La Repubblica Ceca batte grazie ad uno splendido secondo tempo la Romania firmando il break decisivo nel terzo quarto. La compagine ceca, schiera dall'inizio con Welsch, Sirina, Svrdlik, Kriz e Kyzlink, parte forte costringendo la Romania a giocare su ritmi molto alti. La squadra rumena disposta sul parquet con Mandache, Petrisor, Nicolescu, Nicoara e Baciu, è brava a rispondere colpo su colpo ai tentativi di fuga della Repubblica Ceca.
La partita cambia in uscita dagli spogliatoi con la Romania che non riesce a trovare il canestro per ben 5 minuti, ed i cechi ne approfittano scappando sul +10. Nell'ultima frazione di gioco la Romania prova a rientrare, ma la Repubblica Ceca conserva il vantaggio affidandosi alla propria compattezza difensiva. Tra i cechi spiccano le prestazioni di Hruban e Satoransky, autori di 45 punti in due, mentre dall'altra parte si salvano solamente Moldoveanu, autore di 24 punti, e Paliciuc, autore di 12 punti.
Kriz apre la partita con un semplice appoggio a tabellone, ma la Romania risponde subito con la stoppata di Baciu su Hruban. Successivamente la squadra rumena ribalta il risultato con i liberi di Kuti ed il tiro da dentro l'area di Baciu. La Repubblica Ceca prova subito a reagire con Satoransky che si fa però stoppare da Moldoveanu, il quale non può nulla sul successivo appoggio a tabellone di Auda. La squadra di Ginzburg passa poi in vantaggio con la prima tripla della partita realizzata da Hruban, al quale risponde Paliciuc con un canestro da oltre l'arco.
La Repubblica Ceca non si fa intimorire e torna avanti nel punteggio grazie al tiro realizzato da oltre i 6.75 metri da Satoransky, al quale fa seguito Kriz con un altro canestro dal perimetro. Notando la situazione di difficoltà dei suoi Tenter decide di chiamare immediatamente il time-out, ma in uscita dal minuto di sospensione Moldoveanu si rende autore di un fallo antisportivo su Satoransky, che dalla lunetta non perdona. La Romania torna in partita con le triple di Moldoveanu e Paliciuc, che costringono Ginzburg a fermare il gioco. Dopo la pausa è ancora la compagine rumena ad andare a segno con Paliciuc, ma Auda pareggia subito dalla lunetta.
Dalla stessa mattonella la Romania si riporta avanti grazie a Moldoveanu, ma la Repubblica Ceca ristabilisce l'equilibrio con l'appoggio a tabellone di Sirina. La squadra di Tenter non demorde e rifissa il +3 con la tripla di Moldoveanu, che viene resa vana dal successivo fallo antisportivo commesso da Paliciuc su Auda, il quale dalla lunetta chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 22-21 in favore del roster rumeno.
Il secondo quarto si apre con la stoppata di Kuti su Sirina, con l'ala piccola rumena che si rende poi autore dell'assist per il piazzato di Calota-Popa. La Repubblica Ceca risponde con l'appoggio a tabellone di Auda, che fa da preludio alla schiacciata del sorpasso firmata da Satoransky. A questo punto entra in scena Cate, che prima sigilla la parità dalla lunetta e successivamente si rende autore di una stupenda stoppata su Bohacik.
La squadra di Ginzburg non si fa intimorire e torna avanti nel punteggio grazie alla tripla di Peterka. Per porre rimedio a questa situazione Tenter decide di chiamare il time-out, ed infatti in uscita dal minuto di sospensione Calota-Popa riporta il match in equilibrio con un canestro da oltre l'arco. Mandache con il layup rifissa il +2 in favore dei rumeni, costringendo Ginzburg a fermare il gioco. Alla ripresa si susseguono triple in entrambe le metà campo, con Torok che risponde a Satoransky, ma il distacco rimane invariato fino al piazzato mandato a segno da Hruban. Il canestro dell'ala ceca fa da preludio alla tripla del sorpasso realizzata da Palyza, ma la Romania non cede e torna in parità con il canestro da oltre l'arco di Moldoveanu. Nel finale Hruban con l'appoggio a tabellone permette alla Repubblica Ceca di andare al riposo in vantaggio per 40-38.
L'inizio della terza frazione di gioco segue il finale del secondo quarto con la Repubblica Ceca che fugge nel punteggio grazie al piazzato di Kriz ed alle triple di Hruban e Palyza. Tenter per cercare di porre un freno al break ceco decide di chiamare il time-out, ed infatti dopo il minuto di sospensione Torok si rende autore di una bella stoppata su Satoransky. Il miglioramento in fase difensiva non corrisponde a quello in fase offensiva, e di ciò ne approfitta la Repubblica Ceca che incrementa il proprio distacco con il "jump shot" di Hruban. Nonostante l'ampio divario Ginzburg decide ugualmente di fermare il gioco, ma dopo il minuto di sospensione la Romania torna in partita grazie al fallo tecnico fischiato a Satoransky, che porta in lunetta Moldoveanu, il quale non sbaglia. Nel finale Calota-Popa, Hruban e Satoransky fissano il punteggio sul 62-47 in favore della Repubblica Ceca.
Gli ultimi 10 minuti di gioco vedono Hruban andare subito a segno con una tripla, ma dall'altra gli risponde Moldoveanu con i liberi. Sul punteggio di 51-65 Ginzburg decide di chiamare il time-out, ma dopo il minuto di sospensione è la Romania ad alimentare le proprie speranze di rimonta grazie alla stoppata di Cate su Hruban, il quale restituisce il favore stoppando Kuti. Nonostante i tentativi la Romania non riesce a colmare il divario ed allora Tenter decide di chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione la situazione non cambia, con Hruban che sigilla la vittoria realizzando prima una tripla e rendendosi protagonista poi di una stoppata su Calota-Popa. La Romania tenta di rendere meno amara la sconfitta con i canestri da oltre l'arco di Petrisor e Niculescu, con quest'ultimo che firma poi il -12 (66-78) con una schiacciata. Nel finale Kyzlink, Nicoara e Sirina fissano il risultato sul punteggio di 83-68 in favore della Repubblica Ceca.