Prima dell'ultima giornata in pochi avrebbero pronosticato la Dolomiti Energia Trento al quarto posto, infatti servivano una vittoria con la ostica Sidigas Avellino e in contemporanea le sconfitte della Grissin Bon Reggio Emilia a Cremona e del Banco di Sardegna Sassari a Caserta. Il risultato però è stato il più imprevedibile possibile e Trento è riuscita a scavalcare le due pretendenti, prendendosi il fattore casa contro Sassari, sorpassata al fotofinish.
Entrambe le squadre nelle ultime settimane sono state falcidiate da infortuni. Prima Trento ha perso in un solo colpo Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi, dovendo intervenire sul mercato con il prestito di Javon Shields. Nell'ultima settimana si è infortunato pure Riccardo Moraschini, che ha dovuto chiudere la sua stagione in anticipo. Sassari invece ha prima dovuto rinunciare a Trevon Lacey, che dovrebbe essere recuperato proprio per la prima partita di questa serie playoff, ed in seguito è toccato a David Bell, che per via di qualche acciacco ha giocato meno del solito, senza però lasciare il campo.
COME ARRIVA TRENTO - La squadra allenata da coach Buscaglia arriva da un girone di ritorno eccezionale. Infatti nonostante i problemi occorsi, sono riusciti a raccogliere ben 12 vittorie a discapito di sole 3 sconfitte. Un risultato importante che ha permesso di risalire la classifica ed entrare prepotentemente in zona playoff, risalendo fino al quarto posto. Più volte la società trentina ha lanciato messaggi d'amore verso l'Eurocup, a cui ha dovuto rinunciare la scorsa estate per le pressioni della FIP, e con un passaggio del turno la qualificazione sarebbe praticamente assicurata (visto che Eurocup ha promesso 2 posti più una terza possibile wild card). In particolare nell'ultimo match contro la Sidigas Avellino ha dimostrato con una prova di forza di essere pronta ad effettuare questi playoff. Un problema potrebbe essere la panchina corta, visto che dopo l'infortunio di Riccardo Moraschini le rotazioni si sono accorciate ulteriormente. Sicuramente le basi di rinnovo messe sul tavolo con Joao Gomes, Dustin Hogue, Dominique Sutton e Aaron Craft, sproneranno i giocatori a dare il meglio per finire la stagione il più tardi possibile e potersi scegliere la coppa da giocare.
COME ARRIVA SASSARI - I sardi per tutta la stagione hanno invece disputato la Champions League, dopo aver dovuto rinunciare anche a loro volta all'Eurocup. Questo impegno ha obbligato la squadra a viaggiare praticamente ogni settimana, giocando un match ogni tre giorni e difficilmente preparando il successivo. Nelle ultime settimane però, dopo l'eliminazione contro Monaco, gli isolani hanno potuto rallentare i ritmi e concentrarsi maggiormente sul campionato. Cinque le vittorie negli ultimi sette incontri, con due stop consecutivi arrivati nelle ultime due giornate. L'artefice del primo è stata l'Umana Reyer Venezia, che ha saputo espugnare il PalaSerradimigni, la seconda sconfitta ha pesato però molto di più visto che è costata il quarto posto in classifica (con conseguente vantaggio casa) ed è arrivata contro una squadra salva, priva di motivazioni e senza un futuro certo come la JuveCaserta. Sicuramente il livello delle prestazioni dei sardi dovrà alzarsi se vorranno mettere in difficoltà Trento e magari scippare il vantaggio casa nelle prime due gare della serie.
PRECEDENTI - Nei due precedenti stagionali la Dinamo Sassari si è imposta in entrambe le partite. 69-66 nella partita di andata giocata in casa, dove però entrambe le squadre erano molto diverse dalle attuali, mentre poche settimane fa aveva espugnato il PalaTrento per 66-57, ma bisogna dire che solo la settimana precedente l'Aquila aveva perso Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi nella trasferta trionfale di Milano.
Sarà il remake esatto dei quarti di finale dei playoff 2015, quando nella stessa identica situazione Sassari partì da testa di serie numero 5 per la sua trionfale cavalcata verso il titolo di campione d'Italia. Allora i sardi riuscirono ad espugnare il PalaTrento e chiusero la serie in casa vincendo per 3-1 e passando il turno. Era la prima stagione da neopromossa per la Dolomiti Energia Trento, che comunque essendosi guadagnata la seed numero 4, partecipò all'Eurocup l'anno successivo (arrivando peraltro fino alla semifinale dove cedette contro Strasburgo).