Tutto pronto nella location di Tenerife per la Final 4 che assegnerà il primo titolo della nuova Champions League. Un titolo che per ora sicuramente assegnerà un cospicuo bonus monetario e potrebbe (a seguito di un nuovo accordo tra ULEB e FIBA) attribuire una wild card per l'Eurolega.
Le quattro squadre coinvolte rappresentano praticamente le quattro nazioni che più si sono schierate a favore di questa nuova competizione (solo la Spagna è riuscita effettivamente a mettere un piede in due scarpe, avendo molte squadre in Eurocup e Eurolega oltre che in questa). Gli spagnoli padroni di casa dell'Iberostar Tenerife sono i principali favoriti e nella semifinale incontreranno gli italiani dell'Umana Reyer Venezia. Nella prima partita del venerdì si incontreranno invece i turchi del Banvitspor e i francesi dell'AS Monaco.
PRIMA SEMIFINALE - Scontro fra due squadre che in stagione hanno già alzato un trofeo, infatti il Banvitspor ha vinto la Coppa di Turchia, dimostrando la forza della squadra e fermando anche le connazionali che giocano in Eurolega, mentre il Monaco ha vinto la Coppa di Francia. Le due si sono anche già incontrate in regular season e il bilancio è di 1-1. Infatti in Turchia i padroni di casa prevalsero per 79-65, subendo invece una sconfitta fuori casa per 65-63. Entrambe le squadre durante la stagione si sono eccelse per i risultati ottenuti soprattutto davanti al proprio pubblico, lasciando briciole agli avversari arrivati in trasferta.
I principali protagonisti del match saranno giocatori che sono in ottica Eurolega e probabilmente faranno il salto la prossima stagione. Da un lato parliamo di Jordan Theodore, guardia che in stagione ha fatto faville ed è corteggiato anche da Milano, e di Gediminas Orelik, ala lituana che è esplosa in questa stagione con grandi numeri. Dall'altro lato i protagonisti saranno l'ucraino Sergii Gladyr e gli americani Dee Bost, che ha rifiutato il Barcelona per rimanere nel principato, e Zach Wright. Numerosi però sono anche i giocatori di contorno che potrebbero svoltare il match con exploit, a partire da Jeremy Chappell, Gasper Vidmar, Edo Muric, Damian Kulig e Furkan Aldemir al recuperato Jamal Shuler, Yakkuba Ouattara e Nic Caner-Medley.
SECONDA SEMIFINALE - Nonostante gli estenuanti viaggi che durante la stagione l'Iberostar Tenerife ha dovuto affrontare (con relative fermate a Madrid e Barcellona), gli spagnoli hanno saputo affermarsi come una delle migliori squadre di questa competizione e della Liga ACB. In casa durante la stagione europea hanno subito solamente due sconfitte, di cui una contro l'altra compagine italiana che vi era impegnata: la Scandone Avellino. Dispongono di un ottimo roster molto lungo, che coach Vidorreta è solito far ruotare per mantenere ritmi alti e difese dure. I giocatori più pericolosi saranno Aaron Doornekamp e David White, ma non sono da sottovalutare l'impatto di Giorgos Bogris, Marius Grigonis e Tim Abromaitis.
Gli italiani arrivano invece a questa Final 4 in buona forma, con Stefano Tonut recuperato al 100% dopo i precedenti problemi fisici, e un roster sano con più bocche di fuoco da Hrvoje Peric e MarQuez Haynes a Michael Bramos e Melvin Ejim. Non saranno a disposizione Julyan Stone ed Esteban Batista (che dal suo arrivo ha giocato solo due match), che non sono stati iscritti a tempo nelle liste. La squadra è carica e in caso di upset nella prima giornata, diventerebbe la favorita d'obbligo per la vittoria finale.