Il campionato europeo di basket che prenderà inizio giovedì 31 agosto vedrà l'assenza di molte stelle che hanno già annunciato forfait, chi a causa di infortuni fisici, chi a causa di scelte personali, volte a favorire la buona riuscita della fase preparatoria verso la nuova stagione. Compito parecchio duro quello che gli allenatori delle varie selezioni hanno dovuto sostenere per diramare la lista dei 'magnifici 12'. Arduo, anche quello di Ettore Messina che ha dovuto digerire, controvoglia sia chiaro, lo stop di Danilo Gallinari, durante una delle prime amichevoli estive di preparazione. Nell'occasione, contro l'Olanda, il nuovo giocatore dei Los Angeles Clippers ha rifilato un pugno all'avversario Kok, procurandosi una frattura alla base del primo metacarpo della mano destra. Un'assenza che peserà, saremo privi del guy-to-guy, il giocatore a cui dare sempre la palla nei momenti di difficoltà. Poi, per scelta tecnica, fuori dai dodici dell'Italia sono rimasti anche Alessandro Gentile ed Andrea Bargnani, i quali non hanno brillato nella scorsa stagione con le rispettive squadre di club, e neanche durante il ritiro con la Nazionale azzurra. Taglio inevitabile per i due.
Pochi giorni dopo allo stop del nostro Gallo, una grossa tegola si è abbattuta anche sulla Spagna, una delle favorite alla vittoria finale. Il capitano del Real Madrid, Sergio Llull, durante l'amichevole col Belgio, si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro, infortunio che lo terrà lontano dai parquet di gioco per almeno 8-9 mesi. Un'eternità. Grossa perdita per coach Sergio Scariolo, costretto a fare a meno anche di Ibaka, Rudy Fernandez, Claver e Mirotic, con quest'ultimo che ha declinato una possibile convocazione poichè ha preferito concentrarsi sul suo futuro prossimo, ovvero l'NBA. Scelta quindi non dettata da precarie condizioni fisiche. Nonostante l'assenza di Llull, e quella di Ribas, la compagine spagnola resta probabilmente la favorita, con il coach italiano che forse soffrirà meno il peso delle assenze in quanto all'interno del roster c'è comunque tanta, tantissima qualità individuale.
In Grecia, invece, è caos sull'assenza di Giannis Antetokounmpo. La stella dei Milwaukee Bucks ha reso pubblico il suo 'no' tramite Facebook, a causa di un problema al ginocchio che gli sta dando non pochi tormenti, da un bel pò di tempo. La federazione greca, in risposta, ha rilasciato un comunicato stampa alquanto minatorio, indirizzato alla franchigia NBA, colpevolizzandola di aver architettato il tutto affinchè "The Greek Freak" non prendesse parte al torneo. Clima teso, con il giocatore che ha comunicato le sue intenzioni quando la nazionale ellenica aveva iniziato la preparazione già da qualche giorno. Mancherà anche “l’americano” Dorsey per un infortunio alla caviglia.
Non se la passa benissimo la Serbia. Oltre a Bjelica, Raduljica, Milutinov e Jokic, dovrà affrontare la manifestazione senza il suo uomo guida, Milos Teodosic. Il nuovo playmaker dei Los Angeles Clippers ha deciso di non partecipare al prossimo Eurobasket per colpa di un infortunio al polpaccio. Ha deciso di non rischiare, in previsione dell'inizio della prossima stagione, che lo vedrà debuttare oltreoceano, in NBA. Numerose anche le assenze che ha dovuto registrare la sfortunata Francia di coach Collet, letteralmente falcidiata: lista lunga, iniziando da Parker, che si è ritirato l'estate scorsa dalla nazionale, passando poi dagli infortuni di Gobert, Gelabale, Batum, Luwawu-Cabarrot e Fall. Ultimo ad aggiungersi è stato Fabien Causeur, costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un fastidioso problema al piede. La Turchia non avrà Ersan Ilyasova, giocatore degli Atlanta Hawks, e neanche Omer Asik, i quali hanno preferito osservare un'estate di riposo dopo le fatiche della scorsa stagione negli Stati Uniti. Per Asik, hanno giocato un ruolo fondamentale, nella sua scelta, i continui guai fisici che nella scorsa regular season NBA gli hanno fatto vedere poco il parquet.
Tre assenze anche nella Germania, che non sorride affatto: sono out Zipser, Zirbes e Pleiss, mentre nella Lituania non vedremo all'opera nè Sabonis e nè Jankunas. Assenza pesante nella Slovenia, che non potrà contare sul 'milanese' Dragic faro dei Miami Heat, mentre l'Ucraina deve fare i conti con le assenze dell'avellinese Fesenko e di Jeter. Tre defezioni anche per la Croazia: Tomic, Hezonja e Zizic. Infine, c'è anche chi ha preferito il viaggio di nozze con la sua nuova moglie rispetto alla chiamata della sua nazionale. Stiamo parlando di Jan Vesely. L'ala grande classe 1990, reduce dalla vittoria dell'Eurolega con il Fenerbahce, ha declinato la chiamata della sua Repubblica Ceca, preferendo trascorrere qualche settimana di luna di miele con la sua dolce metà e ricariche le batterie in previsione della prossima stagione.
Tanti assenti, un numero smisurato di defezioni. Con i soli infortunati che salteranno questa edizione dei campionati europei potremmo costruire due quintetti di prima fascia. Vivremo comunque due settimane di grande spettacolo, seppur non ci siano tutti i protagonisti che attendevamo. L'attesa si sta ormai esaurendo, siamo pronti ad immergerci in questa competizione, pur sempre fenomenale.