La Spagna liquida la pratica Repubblica Ceca in meno di 10 minuti, infatti il parziale al termine del primo quarto recita: Spagna 33 Repubblica Ceca 14. Un divario importante, costruito grazie ai propri uomini migliori, schierati tutti in campo dall'inizio. Scariolo infatti ha deciso di affrontare la partita in maniera aggressiva affidandosi a Gasol, Navarro, Rubio, M. Gasol e San Emeterio. Una scelta che ha pagato fin da subito. La Repubblica Ceca nulla ha potuto contro lo strapotere spagnolo. Ginzburg ha provato ad opporsi schierando un quintetto composto da Hruban, Satoransky, Peterka, Bohacik e Kriz, ma non è mai riuscito a trovare le contromisure giuste per anestetizzare l'attacco iberico. La Spagna si è principalmente affidata alle giocate del proprio uomo di riferimento, Pau Gasol, che sotto le plance ha decisamente fatto la differenza, così come Rubio nel gioco dal perimetro. Dall'altra parte per la Repubblica Ceca non si salva quasi nessuno tranne Kriz, che ci ha provato realizzando 11 punti, resi poi vani dalla squadra iberica. La selezione spagnola si aggiudica quindi una vittoria importante in vista del prosieguo del torneo, mentre la Repubblica Ceca deve trarre insegnamento da questa sconfitta se non vuole vedersi pregiudicate le speranze di accedere alla fase ad eliminazione diretta.

La partita parte subito su ritmi alti con Kriz che da una parte va a segno con il layup e Gasol dall'altra con una schiacciata. Kriz con la tripla porta in vantaggio la Repubblica Ceca, che viene subito riagguantata da Gasol con un'azione da tre punti. Ancora Kriz con il layup rifissa il +2 in favore della compagine ceca, ma Rubio con la tripla ribalta immediatamente il punteggio. Una volta passata in vantaggio la Spagna prova a fuggire con un nuovo canestro da oltre l'arco realizzato da Rubio, al quale fanno seguito le realizzazioni di Gasol. Per porre un freno a questa situazione Ginzburg decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione non sortisce gli effetti sperati, infatti la compagine iberica vola sulla doppia cifra di vantaggio. La Repubblica Ceca a questo punto prova ad affidarsi ai tiri dalla distanza ed infatti grazie alla tripla di Palyza ritorna sotto i dieci punti di svantaggio. La Spagna non si fa cogliere impreparata e chiude subito le linee di difesa con Gasol che stoppa efficacemente Auda. Nel finale Hernangomez con la schiacciata fissa il punteggio sul 33-14 in favore della compagine spagnola.

La stessa ala spagnola si rende protagonista dell'inizio del secondo quarto stoppando prima Bohacik e segnando poi dalla lunetta, seguito da Oriola. La Repubblica Ceca tenta di accorciare le distanze con il layup messo a segno da Svrdlik, ma dall'altra parte ancora Hernangomez con la schiacciata incrementa il divario. Sul punteggio di 38-18 Ginzburg decide di chiamare il time-out nel tentativo di porre un rimedio agli errori commessi dai suoi sia in fase offensiva che difensiva. Il minuto di sospensione non giova ai cechi, che subiscono una nuova tripla da parte di Gasol, il quale si rende poi autore di una bella stoppata su Svrdlik. A questo punto La Repubblica Ceca punta solamente a rendere meno amaro il passivo con Sirina che va a segno da oltre i 6.75 metri. Satoransky e San Emeterio mantengono le distanze inalterate con due canestri da dentro l'area, ma nonostante ciò Scariolo decide ugualmente di chiamare il time-out per organizzare al meglio l'ultima azione dei suoi, ed infatti in uscita dal minuto di sospensione Navarro con la tripla fissa il punteggio sul 56-23 in favore della squadra spagnola. 

La terza frazione di gioco si apre con Gasol grande protagonista, infatti il centro spagnolo prima va a segno con un "jump shot", dopodichè stoppa il piazzato di Satoransky. La medesima azione si ripete nell'altra metà campo con Svrdlik che stoppa Rubio, ma sul possesso successivo Gasol va a schiacciare per il +37 Spagna (23-60). La Repubblica Ceca torna a segnare con il layup di Welsch, a cui fa seguito la schiacciata di Peterka. La squadra ceca tenta di ridurre il passivo con la tripla di Sirina ed allora Scariolo decide di chiamare subito il time-out. Dopo il minuto di sospensione Svrdlik ed Hernangomez vanno a segno con due canestri da dentro l'area, che valgono il 76-38 di fine terzo quarto.

Gli ultimi dieci minuti di gioco si aprono con Hruban che va subito a segno con quattro punti consecutivi, ma dall'altra parte gli risponde immediatamente Rodriguez con un canestro da oltre l'arco. Nonostante l'ampio divario la Repubblica Ceca non si arrende e va ancora a segno con la tripla di Svrdlik. La Spagna risponde con una schiacciata di Hernangomez, a cui fa seguito la tripla di Sirina. ll centro spagnolo però non si limita solamente a segnare, ma fa anche valere la sua fisicità in fase difensiva come dimostra la stoppata su Svrdlik. La Spagna a questo punto si diverte con Oriola che va a segno con un alley oop, poi Hernangomez chiude la partita con la schiacciata che vale il 93-56 in favore della Spagna.