cavaliers, infatti, dopo le prime tre gare è leader di squadra in tutte le categorie statistiche.