"Penso sia stata una partita grandiosa, non potrei essere più orgoglioso della mia squadra. Per il modo in cui abbiamo giocato contro una squadra che punta chiaramente ad ottenere una medaglia in questa competizione; abbiamo perso inoltre Melli nel primo tempo e ciò nonostante siamo rimasti in partita ed abbiamo dimostrato di poter competere contro una delle migliori squadre del lotto".

E' un Ettore Messina visibilmente soddisfatto della prestazione offerta dalla sua Italia quello che al termine della sconfitta contro la Lituania si è presentato ai microfoni della stampa nel ventre della Yad-Eliyahu Arena di Tel Aviv. Il tecnico catanese ha analizzato così la prestazione dei suoi, rendendo chiaramente omaggio agli sforzi profusi nonostante le oggettive difficoltà incontrate per restare aggrappati alla contesa. 

"Riguardo la partita penso che la squadra sia partita benissimo, poi è arrivato Kuzminskas che ha sparato 3/3 da tre e gli ha dato energia e fiducia. E' una prova del suo enorme valore. La nostra partita? Se questa doveva rappresentare un test per noi, per valutare la nostra forza, allora possiamo essere soddisfatti. Abbiamo tirato bene dal campo, abbiamo controllato le palle perse, abbiamo giocato discretamente bene. Certo, possiamo fare ancora meglio, ma oltre a dare enorme credito a loro che hanno vinto la partita, devo guardare anche alla prestazione enorme nostra ed allo sforzo profuso. Adesso guardiamo avanti alle prossime partite". 

Proprio sull'infortunio di Melli, inoltre, il tecnico si è successivamente dilungato sul racconto dell'accaduto: "Tendinite al ginocchio. Ha sentito delle fitte ed il dottore ci ha raccomandato di fermarlo il prima possibile onde evitare di aggravare la situazione e perderlo per le prossime gare. Nic voleva giocare, ma Pop mi avrebbe licenziato se l'avessi fatto giocare. Scherzo, non era in grado di giocare. Se sarà disponibile per la prossima partita? Andrò in chiesa a pregare". 

In compagnia di Ettore Messina c'era Daniel Hackett. Il mancino pesarese ha così analizzato quanto accaduto sul parquet: "E' stata una gara davvero molto dura, contro una squadra che ha esperienza e che gioca assieme da molto più tempo di noi. Per quanto ci riguarda non abbiamo giocato bene come nelle prime due gare, abbiamo preso molti più tiri contestati, non abbiamo mosso la palla bene come volevamo. Abbiamo pagato queste cose, anche se abbiamo lottato nella ripresa e abbiamo provato a restare nella gara. Lo sforzo è stato massimo, ma non è bastato". 

Inoltre, il play del Bamberg chiude con una battuta relativa al peso che avrà questa sconfitta contro la Lituania e quanto potrà condizionare il prosieguo della manifestazione dell'Italia: "In una competizione come questa, quando il tempo scorre veloce e le occasioni sono sempre meno, devi imparare a dimenticare ciò che succede nel passato, che tu vinca o perda. Abbiamo altre partite da giocare nelle prossime ore, abbiamo la possibilità di vincere altre partite e di qualificarci per Istanbul".