Fenerbahce Istanbul – FC Barcelona Lassa 68-65

All’Ulkar Sports Arena inizia l’ultima giornata della regular season della Turkish Airlines Euroleague, con Fenerbahce e Barcellona che si sfidano senza nulla di veramente importante in palio. I padroni di casa vogliono vincere soltanto per mantenere accesa la speranza di arrivare quarti in classifica, cosa pressoché impossibile; mentre i catalani, aritmeticamente eliminati dalla competizione, vogliono soltanto chiudere al meglio una stagione fin qui totalmente da buttare.

Si potrebbe così immaginare una partita a senso unico, ma la squadra di Mpartzokas non ha alcuna voglia di fare da comparsa. Così i blaugrana partono fortissimi, piazzando subito un parziale di 6 – 2 dopo tre minuti grazie alla mano calda di Victor Claver. Il Fener prova a rientrare in partita, ma la difesa spagnola concede poco o nulla. Lo stesso Barca però, dopo il buon inizio, cala drasticamente, tanto che, fino a metà quarto, il punteggio non si schioda. La retina torna a muoversi soltanto con i canestri di Nunnally e Sloukas che, tra l’altro, consegnano anche il primo vantaggio del match ai padroni di casa. Sotto di uno, anche il Barcellona ritrova il canestro con continuità con il solito Claver, già a quota 8 punti, e Rice, che mette a segno gli ultimi 5 punti del primo quarto che si chiude sul punteggio di 11 – 15 per gli ospiti.

Nel secondo quarto, gli uomini di Obradovic non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire la partita e così, in appena un minuto, trovano subito il pareggio con i canestri di Antic e Kalinic. I turchi trovano finalmente ritmo, segnando ancora con Kalinic, mentre il Barca trova i primi punti del parziale con la tripla di Vezenkov. Anche con l’aiuto del pubblico di casa, i ritmi si alzano e le due squadre, al contrario di quanto fatto nel primo quarto, trovano il canestro con più facilità. Specialmente il Fenerbahce, spinto dai propri tifosi, mette in difficoltà il Barca grazie all’ingresso in partita di Udoh e Vesely, che soppiantano i lunghi avversari. Gli spagnoli non mollano e, con il solito Tyrese Rice, riescono comunque a chiudere avanti all’intervallo lungo nonostante un parziale sfavorevole.

Al rientro dagli spogliatoi, il Fenerbahce cambia definitivamente marcia, alzando in maniera impressionante l’intensità in difesa, rendendo praticamente impossibile segnare al Barcellona. Difendendo forte, i padroni di casa ottengono molto di più in attacco, soprattutto grazie ad un Gigi Datome entrato finalmente in partita. Assente negli ultimi match per un problema alla spalla destra, il capitano della Nazionale italiana mette a segno un parziale di 5 punti a 0 che porta i turchi sul 40 – 33 con metà quarto da giocare. Il Barca ha bisogno di esperienza e Mpartzokas la trova in Victor Claver e Juan Carlos Navarro, che mette subito a segno il canestro che gli consente di superare quota 4 mila punti in Eurolega. Ci pensa allora nuovamente Datome a togliere le castagne dal fuoco, segnando il jumper del 42 – 38. Con meno di due minuti da giocare, il Barcellona non molla e piazza un mini parziale di 6 – 0 firmato esclusivamente da Rice. Ritrovato il vantaggio, con un minuto da giocare Obradovic chiama time out ma, alla fine del periodo, è il Barca ad essere avanti con il punteggio di 44 – 46.

Con gli ultimi dieci minuti da giocare, i padroni di casa devono assolutamente cambiare marcia per sperare di portare a casa la partita. E l’inizio lascia pensare che il Fener abbia davvero voglia di vincere, mettendo a segno due triple in fila che porta subito il punteggio sul 50 – 46. Ma, con il passare dei minuti, le due triple segnate si rivelano soltanto un fuoco di paglia perché il Barcellona reagisce immediatamente, segnando un paio di canestri con il solito incandescente Rice che, con una tripla a quattro minuti dalla fine, porta il tabellone sul 53 – 56. Obradovic è così costretto al time out che, finalmente, sveglia Bogdanovic: fino a questo momento, il serbo ha solo tre punti a referto con 0-3 da due e 1-4 da tre. Ma, dopo la pausa, raccolto un rimbalzo difensivo, spara la tripla in transizione del 56 pari. Ottenuta la parità però, il Fener sbaglia tantissimo in attacco, perdendo un’infinità di palloni. Il Barca prova ad approfittarne, ma trova soltanto un canestro con Tomic. Con un minuto da giocare, sul punteggio di 56 – 58, il Barcellona tenta la tripla allo scadere dei 24 con Claver, che viene però stoppata. Il Fener avrebbe così anche la possibilità di vincere la partita, ma dopo aver subito fallo, Bogdanovic trova una facile penetrazione che, nonostante il tentativo di stoppata di Tomic, valgono i due punti del pareggio. Con 6 secondi da giocare, Rice cerca i punti della vittoria che non arrivano, mandando così la partita all’overtime.

Al rientro in campo per il supplementare, la tensione è alta e a primeggiare sono ovviamente le individualità. Claver e Bogdanovic infiammano il pubblico con un paio di giocate spettacolari ma che non rompono l’equilibrio tra le due squadre. Con un paio di minuti da giocare, entrambi i quintetti sono visibilmente stanchi e fanno fatica a trovare il fondo della retina. È allora il solito Bogdanovic a togliere le castagne dal fuoco per i turchi, con un long-two assolutamente senza senso e che porta i suoi sul 65 – 63 con un minuto da giocare. Dall’altro lato, il Barca sbaglia la prima tripla e, successivamente, anche il tiro sul rimbalzo offensivo. I blaugrana decidono così di far fallo e Sloukas manda a bersaglio i due tiri liberi, lasciando meno di 20 secondi sul cronometro. Il Barcellona sbaglia ancora e allora è sempre Sloukas dalla linea della carità a segnare i punti che chiudono il match. Finisce 68 – 65 per il Fener, che vince una partita tiratissima e incredibilmente equilibrata.