La Juve Caserta torna finalmente alla vittoria dopo 7 sconfitte consecutive battendo l’Auxilium Torino al termine di una partita vibrante con il punteggio di 83-76. Ben 5 giocatori in doppia cifra per i ragazzi di Dell’Agnello che finalmente possono tirare un sospiro di sollievo in ottica salvezza. Non basta a Torino la grande prova di Harvey, autore di 27 punti. Per i piemontesi la strada per i playoff si complica per i piemontesi, mentre per i campani è una vittoria che scaccia tanti timori.
I bianconeri partono subito fortissimi con le bombe di Diawara, Putney e Giuri (15-3). Torino rientra dal time out e nonostante una difesa non proprio da manuale ritorna piano piano in gara grazie a Hollins e Harvey (24-14). Bostic apre la seconda frazione con una bomba, ma la guardia casertana si prende un antisportivo su Poeta che accende il pubblico. Ci pensa Berisha a spegnere gli animi caldi degli ospiti anche se Torino non crolla grazie alle bombe di Mazzola e Parente (35-26). Come al solito Caserta lascia troppi liberi per strada, Harvey non si fa pregare e assieme a Wilson e Hollins risponde ad un’altra tripla di Berisha e un tap-in di Linton Johnson (45-38).
Al rientro in campo la Pasta Reggia si ferma completamente mentre la Fiat, grazie all’esperienza del suo capitano Poeta che conduce a canestro White e Harvey, firma il sorpasso (45-47). Berisha dall’arco interrompe dopo 5 minuti di astinenza il digiuno bianconero, ma Torino colleziona e concretizza viaggi in lunetta e con le conclusioni di Harvey e Parente dalla lunga distanza raggiunge il +11 (52-63).
Nel quarto periodo Daniele Cinciarini con 5 punti di fila cerca di svegliare un palazzetto che dopo la sceneggiata di Poeta di inizio gara sembra essersi riaddormentato (62-67). La guardia italiana, assieme a Giuri e Diawara, rimette in parità la gara (69-69). Il tecnico fischiato a Poeta per proteste dopo uno sfondamento svolta definitivamente la gara a favore dei campani (73-69) nonostante un Harvey che non vuole alzare bandiera bianca. Cinciarini con un’altra bomba e un canestro di Diawara chiudono la gara (83-76). Adesso per la Juve basterà una vittoria o una sconfitta di Cremona nelle prossime 4 gare per essere matematicamente salva. I tifosi casertani hanno tutte le ragioni per fare gli scongiuri ma la salvezza potrebbe arrivare direttamente dall’uovo di Pasqua.