A seguito della vittoria sul suolo amico contro la nazionale croata per 74-73, la guardia slovena Goran Dragic ha dichiarato tramite un comunicato ufficiale, divulgato via Twitter, che quella partita, giocata alla Stozice Arena di Lubiana, sarebbe stata la sua ultima apparizione in casa con la maglia della sua nazionale. L’accorato messaggio di addio inoltre precisa che l’imminente Eurobasket 2017 sarà l’ultima manifestazione internazionale a cui il trentunenne, attualmente in forza ai Miami Heat, prenderà parte in rappresentativa del proprio paese.
“Mi ricordo quanto fossi orgoglioso quando ho ricevuto la mia prima convocazione dalla nazionale giovanile - dichiara Dragic nel comunicato - tutte le emozioni con la medaglia d’oro al collo degli europei u20 del 2004 a Brno. Ricordo di essere diventato membro della nazionale sotto coach Ales Pipan, non potendo partecipare alla lotta per le medaglie a Eurobasket 2009, ma avendo il privilegio di giocare lo storico Eurobasket 2013 in casa. Non riesco ancora a credere quanto velocemente sia passato il tempo. Come si suol dire, le cose più belle passano più rapidamente, ma questa rimarrà sempre nel mio cuore”.
Il maggiore dei fratelli Dragic nella sua lunga esperienza in nazionale, ha partecipato a ben tre edizioni dei mondiali di pallacanestro e l’imminente rassegna sarà il suo quinto europeo in rappresentazione del suo paese, con il quarto posto a Eurobasket 2009 come miglior risultato per la Slovenia. Goran conclude con una promessa ai suoi compatrioti: “Ora c’è un'altra competizione europea davanti a noi, dove io e i miei compagni daremo tutto per rendere voi e noi stessi felici e portare a casa la tanto desiderata medaglia”.
La Slovenia svolgerà la prima fase del torneo a Helsinki, sede designata delle partite del gruppo A, affrontando Francia, Grecia, Islanda, Polonia e i padroni di casa Finlandesi. Un girone sicuramente non semplice considerato il livello medio delle avversarie, ma nel quale un ottima compagine come quella slovena potrà sicuramente dire la sua, nel tentativo di conquistarsi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in Israele.