La partita fra due delle squadre più vincenti della storia della NCAA è stata una gara tiratissima giocata punto a punto fino alla fine. Alla fine prevale North Carolina con il risultato di 73-75, ottenuto grazie ad un canestro buzzer beater di Luke Maye dopo un finale imprevedibile.
Kentucky infatti conduceva 64-59 con 5 minuti da giocare, un parziale di 0-12 però aveva lanciato i Tar Heels verso la Final Four. I Wildcats non hanno mollato e grazie a tre triple (due di Monk) hanno pareggiato 73-73 con 7 secondi da giocare. Poi è stata la volta della seconda linea Luke Maye, ragazzo che di solito ha avuto poco impatto dalla panchina in stagione ed invece in questa partita ha realizzato 17 punti, che ha segnato un mid-jumper buzzer beater che ha deciso il match.
North Carolina vola alla Final Four, dove incontrerà Oregon nella prima semifinale. Dall'altra parte del tabellone ci sarà il confronto tra Gonzaga e South Carolina.
MVP del match è Justin Jackson, che chiude con 19 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. In doppia cifra per i Tar Heels anche Luke Maye (17) e Joel Berry II (11), quest'ultimo acciaccato dopo una botta subita nei primi minuti del match. A Kentucky non bastano i 13 di Bam Adebayo (con 7 rimbalzi), 12 di Malik Monk (praticamente tutti nel finale dopo un match incolore), 13 di DeAaron Fox (anche per lui match senza infamia ne lode), 12 di Isaac Humphries (career high nella sua incolore carriera universitaria, ma inspiegabilmente tenuto out nel finale) e 10 di Dominique Hawkins.
CRONACA - Sin dai primi minuti North Carolina cerca di sfuggire, ma non riesce ma a prendere più di 2/3 possessi di vantaggio. L'infortunio di Berry II dopo pochi minuti sembra grave, ma fortunatamente rientra in campo senza troppi problemi. I Tar Heels trovano il massimo vantaggio sul 24-33, ma il finale è di marca Wildcats con un parziale di 11-7, che permette a coach Calipari di rientrare a contatto (35-40).
L'apertura di secondo tempo è di marca Kentucky, con un 6-0 che regala il primo vantaggio. North Carolina risponde subito con un 5-0 che riporta a due i possessi di vantaggio. Adebayo, che aveva segnato solo un punto nel primo tempo, è scatenato ed immarcabile, mettendo un canestro dietro l'altro alternato da ottimi assist. North Carolina inizia a perdere palloni facili e Kentucky cerca di approfittarne portandosi 56-57 con due liberi da tirare a 7 minuti dal termine. Humphries è scatenato come non mai nella sua carriera universitaria. L'australiano sembra essere tornato quel giocatore che dominò i Mondiali U17 nel 2014, trascinando l'Australia all'argento nella finale persa proprio contro gli USA. In 3 minuti porta avanti i suoi con una serie di canestri, aiutato nella fase difensiva da Adebayo, fino al 64-59, massimo vantaggio Wildcats. Dopo il timeout però risorgono i Tar Heels che realizzano 12 punti consecutivi e rimettono la testa avanti di prepotenza cancellando i sogni di gloria di Kentucky. Inspiegabile la scelta di coach Calipari che decide di tener fuori Humphries, rinunciando così al suo miglior terminale offensivo. Fox tiene in vita i suoi con una tripla (rara nel match) per il -4 (67-71). Monk replica con la tripla del -1 dopo una palla persa da Hicks su rimessa, ma sulla successiva Kentucky si addormenta ed in contropiede Jackson fissa il +3 (70-73). I Wildcats sprecano con Adebayo, lasciando possesso agli avversari con 17 secondi da giocare. Jackson viene viene mandato in lunetta, sbaglia il primo libero e permette a Kentucky di ripartire, tripla in transizione di Monk che permette ai Wildcats di pareggiare un match che pareva già perso. Nei 7 secondi rimanenti però North Carolina riesce a tornare in attacco e trovare il jumper con Maye, che regala il viaggio alla Final Four (73-75).