"Ora si alza il livello delle partite che andiamo a giocare. Abbiamo lavorato bene a Folgaria, a Trento e poi a Cagliari. Il nostro obiettivo è continuare sulla stessa lunghezza d’onda del primo mese di preparazione e in questa fase sarà importante rifinire la nostra condizione fisica". Ettore Messina lancia così la sua Italia in vista del Torneo di Tolosa che inizia quest'oggi, in Francia, contro il Montenegro dell'ex tecnico azzurro Tanjevic. La sua squadra, vista decisamente in crescita nelle ultime apparizioni contro Finlandia prima, due volte, e soprattutto contro la Turchia, non ha incontrato ostacoli fin qui nel suo cammino estivo, fermo restando che le nazionali fin qui affrontate non rappresentavano un banco di prova degno di tal nome.
Discorso diverso invece per quel che riguarda il torneo che si disputa da quest'oggi in terra transalpina, dove gli azzurri esordiranno questo pomeriggio (ore 18, Sky Sport) contro i montenegrini di coach Tanjevic, prima di sfidare Belgio e Francia. Come sottolineato da Messina, il livello delle avversarie si alza a dismisura rispetto alle modeste compagini fin qui affrontate - Bielorussia, Paesi Bassi e Finlandia - con gli azzurri che saranno chiamati a confermare i progressi fatti vedere nell'ultima uscita contro la Turchia ed una condizione atletica che pian piano va crescendo: "Dal punto di vista tecnico giocheremo contro squadre molto atletiche e con forza sotto canestro, specialmente Montenegro e Francia. Saranno tre partite molto utili per noi a due settimane dall’inizio dell’Europeo" ha chiuso il tecnico dell'Italbasket.
Non solo, l'Italia sarà chiamata da quest'oggi, e per tre partite prima di volare verso il Pireo di Atene, a limare al minimo i passaggi a vuoto - soprattutto difensivi - visti fino ad oggi, condizione necessaria per partire da una base solida e concreta nel girone che si terrà in Israele. A guidare la truppa azzurra, come in queste ultime uscite, il talento di Marco Belinelli e di Nicolò Melli, ai quali si è unito il capitano Gigi Datome nelle ultime apparizioni sempre più pimpante, che stasera giocherà la sua gara numero 150 in Azzurro: "Un traguardo splendido e per nulla banale. 150 partite in Nazionale non sono facili da raggiungere. Quando smetterò sarà qualcosa a cui guardare con grande orgoglio". Inoltre, un parere anche sul torneo e sulle avversarie: "Per quanto riguarda il torneo, molto impegnativo, sarà interessante capire come reagiremo alle prime gare all’estero e con arbitri internazionali. Sale il livello della competizione e dovrà necessariamente salire anche il contributo di ognuno di noi".