Tutto facile per la Francia di Vincent Collet che bissa il successo di ieri contro la Grecia asfaltando l'Islanda nella terza giornata del gruppo A di EuroBasket 2017. Ad Helsinki c'è partita soltanto per un quarto e mezzo, con Stefansson e compagni che resistono allo smodato talento offensivo dei francesi grazie anche alla rilassatezza mentale dei galletti nei primi quindici minuti di gara. Nel finale di seconda frazione e soprattutto nel terzo quarto la musica cambia, soprattutto difensivamente, con De Colo, Lauvergne e compagni che bombardano dalla distanza e scavano il solco decisivo.
Avvio promettente da parte della Francia, che sembra voler mettere subito in chiaro con le cose con Lauvergne e Fournier. E' in difesa però che i transalpini lasciano in panchina concentrazione ed applicazione, concedendo a Stefansson di esaltare gli islandesi e tenerli in partita. La qualità offensiva dei galletti non basta per scrollarsi dalle spalle l'Islanda, che invece non solo risponde colpo su colpo, ma si porta anche avanti grazie ai canestri di Wilhjalmsson e Acox (8 personali e 23-20 in proprio favore). Il time out di Collet scuote i suoi e, grazie a De Colo ed Heurtel, uniti ad una ritrovata verve difensiva, i francesi chiudono avanti il primo quarto di quattro lunghezze.
Il tecnico francese pesca dalla panchina e trova intensità e ritmi decisamente più alti. L'Islanda paga dazio sotto le plance, dove Labeyrie e Seraphin dominano i pitturati e consentono, sfruttando al meglio le iniziative di un ispiratissimo Westermann (4 assist celestiali), di implementare il vantaggio fino al più 13. Gli islandesi barcollano, provano a non mollare, e si aggrappano a Stefansson ed Hermannsson, ma non sembra bastare. La Francia conferma il vantaggio acquisito e da l'impressione di poter allungare ancora, ma si rilassa eccessivamente nel finale di frazione, quando Stefansson ancora e la tripla di Palsson alla sirena valgono il -7.
L'approccio del quintetto titolare della Francia alla ripresa è ben differente rispetto a quello del primo quarto. Dopo aver stretto le maglie difensivamente costringendo l'Islanda a tiri molto forzati e di conseguenza sbagliati, dalla parte opposta De Colo e Lauvergne confezionano il parziale di 15-6 che fa scappare i francesi sul più 16. L'equilibrio sottilissimo sul quale si reggeva l'entusiasmo islandese si spezza improvvisamente, l'intensità difensiva dei nordici si spegne e la Francia dilaga con facilità: le triple di Heurtel e Jackson allargano di più la forbice fino al più trenta di fine terzo quarto (86-56).
Seraphin, Westermann e Toupane inaugurano l'ultimo quarto con il parziale di 6-0 che sancisce l'inizio del garbage time. I due allenatori ruotano gli organici a propria disposizione, dando fiato ai protagonisti principali. Seraphin tra i più pimpanti rimpingua il proprio bottino così come Stefansson e Palsson, con la gara che si trascina verso la sirena conclusiva. Labeyrie e Toupane arrotondano il margine nel finale, fino al 115-79 finale.
I tabellini.