Il mercato dei trasferimenti nella massima serie di basket sembra un po' faticare ad entrare nel vivo, complice anche la coincidenza di quest'anno con i Campionati Europei che non possono non condizionare le manovre delle formazioni che prenderanno parte alla prossima stagione. E allora ci pensa la Pasta Reggia Caserta a smuovere un po' le acque, con un colpo a sensazione che è diventato ufficiale nella mattinata odierna. Il sodalizio del patron Iavazzi ha infatti completato l'ingaggio di Ryan Arcidiacono, giocatore salito alla ribalta internazionale dopo la conquista del titolo NCAA del 2015 tra le fila dei Vilanova Wildcats, dando anche l'assist per il canestro di Kris Jenkins, decisivo in finale contro North Carolina. Si tratta di un giocatore che cerca di esprimersi finalmente nel migliore dei modi tra i 'senior', dopo un inizio di carriera tutt'altro che facile. E per la Pasta Reggia Caserta, che proprio ieri ha annunciato l'arrivo di una vecchia volpe come Piero Bucchi in qualità di head coach, si tratta certamente del migliore tra i modi possibili per avviare la campagna di composizione del roster da offrire al tecnico bolognese.
Ryan Arcidiacono è pronto a fare le valigie per approdare nel nostro Paese, con la trattativa che è decollata e ha visto l'apposizione delle firme giusto in tempo. Il playmaker classe 1994, infatti, era stato convocato dallo staff di Fred Hoiberg per prendere parte alla NBA Summer League tra le fila dei Chicago Bulls, con la prima gara in programma nella giornata di domani. Per il giocatore di chiare origini italiane - per la precisione siciliane - avrebbe potuto essere questa l'occasione per rilanciarsi in orbita NBA, ma alla fine ha prevalso da parte sua la voglia di mettersi in gioco in una pallacanestro forse più adatta alle sue caratteristiche, come quella europea. Nella scorsa stagione, una volta uscito dal college di Vilanova, era arrivata per lui la chiamata dei San Antonio Spurs, con coach Gregg Popovich che aveva provato a valutare per lui l'ipotesi di un inserimento lento e graduale prima nel roster e poi nelle rotazioni durante la regular season. Le cose, però, non andarono come sperato sia da Pop che da Arcidiacono, il quale venne così 'declassato' nella formazione di D-League della franchigia texana, gli Austin Spurs.
In questo modo, complici sia le origini meridionali che la possibilità di poter giocare finalmente anche nel nostro campionato, per Arcidiacono potrebbero anche aprirsi un giorno - qualora il suo rendimento fosse all'altezza - anche le porte della Nazionale. Intanto, a goderselo saranno i tifosi della Pasta Reggia Caserta e il presidente Raffaele Iavazzi, il quale ha commentato così l'ingaggio del playmaker italo-americano, ammettendo di seguirlo ormai da diverso tempo: "Era un mio piccolo, personale sogno portare Arcidiacono in bianconero. Ci avevo già provato lo scorso anno, ma senza successo. Adesso si è palesata l’opportunità di tesserarlo per i nostri colori e non ci ho pensato un solo attimo, decidendo di fare e farmi un regalo, portando una stella del basket a Caserta. Ryan è un play/guardia con grande visione di gioco, che ha dimostrato sempre grande determinazione e leadership. Sono certo che la sua presenza in maglia bianconera può costituire la base della squadra che abbiamo intenzione di costruire".