Quando si parla di Turkish Airlines EuroLeague e di giocatori che hanno segnato la storia della principale competizione continentale di basket, il collegamento con Vassilis Spanoulis è praticamente automatico. Ancora una Final Four per uno dei giocatori più forti della storia della pallacanestro europea, nonchè colonna portante di un Olympiacos che, di riffa e di raffa, ce l'ha fatta anche questa volta a qualificarsi all'ultimo atto di coppa. La guardia ellenica continuerà a deliziare la platea anche in questa edizione, che avrà come location il Sinan Erdem Dome, laddove la formazione del Pireo ha trionfato nel recente passato. Un ricordo che Spanoulis rivive così: "Ho grandi ricordi di quella Final Four. Non iniziammo la stagione nel migliore dei modi ma riuscimmo comunque a qualificarci per la fase finale, come outsider. Ricordo che nessuno credeva nelle nostre possibilità di vincere l'Eurolega, ma noi abbiamo creduto in noi stessi e abbiamo mantenuto grande forza interiore. Abbiamo deciso che era giunto il momento di fare qualcosa di speciale, e ogni volta che torniamo a Istanbul proviamo sempre una grande emozione, specialmente quando torniamo in quel palazzetto".

Tuttavia, per l'Olympiacos di Spanoulis l'accoppiamento in semifinale non è stato dei migliori. La semifinale metterà di fronte i greci e i campioni in carica del CSKA Mosca, una squadra che appare insuperabile ma che potrebbe essere vittima di un'altra spolverata di magia in salsa ellenica: "Il CSKA ci ha battuto tutte e due le volte in regular season, è successo anche altre volte negli anni passati, ma le partite di Final Four fanno storia a sè. Non ci importa dei precedenti in regular season, si tratta di partite che qualificano ai playoff e non di sentenze definitive sulla reale forza delle squadre. Si tratta di una partita completamente diversa, soprattutto nell'approccio mentale. Credo che sia una partita diversa anche per me, quando abbiamo giocato al 'ritorno' contro il CSKA ero reduce da un infortunio e non avevo il ritmo giusto, ma ora ho recuperato e sono pronto a dare tutto come sempre".

CSKA Mosca vuol dire anche una sfida galattica contro Milos Teodosic e Nando De Colo, due di quei giocatori che contendono proprio a Spanoulis il titolo di miglior guardia in circolazione nel Vecchio Continente. Il numero 7 dell'Olympiacos guarda con tanta ammirazione i suoi avversari, ma fa chiaramente capire di volerli battere a tutti i costi: "Credo che sia importante togliere loro sia il ritmo personale, che la possibilità di mettere in ritmo i compagni. Si tratta di due giocatori molto importanti nell'economia del CSKA, così come Kyle Hines. Chi guarda le statistiche sbaglia, non si misura la bravura di un giocatore dalle statistiche, e chiunque conosca il basket sa che anche un giocatore come Hines è fondamentale per questa grande squadra, così come Milos e Nando. Sicuramente loro due sono i leader sotto tanti punti di vista, ma nel CSKA ci sono tanti altri giocatori dal grande impatto. Penso ad esempio a Jackson, Higgins, Vorontsevich: tutta gente che può far male a qualsiasi avversario".

L'altra semifinale in programma tra una settimana ad Istanbul, metterà di fronte i 'padroni di casa' del Fenerbahce e il Real Madrid. Un'altra guerra stellare che darà ulteriore forza e self-confidence a chi vincerà. Spanoulis prova a leggere questa grande partita a modo suo: "Credo che in questo caso la chiave della gara sarà rappresentata dalla capacità di controllare il ritmo, perchè sono due squadre che giocano un basket diametralmente opposto l'una dall'altra. Il Fener gioca molto di più una pallacanestro di squadra, con grande disciplina e con grande energia in difesa. Il Madrid è una squadra dal talento clamoroso, chiunque può segnare e dare un contributo importante e tutti possono fare la differenza. Sono dunque due squadre con due stili di gioco completamente diversi, ma sarà certamente una partita molto bella, che senza dubbio incoronerà la squadra che avrà osato di più".

Tornando un po' indietro nel tempo, Spanoulis ha commentato la grande novità data dal cambio di formula della Turkish Airlines EuroLeague. Non più tanti gironcini, ma un unico grande girone in cui tutti si sono affrontati due volte in stagione. La stella dell'Olympiacos ammette di approvare questa nuova formula: "Per me è stata molto divertente, abbiamo approfittato del fatto di poter affrontare tutte le squadre in corsa, e per ben due volte. Si tratta di una formula molto competitiva e che alla fine, secondo me, ha fatto qualificare prima ai playoff e poi alla Final Four le vere squadre più forti in circolazione. Non ci si può nascondere durante una fase del genere, tutti devono dare il massimo e poi anche la gente si è goduta un grande spettacolo durante tutto l'arco della stagione. Anche i giocatori stessi, a mio parere, hanno goduto di questa nuova formula".