In un playoff di Turkish Airlines EuroLeague che continua a stupire e a regalare emozioni, il Darussafaka riesce nell'impresa di espugnare il parquet del Real Madrid. Al termine di una partita incredibile, la compagine turca guidata da David Blatt riesce a sfruttare al meglio le proprie armi e a neutralizzare nel migliore dei modi il più quotato avversario. Fatta eccezione per una clamorosa sfuriata di Sergio Llull nel terzo quarto, con ben cinque triple messe a segno in dieci minuti, le merengues falliscono miseramente in un quarto periodo giocato sotto troppa pressione, mentre dall'altra parte le giocate d'alta scuola di Clyburn e Wanamaker - oltre all'energia sotto canestro di Zizic - la fanno da padrone, regalando agli ospiti una grande vittoria che rianima la serie in vista dello spostamento in Turchia.

Il Darussafaka capisce che il modo per iniziare al meglio la partita è tenere il ritmo alto: triple di Clyburn e Harangody, in mezzo due punti di Taylor. I turchi riescono a reggere un discreto volume di gioco, tenendo botta anche in difesa e concedendo pochissimo in avvio. Il Real ci mette un po' prima di entrare in partita, si scalda Llull con una giocata delle sue e Ayon con la consueta energia, ma dall'altra parte ribattono Zizic e Wilbekin. In casa blanca si accende anche Randolph con un uno contro uno dei suoi, ma gli ospiti tengono ancora botta e rispondono con un'altra bomba di Harangody, al quale replica Maciulis con cinque punti in fila. Real Madrid che inizia ad intimidire in difesa, ma il Darussafaka chiude in vantaggio il primo quarto, sul 19-22.

Idee un po' confuse nell'attacco del Real Madrid anche in avvio di secondo quarto. Hanno buon gioco i turchi, che trovano la bimane di Zizic per il +5: il serbo domina sotto canestro e allunga ulteriormente il vantaggio del Daru. Ci pensano Thompkins e Hunter a rompere il digiuno nell'attacco merengue, ma il dominio di Zizic sotto canestro è impressionante e trascina i compagni: tripla di Wilbekin, gioco da tre punti di Wanamaker e +9 ospite. La gara si accende: ancora Wilbekin risponde a Carroll da fuori, poi spara anche Randolph e il Real si rianima, fino al circus shot di Harangody che ridesta il Darussafaka. Tiri liberi leitmotiv del finale di quarto, Llull trova il numero ma Wilbekin spara la tripla del 38-44.

Cinque punti in fila di Ayon portano il Real sul -1 al rientro dagli spogliatoi, ma Zizic riprende da dove aveva lasciato, cioè attaccando il ferro. Entra però in partita il solito Llull, che mette due bombe in fila e porta i suoi in vantaggio. L'attacco del Darussafaka si ferma, la stella del Madrid spara ancora da fuori, ed è +5 in un amen. Llull non si ferma più, Clyburn prova a far tenere il passo ai suoi ma segna da tre anche Thompkins. Real che sembra aver superato il momento negativo, Ayon prende il comando del ferro e Llull si mette a duellare anche con Wanamaker da tre. In ogni caso il Darussafaka riesce a reggere il ritmo e rimane a contatto, andando all'ultimo intervallo sotto sul 68-66.

Wanamaker pareggia e Clyburn sorpassa in avvio di ultimo periodo, con il Real Madrid che fa fatica a sbloccarsi in attacco. Anzi è Batuk a trovare due punti di rapina per il +4, prima del terzo tempo vincente da parte di Ayon. Sembra un momento di stallo, e allora ci pensa Llull a pareggiare salendo sulla moto. La tensione di una gara che è divenuta equilibrata fuori pronostico si fa sentire, Zizic torna a farla da padrone sotto canestro e trova quattro punti d'oro che riporta avanti il Darussafaka, trascinato poi da Wanamaker. Laso chiama timeout e rimanda sul parquet Carroll che segna il -2, poi Ayon pareggia dalla lunetta a 68 secondi dalla fine. Finale rovente: Wilbekin trova il miracolo del vantaggio, poi Carroll sbaglia la bomba e Clyburn fa 2/2 ai liberi. Appoggio vincente di Randolph per il nuovo -2, nuovo 2/2 di Wanamaker che chiude i giochi, vista la tripla sbagliata da Randolph.