Oggi è il giorno nel quale la Sinan Erdem Arena di Istanbul aprirà ufficialmente i battenti per ospitare le prime gare dell'Eurobasket 2017. Esordiranno per primi il Belgio contro la Gran Bretagna, poi sarà la volta della Serbia che sfiderà la Lettonia e poi il programma verrà concluso dall'interessante match tra i padroni di casa della Turchia e la Russia.
Ci soffermiamo proprio su quest'ultima, con la Nazionale turca che dopo le ultime delusioni in ambito internazionale, vuole recitare un ruolo da protagonista in questa rassegna. Certo, ha dovuto registrare importanti defezioni, tra le quali spicca quella del lungo militante negli Oklahoma City Thunder, Enes Kanter, per ovvi motivi di legge che noi tutti conosciamo. A questa, si sono aggiunte anche le assenze di Ersan Ilyasova e Omer Asik, tutti giocatori che avrebbero potuto garantire fisicità sotto canestro. La Turchia quindi perderà un po' di presenza sotto le plance, però la buona batteria di esterni, tra i quali spiccano Furkan Korkmaz e Cedi Osman, promette alta pericolosità sul perimetro. Il compito della Turchia non sarà per nulla semplice, e se la nazionale di Ufuk Sarica vorrà spingersi lontana, dovrà sperare che il suo uomo guida, Bobby Dixon (alias Ali Muhammed), abbia smaltito i tanti problemi fisici che ha accusato nei mesi scorsi e sia in grado di prendere per mano la squadra azionando le bocche di fuoco turche.
Importante sarà capire cosa potrà apportare il lungo Aldemir, che potrà essere un appoggio importante per l'attacco turco qualora il tiro dalla lunga distanza non dovesse entrare con continuità. Rispetto al passato è una squadra dal potenziale inferiore e soprattutto in difesa si sono viste delle lacune, specie nelle ultime gare disputate nei vari tornei in preparazione dell'Europeo.
Se la Turchia è andata male negli ultimi anni, la Russia ha fatto addirittura peggio. Dopo il bronzo conquistato alle Olimpiadi del 2012, la Nazionale russa si è eclissata, ed ha raccolto solo delusioni. Addirittura non è riuscita a qualificarsi alle ultime due edizioni dell'Eurobasket. Il talento non manca, ma ai nastri di partenza la Russia parte un po' indietro nella griglia dei pronostici. Si aggrappa ad Aleksey Shved per provare a passare quantomeno il girone. Proprio Shved, fresco vincitore del premio MVP dell'EuroCup, dovrà sfruttare la sua abilità nel saper attaccare dal palleggio, questa potrebbe essere un'importante arma contro i difensori turchi che di certo non eccellono in rapidità.
Inoltre, può contare sul blocco del CSKA Mosca (Andrey Vorontsevich, i fratelli Kulagin e Vitaly Fridzon) oltre ad un giocatore NBA, Timofey Mozgov, che però non ha brillato nelle ultime stagioni e cercherà di servirsi proprio di questo torneo continentale per tentare di riprendere dosi di autostima, che possano rilanciare la sua carriera. Durante le amichevoli di preparazione ad EuroBasket, la Russia ha mostrato un buon gioco e una circolazione di palla notevole che fa ben sperare per la competizione europea.
Resta da capire quanto si farà sentire l'assenza di Sergey Karasev, soprattutto in un reparto, quello delle guardie, con poca qualità, ad eccezione di Shved. Proprio nel ruolo del playmaker la Russia potrebbe incontrare non poche difficoltà, in quanto, Dmitry Khvostov del Lokomotiv Kuban, probabile titolare, non offre eccezionali garanzie a riguardo, e di conseguenza il commissario tecnico Sergei Bazarevich potrebbe impiegare proprio la stella Shved nel ruolo di play, tentando di rendere più oliata la manovra. Sulle spalle del classe 1989 del Khimki graveranno le responsabilità maggiori nei momenti chiave dei match.
Dietro alla Serbia, che aldilà delle numerose assenze resta la favorita del girone, proprio la Turchia e la Russia si giocheranno, insieme alla Lettonia di Kristaps Porzingis, il secondo posto del raggruppamento D. Non dovrebbero faticare eccessivamente le due squadre a superare il turno, anche se il cammino, almeno da pronostico, non dovrebbe essere particolarmente lungo.